I cellulari non provocano il cancro

[ozacchig]

Quando si parla di tumore, specialmente quello al cervello, una delle preoccupazioni ricorrenti è quella legata all'uso dei cellulari.

Lo studio, durato 30 anni, effettuato in scandinavia e condotto da Isabelle Deltour dell'Istituto di Epidemiologia della Società Tumori danese, afferma che non vi è nessun rapporto tra l'aumento dell'uso dei telefonini e il numero di casi di tumore, contrariamente a quanto viene periodicamente affermato.

I ricercatori non hanno osservato alcun cambiamento nel trend di incidenza tra il 1998 e il 2003, benchè l'uso del telefonino proprio in quel quinquennio sia cresciuto a dismisura, anche se in verità si è registrato un piccolo aumento dei tumori cerebrali a partire dal 1974.

L'autrice alla fine sottolinea che rimane da capire se il tempo necessario al telefonino per indurre il tumore sia molto più lungo degli anni considerati in questo studio. Le ricerche continuano...

[pamu]

Titolo diseducativo: per quanto riguarda la relazione tra eventi, la scienza non puo' dimostrare negazioni. E' un concetto base del pensiero scientifico. Al massimo si puo' dire che non si sono trovate prove di tale relazione. Se per voi e' la stessa cosa fate finta che non abbia detto nulla.

[dasvi_3]

Dicevano la stessa cosa dell'asbesto, solo dopo 30 anni appaiono i primi sintomi,come in tutte le cose vale la stessa regola,l'uso moderato ora mi sorge un dubbio ma il miglio produttore di cellulari non è forse scandinavo?

[Franco R.C.]

Ribadisco: queste sono notizie da filtrare a monte.
Studi fatti da pseudo-ricercatori che non sanno come passare il tempo, magari pagati sottobanco dai gestori telefonici.
Molto esaurienti le ultime tre righe della news, come dire: attento che se vai in auto ti puoi schiantare! Vado da 30 e non mi sono mai schiantato...ergo, nessuno si schianta. Risposta: allora vediamo cosa succede nei prossimi 30.
Ridicoli sillogismi :anger:
Ciao

[rondix]

E' vero che un telefonino e' un piccolo emettitore di microonde , radiazioni non ionizzanti quindi teoricamente non pericolose, e' anche vero che tenersi vicino l'orecchio un piccolo fornetto a microonde alla lunga sicuramente puo' non fare bene, e gli effetti , si vedranno sicuramente nel lungo periodo. troppo presto per tirare delle conclusioni e stilare delle certezze. Utilizziamolo con parsimonia e in casi di necessita' e per breve periodo, e' un male necessario ormai, facciamone buon uso ....

[Franco R.C.]

Inviato da rondix

E' vero che un telefonino e' un piccolo emettitore di microonde , radiazioni non ionizzanti quindi teoricamente non pericolose, e' anche vero che tenersi vicino l'orecchio un piccolo fornetto a microonde alla lunga sicuramente puo' non fare bene, e gli effetti , si vedranno sicuramente nel lungo periodo. troppo presto per tirare delle conclusioni e stilare delle certezze. Utilizziamolo con parsimonia e in casi di necessita' e per breve periodo, e' un male necessario ormai, facciamone buon uso ....

Quoto in pieno....
pensiamo inoltre ai campi wi-fi nei quali siamo immersi, alle linee di alta tensione (prova ad andare sotto una linea 360.000 V con una bussola e guarda l'effetto), ai bluetooth...forse siamo corrazzati dagli spettri d'onda(vento solare) da milioni di anni di evoluzione, ma.....
ai posteri l'ardua sentenza!
Ciao

[RunDLL]

Ma poi sono 30 anni che esistono i cellulari?

[Kurtferro]

ma sarà poco piu di 10 anni che il cellulare è uno strumento diffuso..

[Davide71]

Quasi quasi il mio Nokia 5800 Xpress Music lo cambio al volo:

http://www.ewg.org/cellphoneradiatio...allavailable=1

se ho capito bene che cosa dicono qui sopra .

bye

[DooZer]

Inviato da Franco R.C.

Quoto in pieno....
...forse siamo corrazzati dagli spettri d'onda(vento solare) da milioni di anni di evoluzione, ma.....
Ciao

In realtà il vento solare non è composto da radiazione propriamente detta (fotoni) ma è un flusso di particelle, principalmente protoni, ad alta energia. Sono bloccati/deviati dal campo magnetico terrestre e in parte anche dall'atmosfera: dove riescono a penetrare il campo magnetico terreste gli effetti sono ben noti e visibili e sono le cosiddette aurore.

Ben diversa è la radiazione solare composta da lunghezze d'onda differenti. La maggior parte della radiazione è bloccata dall'atmosfera terrestre, esistono solo alcune "finestre" che lasciano passare qualcosa (la finestra ottica a cui siamo sensibili e alcune finestre nel radio e infrarosso).

[Franco R.C.]

Inviato da DooZer

In realtà il vento solare non è composto da radiazione propriamente detta (fotoni) ma è un flusso di particelle, principalmente protoni, ad alta energia. Sono bloccati/deviati dal campo magnetico terrestre e in parte anche dall'atmosfera: dove riescono a penetrare il campo magnetico terreste gli effetti sono ben noti e visibili e sono le cosiddette aurore.

Grazie della precisazione, avevo dimenticato un + : spettri d'onda (+ vento solare).

Ben diversa è la radiazione solare composta da lunghezze d'onda differenti. La maggior parte della radiazione è bloccata dall'atmosfera terrestre, esistono solo alcune "finestre" che lasciano passare qualcosa (la finestra ottica a cui siamo sensibili e alcune finestre nel radio e infrarosso).

Esatto, più lo spettro degli ultravioletti.
Dimentichiamo forse i raggi X emessi da occasionali flares?
Per non parlare dei neutrini che attraversano la terrra senza interagire con gli atomi!
Ciao

[Cipo2003]

io sono di quelli che pensa che i cellulari non facciano male, lo uso poco e comunque mi trovo pienamente d'accordo con pamu

Inviato da pamu

Titolo diseducativo: per quanto riguarda la relazione tra eventi, la scienza non puo' dimostrare negazioni. E' un concetto base del pensiero scientifico. Al massimo si puo' dire che non si sono trovate prove di tale relazione. Se per voi e' la stessa cosa fate finta che non abbia detto nulla.