[Geopolitica] Cina & Taiwan: chi mi spiega come funziona?

Quello che so:

nel 1949 a seguito della rivoluzione maoista in Cina, l'allora governo nazionalista in carica di Chang Kaishek si rifugiò nell'isola di Taiwan, lasciando la capitale Pechino in mano ai comunisti. Da quel momento in poi, entrambi i governi rivendicarono l'autorità su tutta la Cina: il governo comunista di Pechino considerava Taiwan solo una provincia ribelle; il governo di Taiwan considerava quello di Pechino un governo illeggittimo e progettava la riconquista della Cina continentale.
Complice la guerra fredda, e un complicatissimo sistema di contrappesi politici e diplomatici, la situazione si è cristalizzata per decenni, per cui la Cina non ha mai occupato militarmente Taiwan, sebbene questa fosse un'ipotesi del tutto realizzabile, mentre la comunità internazionale non riconosce Taiwan come uno stato indipendente.

Di fatto però da quel poco che so Taiwan è uno stato a sé: ha un proprio governo, una propria amministrazione pubblica statale, una propria polizia, immagino un proprio esercito (probabilmente mascherato come "guardia nazionale" come in Giappone), e commercia col mondo intero da decenni esportando tonnellate di materiale hi-tech ogni anno.
In questi giorni si è visto anche che votano democraticamente e hanno un sistema multipartitico con l'alternanza delle parti assicurata. Quindi continuano ad essere molto distanti dalla Cina non solo nelle questioni "pratiche", ma anche in quelle ideologiche.


Quello che invece non capisco:

Se di fatto Taiwan non ha nessun legame concreto con Pechino, ma esistono solo rispettive rivendicazioni formali sull'autorità dei due governi, perché la possibile dichiarazione di indipendenza da parte del governo di Taiwan pone un problema tanto grande?

Qual è il legame concreto che porta da una parte Pechino a minacciare rappresaglie contro Taiwan se questa si dichiarasse indipendente, e dall'altra parte porta difficoltà di politica interna a Taiwan, visto che l'opzione indipendentista (si è visto con le ultime elezioni) è ben lungi dall'accomunare tutti i cittadini di Taiwan?

Se Pechino non ha di fatto nessun controllo su Taiwan da più di 50 anni, e se Taiwan ha rinunciato da tempo ai suoi propositi di riaggiudicarsi l'autorità totale su tutta la Cina, perché il governo di Pechino teme tanto l'indipendenza, che a me parrebbe solo un atto formale a questo punto? E perché Taiwan, vista la sua situazione attuale tuttavia non esclude l'ipotesi (quella dell'attuale opposizione politica) di una eventuale riunificazione?

[dave4mame]

ti premetto che ne so poco più di te.

la cina popolare considera taiwan come sua provincia (la chiamano la "provincia rinnegata") e vorrebbe annettersela.
la cosa non gusta a taiwan, che non solo non si proclama stato autonomo, ma addirittura repubblica cinese (mai fatto caso al "roc" che segue il nome di taiwan).
il fatto che tutte e due si proclamino "stato cinese", oltre a fare incazzare la china, crea dei forti imbarazzi in sede internazionale (sono pochissimi le nazioni che riconoscono lo status di "stato sovrano a taiwan).

di fatto la china continua a stuzzicare taiwan in mille modi (p.es con continue manovre di mezzi navali nel braccio di mare che le divide) e l'avrebbe già invasa se non fosse per il putiferio internazionale che ne verrebbe fuori (taiwan è supportarto economicamente e militarmente dagli USA).

di più... non so.