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25-10-2005, 18.36.59 | #1 |
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Aids: nel mondo contagiato un bambino al minuto
Lanciata una campagna mondiale 'ad hoc': "I più giovanisono la faccia invisibile di una malattia molto visibile" ROMA - Ogni minuto un bambino nel mondo rimane contagiato dal virus dell'Aids ed un altro muore per malattie correlate alla sindrome da immunodeficienza acquisita. Secondo l'Unicef, entro il 2010 potrebbero essere 18 milioni i bambini nell'Africa subsahariana rimasti senza genitori per le conseguenze della malattia. La campagna globale. Lanciando la campagna globale "Uniti per i bambini, uniti contro l'Aids", assieme a Unaids e altri partner, la direttrice esecutiva dell'Unicef Ann Veneman ha spiegato che i bambini sono stati trascurati dalle campagne contro l'Aids: solo il 5 per cento dei piccoli sieropositivi hanno accesso a cure mediche e meno del 10 per cento dei 15 milioni di orfani per le conseguenze del virus godono di un sostegno finanziario. La faccia invisibile della malattia. Insomma sono milioni i bambini senza genitori, senza fratelli, senza la possibilità di andare a scuola, senza assistenza medica, senza un minimo di protezione e senza altri diritti fondamentali dell'infanzia. Veneman ha sottolineato che i più piccoli sono "la faccia invisibile" di una malattia molto visibile. Da qui la decisione di lanciare la campagna che si concentrerà in modo particolare sull'Africa, ma anche sull'Asia centrale e l'Europa orientale. Campagna ad hoc. La decisione di lanciare una campagna mondiale 'ad hoc', spiegano le organizzazioni, "nasce non solo dalla constatazione che i bambini sono del tutto assenti da ogni dibattito politico nazionale ed internazionale, ma anche perchè non hanno accesso neanche ai servizi di base per l'assistenza e la prevenzione". Annan. L'iniziativa è stata presentata insieme al segretario generale dell'Onu Kofi Annan: "Sono troppi i bambini abbandonati a se stessi e costretti a crescere da soli, o troppo in fretta o per niente - ha dichiarato Annan - In poche parole, l'Aids sta distruggendo l'infanzia". La pandemia. Nell'Africa subshariana, poi, la pandemia sta "pressochè annientando anni di progressi a favore dell'infanzia", ha aggiunto il direttore generale dell'Unicef, secondo la quale occuparsi dell'impatto della malattia sui bambini con misure concrete è importante per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Millennio. Venti milioni di vittime. "Nell'ultimo quarto di secolo l'Aids ha reclamato le vite di più di 20 milioni di persone ed abbassato l'aspettativa di vita di 30 anni - ha aggiunto la direttrice dell'Unicef - Una generazione intera non ha conosciuto mai un mondo libero da Hiv, ma malgrado la grandezza del problema rimpicciolisce l'ampiezza delle risposte". Obiettivi. La campagna mondiale mira a raggiungere progressi tangibili, basandosi su obiettivi concordati a livello internazionale in quattro settori principali: Prevenzione. La maggior parte del mezzo milione di bambini al di sotto dei 15 anni che ogni anno muore per le malattie causate dall'Aids, contrae il virus dalla madre. L'obiettivo della campagna è di mettere a disposizione dell'80% delle donne in stato di necessità (entro il 2010) servizi in grado di prevenire la trasmissione al neonato. Attualmente, meno del 10% delle donne in gravidanza ha accesso alle cure necessarie per prevenire il contagio. Assistenza. Meno del 5% dei piccoli sieropositivi bisognosi delle cure pediatriche viene sottoposto a terapie anti-Aids e soltanto l'1% di quelli che potrebbero trarre benefici dal cotrimoxazole (un antibiotico a basso costo che combatte le malattie infettive mortali) ha accesso al farmaco. L'obiettivo della campagna è assicurare, entro il 2010, cure antiretrovirali e/o a base di cotrimoxazole all'80% dei bambini che hanno bisogno di tali cure o della profilassi. Stop al contagio. Gli adolescenti e i giovani tra i 15 e i 24 anni costituiscono oltre la metà di tutti i nuovi casi, ma la maggioranza non ha accesso alle informazioni, ai servizi necessari per proteggersi dall'Hiv. L'obiettivo della campagna è di ridurre, entro il 2010, del 25% il numero complessivo dei giovani sieropositivi, in linea con quanto stabilito dagli obiettivi internazionali. Proteggere e aiutare. Entro il 2010 si stima che ci saranno 18 milioni di bambini privati di almeno un genitore a causa dell'Aids soltanto nell'Africa subsahariana. Devono farsi carico di compiti gravosi, come assistere i malati, occuparsi dei fratelli più piccoli, trovare i soldi per coprire le spese sanitarie o portare a casa il cibo. Spesso, specie le ragazze, sono costretti a lasciare la scuola. L'obiettivo della campagna è di raggiungere, entro il 2010, l'80% dei bambini più bisognosi d'aiuto offrendo servizi e assistenza. Secondo Unaids nei prossimi tre anni saranno necessari 55 miliardi di dollari, 22 mld solo nel 2008, per far fronte alla pandemia. http://www.repubblica.it/2005/j/sezi...nibambino.html |
24-11-2005, 18.14.05 | #2 |
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'Il virus avanza, allarme eterosessuali'
...Secondo quanto dichiarato dalla Bavicchi il Governo italiano avrebbe intenzione, a partire dalla presentazione del rapporto sulla situazione italiana dell'epidemia, di attuare campagne di informazione e prevenzione per invertire questa rotta e colmare la profonda ignoranza che ancora aiuta il virus a circolare tra gli 'insospettabili'...
Leggi: http://lanazione.it/art/2005/11/21/5392040 |
24-11-2005, 21.29.57 | #3 |
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Non e' possibile nel mondo del'opulenza e del consumo.
Questa e' una delle tante cause di morte per 6 milioni di bambini all'anno... E' una cosa mostruosa. Se penso ai nostri bambini che stanno diventando per buona parte obesi, figli di una cattiva educazione e delle merendine del Mulino bianco... c'e' da piangere! Non riesco piu' a guardare l'Africa che muore di fame, il mio senso di colpa mi sta annichilendo |
24-11-2005, 21.50.12 | #4 |
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Speriamo di riuscire a sconfiggere sto cancro... Comunque molti muoiono in Africa, anche perchè non gli si danno istruzioni e mezzi adeguati. Ad esempio le ogn cattoliche suggeriscono a chi si rivolge loro di non praticare sesso, anzichè fornirli di preservativi... perchè è peccato...
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25-11-2005, 12.13.06 | #5 |
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Loc.: Torino
Messaggi: 692
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ma questo vaccino contro l'aids? lo stanno sperimentando?
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fidatevi di uno che le ha provate tutte... amica chips è la migliore |
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