[Ms WinVista] - Vista Experience Index

[realtebo]

Microsoft ha apportato modifiche al suo tool di valutazione "Performance Rating" integrato in Windows Vista dopo aver ricevuto varie lamentele da parte dei produttori hardware.

A Maggio, il colosso aveva promesso di modificare il "Windows System Performance Rating tool" presente nel nuovo sistema operativo, che si occupa di valutare le capacità della macchina ospite in relazione al supporto delle le funzionalità offerte dal nuovo sistema.

Le critiche al software riguardavano i "punteggi" ottenuti e il modo in cui vengono valutati i rating. Nonostante le ultime modifiche comunque alcuni partner hardware del colosso hanno dichiarato che il tool non offre un rappresentazione corretta delle capacità del PC e che sarebbero necessarie ulteriori rettifiche. Il Performance Rating tool è stato studiato per aiutare i clienti a farsi una idea dei requisiti di Vista (alquanto complessi) per quanto riguarda memoria, performance grafiche e altre componenti interne. Lo strumento esegue 5 benchmark e calcola un punteggio per ciascuno insieme ad un overall rating della configurazione del sistema.

Il nuovo tool, chiamato ora "Windows Experience Index", include modifiche sia nel software integrato sia nella descrizione della valutazione. Nonostante questo, alcuni hardware-maker sostengono che il punteggio generato non rifletta in maniera bilanciata le capacità del PC. Ufficialmente Intel ha dichiarato: "Continueremo a lavorare a stretto contatto con Microsoft per plasmare e ottimizzare (il rating tool), ma non abbiamo altri commenti da fare al momento". Secondo alcune fonti vicine al colosso dei processori, la società di Mountain View ritiene che lo strumento ponga troppa enfasi sui requisiti di memoria e di grafica necessari per avvantaggiarsi della nuova interfaccia utente Aero e delle capacità multimediali avanzate. Al contrario, secondo Intel, lo strumento di analisi tiene in minore conto altre importanti caratteristiche, come il numero di core del processore, o la durata della batteria nei notebook. Secondo le fonti, Intel ha comunque elogiato l'idea di offrire agli utenti un sistema più semplice per capire le performance del proprio PC, ma teme che il software di Microsoft possa più che altro offrire, così come attualmente concepito, un disservizio ai clienti. Secondo le fonti: "i clienti dovranno rendersi conto delle sue potenzialità e delle sua debolezze".

Oltre al nome principale del tool Microsoft ha anche modificato il nome dell'overall rating generato dallo strumento in "base score". Questo è stato fatto per chiarire che il punteggio principale è il punteggio più basso ottenuto da uno dei singoli componenti analizzati, e non una media tra tutti i subrating (da 1 a 5). Advanced Micro Devices (AMD), che in generale supporta le iniziative di Microsoft, ha dichiarato che le modifiche apportate dal colosso del software rendono il tool decisamente migliore. Il nuovo nome chiarisce che non si tratta di una stima cruda delle performance del PC, ma piuttosto di una valutazione Windows-specific. Microsoft ha anche modificato il sistema di rating in modo tale che tutti voti siano più "vari", introducendo, anche per il "base score", punteggi con numeri decimali, prima limitati ai risultati di test dei singoli componenti. La versione attuale del tool offre un ranking in scala numericad da 1 a 5, ma ulteriori punteggi verranno introdotti in futuro. Tuttavia i PC che oggi ottengono un punteggio di "3" continueranno ad ottenere "3" ma potrebbero anche esserci PC in grado di raggiungere un voto di a "6" o "7". "Introdurremo nuovi punteggi (6.0-6.9, 7.0-7.9, e così via) periodicamente con l'aumentare delle performance delle componenti hardware", ha dichiarato Microsoft in uno statement. "I punteggi esistenti rimarranno definiti semplicemente 'così'. Abbiamo creato questo sistema di punteggio con in mente scalabilità verso l'alto e potenziamento delle tecnologie hardware".

Probabilmente Microsoft continuerà ad ottimizzare il suo tool apportando uleriori modifiche che comunque non saranno pubblicamente "visibili" fino al rilascio della prima versione "release candidate" del sistema prevista a fine trimestre. Il pluri-rimandato Windows Vista sarà disponibile per i clienti a Gennaio, almeno queste solo le ultime notizie provenienti da Redmond.