Windows: class action contro Microsoft

[Redazione]

È stata depositata dall'ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) presso il tribunale di Milano una class action contro Microsoft. Il motivo a base dell'azione legale collettiva è il rimborso del costo delle licenze di Windows preinstallate sui computer.

L'ADUC aveva già vinto in precedenza una prima causa pilota contro un produttore di PC presso il Tribunale di Firenze: Adesso invece con la class action l'Associazione si rivolge direttamente all'azienda di Redmond. Alla campagna possono aderire tutti "gli acquirenti privati (ovvero che non abbiano fatto l'acquisto di tramite partita IVA) e che non abbiano accettato la licenza d'uso del software né l'abbiano mai utilizzato". Al primo avvio del computer compare infatti una schermata relativa alla licenza OEM di Windows: l'utente può a questo punto accettare la licenza ed utilizzare il sistema operativo oppure rifiutarla, nel qual caso la pagina visualizzata avverte che possibile rivolgersi al produttore dell'hardware per procedere alla restituzione e chiedere il rimborso. Succede però che i produttori solo in rari casi effettuano il rimborso come previsto dal contratto mettendo avanti ostacoli di vario tipo o invitando l'utente a rivolgersi direttamente a Microsoft.

Secondo l'ADUC, "pur non essendo il produttore dell'hardware incolpevole, principale responsabile dell'inadempimento è Microsoft stessa, che usa la propria posizione di forza sul mercato per diffondere i propri prodotti in modo illegittimo, ai danni degli utenti e della concorrenza". La prima udienza, durante la quale il Collegio milanese deciderà sull'ammissibilità della class action, si terrà nei prossimi mesi.





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[RunDLL]

A parte che credo nessuno abbia acquistato un computer non ha portato a termine la fase preliminare di avvio e poi perchè una ditta non può aderire all'iniziativa?

[retalv]

Spero di sbagliarmi, ma credo che attualmente la class action in Italia sia il classico specchietto per allodole...
Io sapevo che (in caso di esito positivo per i consumatori) è poi indispensabile eseguire una causa legale individuale (stragiudiziale prima, giudiziale in caso di fallimento della prima) che come prevede la legge ha sempre 3 classi di giudizio...

Alias: una decina di anni per il valore "presunto" di windows preinstallato... ma fate il piacere...

@RunDLL: una class action non ha molto senso che venga fatta da una ditta nei confronti di un'altra ditta... di solito è l'ultima catena del consumo che ha bisogno di non veder calpestati i propri diritti, ma poi... vedi sopra...

[rondix]

Sono contento del seguito di questa Class Action, e' da anni che batto il chiodo sul rimborso del preinstallato e per questa mia convinzione mi sono preso molti Vaffa immeritatamente ..... una bella soddisfazione. Far valere i propri diritti mi sembra il minimo, ci vorra' del tempo ma meglio cosi' che niente, tenere il fiato sul collo di chi vuole approfittare e a volte "Straguadagnare" e' gia' tanto .... tempi della giustizia Italiana permettendo (ma qui' e' un'altro discorso ) .... In altri paesi s'incazzano per molto meno e solidalmente, ci vuole un cambio radicale di mentalita' ed i risultati alla fine si vedranno ....

[_jib]

con tutte le rotture di balle che mi ha causato (lavorativamente) in 15 anni di onorevole servizio dovrebbero risarcirmi milionate di euro!

[Davide71]

Io so che molti produttori di Pc, possono reimborsare il costo del Sistema Operativo Windows da un pò di tempo a questa parte. L'unica questione è che l'informazioni sulla procedura precisa, sono sconosciute al grande pubblico. Che l'Aduc se la prenda con i produttori di pc, non con M$ che fa solo il suo lavoro.

bye