Emergenza Clima!

[Robbi]

Apro questa discussione prendendo spunto da ciò che sta attualmente succendendo al G8 in Giappone i grandi del mondo si sono riuniti per non decidere nulla... come sempre del resto in tema di emissioni e sviluppo.

Personalmente non ho visioni catastrofistiche in merito, ma forse semplicemente perchè non ho le competenze necessarie, penso però che troppo spesso le grandi decisioni, talune politiche " di largo respiro" che sono fondamentali per progettare un futuro vengano procrastinate sine die

Credo che questo sia un tema fondamentale: avere la presunzione che qualcuno dopo di noi possa pensare e risolvere i problemi che sono già attuali, la considero una sorta di politica dello struzzo: infilare la testa sotto la sabbia e lasciare fuori il culo! Può solo finire in un modo, neanche tanto difficile da immaginare.

Un esempio totalmente diverso, ma calzante è la ancora recente vicenda del millenium bug: miliardi di dollari buttati nel cesso, perchè qualcuno 50 anni prima, non ha voluto o non ha potuto progettare una soluzione, ben sapendo che il problema si sarebbe posto!

Ora sta succedendo lo stesso. Nel 2050 forse non ci sarò, ma non è sicuro vorrei capire però che razza di mondo lascio ai miei figli e ai miei nipoti.

[Doomboy]

C'è poco da dire: ai potenti non frega un cazzo del fatto che l'ecosistema è alla rovina. Con questi presupposti chissà se e come ci arriveremo, al 2050.

A queste condizioni, francamente spero di non esserci.

Corollario: Spesso mi domandano perché io sia così refrattario a mettere al mondo figli... io la vedo come una mancanza di coscienza, in un certo senso. Che futuro potrei consegnare nelle mani di un nascituro?

[cippico]

sarebbe gia' tardi pensarci ora...figuriamoci nel 2050...

creperemo tutti...loro compresi spero...
non capiscono nulla all'infuori del dio denaro...
e intanto i ghiacciai scompaiono...
bel futuro si prospetta...

ciaooo a tutti

[Perusar]

Quando ho visto il filmato dei capi di stato belli sorridenti che piantavano gli alberi mi è salito il sangue alla testa e mi è uscito il fumo dalle orecchie.

[Frequency]

non ci sono parole purtroppo....

ieri sera al tg alla vista del ghiacciaio che si sta sciogliendo in Argentina mi è venuto un senso di impotenza e tristezza...

Ed è inutile dire bisogna fare noi nel nostro piccolo....sono Loro che si devono dare una mossa, che devono intervenire drasticamente...

[infinitopiuuno]

Le conseguenze del riscaldamento globale si vedranno soprattutto presso le metropoli vicino ai mari (per gli occidentali).

Acque oceaniche più calde, tornadi più devastanti.

Ai poveri del mondo non resta che emigrare.

[Orione]

L'ecoterrorismo è un business mondiale. Di fregnacce ce ne propalano a vagonate (vedi film di Al Gore). Le voci fuori dal coro vengono messe a tacere sia a livello di mass-media che di organismi (più o meno) scientifici. Leggetevi il bellissimo libro di Michael Crichton "Stato di paura", che oltre ad essere, come suo solito (ma il mio è un giudizio da aficionado), un bellissimo techno-thriller, è anche una fonte preziosa di documenti "alternativi" in materia (con tanto di urls).

Stato di paura

[Doomboy]

Sono d'accordo con te in linea generale, ma non prenderei Michael Crichton, uno degli uomini più potenti di Hollywood, come un'alternativa o una voce fuori dal coro.

Per me lascia il tempo che trova, tanto quanto Al Gore.


IMHO, eh!

[Orione]

Inviato da Doomboy

Sono d'accordo con te in linea generale, ma non prenderei Michael Crichton, uno degli uomini più potenti di Hollywood, come un'alternativa o una voce fuori dal coro.

Per me lascia il tempo che trova, tanto quanto Al Gore.


IMHO, eh!

Non è lui la voce fuori dal coro o la fonte alternativa, ovvio. Ma ha avuto comunque il coraggio (intuito imprenditoriale?) di affrontare controcorrente un tema molto d'attualità (come spesso fa nei suoi libri) ricevendo molte critiche dai mass-media americani e mondiali. Una mossa studiata? Può darsi, ma le fonti anti-teoria-surriscaldamento (diciamo così) che cita nel libro (oltre quelle riportate durante il racconto, alla fine ci sono 21 pagine di bibliografia) sono affidabili quanto, se non più, delle fonti a sostegno.
In conclusione vorrei dire semplicemente: non beviamoci tutto quello che ci propinano!