La vostra famiglia è conforme alla realtà naturale?

La mia famiglia è quanto di meglio potessi sperare. Amo mia madre. Amo mio padre. Sono divorziati.
Voglio un bene dell'anima al mio patrigno, che è stato per me come un padre, e i suoi genitori sono stati per me dei veri nonni al pari di tutti gli altri. A loro devo anche tanto, perché hanno portato nella mia vita una cultura, regalandomela con amore come fossi stato un loro figlio, parole, suoni, colori diversi da quello che tutto il resto della mia famiglia avrebbe potuto darmi. Un arricchimento personale favoloso.

Mia madre e il mio patrigno hanno aspettato 8 anni prima di sposarsi. 8 anni in cui, non me ne vogliano moralisti e baciapile di ogni specie, ebbene sì, eravamo una famiglia. Una famiglia serena, unita, piena di amore. Lo siamo tuttora.
Una famiglia in cui, scandalo degli scandali, è nata anche un'altra personcina fuori dal matrimonio (effetto scenico: si alzino i boati di orrore dalla platea, grazie), una sorella che tale è e tale rimarrà per me tutta la vita, anche se abbiamo padri diversi. Non sarà mai una "sorellastra" per me.

Amo mia zia, che non dirò che cosa è perché sono fatti suoi, e anche quell'altra mia zia che mia zia non è ma è come se lo fosse, anzi di più.
Amo mia nonna, che non è mia nonna perché la mia vera nonna è morta che mio padre aveva 5 anni. L'ho saputo tardi, avevo 20 anni, ma ciò non ha cambiato di una virgola il rapporto che ho con lei. E mia nonna a sua volta amava tantissimo la sua matrigna, amante di un noto avvocato milanese negli anni in cui l'adulterio era ancora reato. Una scelta certo non facile.
Mia nonna l'ha accudita come una vera madre fino ai suoi ultimi difficili giorni, 10 anni fa, quando mia nonna già ultrasettantenne faceva lunghi viaggi in treno, da sola, tutte le settimane per andarla a trovare alla casa di riposo. Con vero amore figliale, mia nonna si è occupata di lei fino al funerale più della famiglia "legittima".

E in tutto questo affastallamento di strane parentele acquisite, di cui ometto per brevità i rami famigliari più strani e di origini incerte, in questo miscuglio di persone diverse, ognuno ha avuto qualcosa di importante da trasmettermi, ognuno di loro mi ha cresciuto come avrebbe dovuto, al meglio delle proprie possibilità.
Se io sono io, lo devo anche e soprattutto a loro, e grazie a loro mi sento parte di qualcosa.



Per questo mi fa sonoramente uscire dai gangheri di scoprire che loro, io, tutta la mia famiglia, saremmo una realtà innaturale

http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...2/coppie.shtml

Che si voglia o no la mia è una splendida e sanissima famiglia, onestissima e dai saldi principii morali.
Sfido chiunque anche solo a tentare di metterlo in dubbio
Fosse anche il Papa in persona, nessuno deve permettersi di offendere le famiglie "atipiche" (atipiche decché poi?) italiane in questo modo

Se mia madre e il mio patrigno non si fossero sposati 11 anni fa, non vedo affatto cosa avrebbero potuto dare di meno a mia sorella e me, in termini di amore, affetto e impegno economico per crescerci e istruirci, per il solo fatto di non essere sposati. Ciò che fecero negli 8 anni precedenti il matrimonio avrebbero continuato a farlo anche negli 11 seguenti: crescerci con amore e nel rispetto di saldi principii.

Sono persone come me, e non depravati immorali che sognano la distruzione della nostra società, che si battono perché non debbano più esistere famiglie di serie A e famiglie di serie B.
A loro va tutto il mio rispetto e la mia ammirazione.

[Sbavi]

Beh potrà sembrar banale ma finchè c'è amore...

Dovresti precisare che la situazione è stata gestita da parte di tutti voi con i controcazzi.
Ci sono moltissime famiglie in situazioni simili che vanno allo scatafascio e famiglie "naturali" che annegano nella melma....

[dave4mame]

beh, il papa c'è andato giù anche più pesante.

l'omino tedesco non merita nemmeno il mio disprezzo.

[Dav82]

Purtroppo quando si mette in campo la religione non c'è scampo da questo genere di cose


Mat

[Robbi]

Capisco il tuo sdegno exion

Come contraltare porterei l'esempio della mia di famiglia... ufficiale, naturale, santificata e palle del genere, sappi solo che sono oltre 30 anni che praticamente non ho rapporti con mia madre... mio padre poi non lo vedo da quel di!

Sono ancora a chiedermi quali nefandezze puo' aver mai commesso un ragazzo "normale" di 17 anni per costringerlo ad andarsene di casa (quando la maggiore eta' era 21) pur di non vivere una realta' di soprusi e violenza gratuita.

Ecco... a questi emeriti idioti chiederei una risposta in tal senso: quale secondo loro e' un ambiente giusto per far crescere dei figli??... la tua famiglia "impura" o la mia " a norma di legge"
CHE IPOCRISIA!!

Sei un ragazzo fortunato... non sai cosa pagherei per poter solo pensare quello che hai qui' espresso..

[Deep73]

E' ben chiaro (dopo 30 anni di vita) che il risultato non voluto di una notte sia stato poi accudito e cresciuto in maniera quanto più possibile buona da ambo le parti (pure se con presenze alterne e con la fortuna di avere entrambe le famiglie ad aiutarli). Cresciuto fino al momento in cui questo "risultato" è divenuto indipendente (casa, lavoro, soldi). A quel punto, e SOLO A QUEL PUNTO, le parti si sono accordate per separarsi, conscie di aver fatto il possibile, sacrificandosi per evitare di far pesare la situazione.

Certo, il tutto è frutto dei tempi (andati) e oggi sarebbe molto diverso... ma da questa famiglia "anormale" ne è uscito un "prodotto" fondamentalmente buono.
E' altresì evidente come l'eccessivo permessivismo indotto da psicopediatri caca...zzi e un globale puritanesimo ipocrita (che nasconde in realtà un becero libertinismo di sottofondo) a norma di legge ha generato nei tempi moderni aberrazioni degne del più allucinato romanzo di Lovecraft.

[mao]

La mia situazione è più o meno come quella di Exion. Con la differenza che io mi ritrovo due nuclei familiari: uno con me, mia madre e mio fratello (figlio di entrambi i miei genitori), e l'altro con mio padre, sua moglie, due sorelline e un fratellino (figli appunto solo di mio padre).
Io considero tutti quanti miei fratelli, e così loro. E' molto bello vederli crescere e fare da "mezzo papà" (con il più piccolo ci sono ben 21 anni di differenza, con la più grande 13)!