|
| HOMEPAGE | INDICE FORUM | REGOLAMENTO | ::. | NEI PREFERITI | .:: | RSS Forum | RSS News | NEWS web | NEWS software | |
| PUBBLICITA' | | | ARTICOLI | WIN XP | VISTA | WIN 7 | REGISTRI | SOFTWARE | MANUALI | RECENSIONI | LINUX | HUMOR | HARDWARE | DOWNLOAD | | | CERCA nel FORUM » | |
04-06-2008, 12.36.30 | #1 |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 23-10-1998
Loc.: X Regio - Venetia et Histria
Messaggi: 14.119
|
NO Pedofilia
________________________ Premessa Per affrontare il fenomeno della pedofilia è necessario innanzi tutto collocarlo come fenomeno sociale, clinico e criminologico, senza trascurare al tempo stesso le diverse mutazioni che la pedofilia ha subito negli ultimi decenni, come la pedofilia in rete, il turismo sessuale e la pedofilia all’interno delle sette sataniche. Questa premessa è importante per poi affrontare il fenomeno sotto il profilo giuridico, mettendo in luce i vari interventi internazionali nell’ambito della tutela dei minori, e in seguito esporre il materiale raccolto dal nostro staff rappresentato da consigli e accorgimenti tecnici rilasciati dagli esperti che seguono da vicino il problema per contenerlo e cercare di arginarlo La pedofilia è uno dei mali che maggiormente si sono diffusi nell’era moderna, un male in attesa di vittime che ha già tristemente raggiunto fin troppa “notorietà”, nella nostra società, inoltre mi sembra che stia prevalendo un atteggiamento atto a ripudiare il problema e in parte ad eliminarlo dai nostri discorsi o riflessioni quotidiane. Di certo chi vi scrive non ha la soluzione al problema, ne tanto meno vuole avere l’ambizione di esserlo, ma posso almeno cercare di far riflettere in veste sociale, umana su questo dramma. Questa non vuole essere l’ennesima manifestazione retorica, seppur su un problema “nobile”, atta a schierarsi contro la pedo-pornografia, come fine a stessa, ma una presa di posizione chiara, netta e concreta sul contenimento del problema o perlomeno ad una riduzione dello stesso. Affronteremo Il problema e forniremo informazioni dettagliate e gli strumenti necessari per il suo contenimento nella forma espressa Online nel mondo virtuale di Internet, tutto questo sarà frutto del Know Houw che esperti dei vari settori aggregatisi al nostro staff metteranno a disposizione di tutti. ________________________ Pedofilia : Definizione Il termine pedofilia deriva dal greco pais che significa fanciullo, e philìa amore, e rappresenta una tendenza naturale dell'adulto verso il fanciullo espressa sotto forma educativa o pedagogica. In realtà però da quando il termine pedofilia è entrato nella lingua italiana, nel 1935 essa è considerata come attrazione sessuale dell’adulto verso i bambini in età pubere o in età pre-pubere (generalmente inferiore ai 13 anni). Gli abusi sessuali sui minori sono sempre esistiti, in qualunque società umana e in ogni epoca, non è un fenomeno imputabile alla cosiddetta "società complessa" e soprattutto non è frutto della modernità. Quello che c'è di diverso rispetto al passato è che oggi è di pubblico dominio, sia dal lato della denuncia che della consapevolezza delle violenze sessuali sui minori, anche se nonostante ciò esiste ancora molta reticenza e omertà sul problema, basta solo pensare alle violenze perpetrate tra le mura domestiche che non vengono (o poco) mai denunciate. Per comprendere la pedofilia dobbiamo inscriverla all'interno della cultura e della società di riferimento, notando in questo modo, come tale comportamento assuma un diverso significato a seconda dei luoghi e dei periodo storici. Nonostante che il problema avesse radici ben più remote, è solo negli anni settanta che troviamo una prima definizione di pedofilia. Il comportamento pedofilo fu definito come la risposta dell'adulto all'amore che rivolgeva ad un "oggetto" esclusivo, preferenziale oppure occasionale come poteva essere considerato l'amore rivolto ai bambini, ai soggetti sessualmente immaturi, giovanissimi, prepuberi o appena puberi, o ancora come "persone proprie o dell'altro sesso non ancora genitalmente mature". Il primo a collegare la pedofilia alla patologia fu lo psichiatra svizzero Auguste Forel che, nel 1905, parlò, a riguardo, di “passione sessuale”, e pur essendo un comportamento noto fin dall’antichità, è in questo momento storico che assume il significato di malattia. Assunse così la definìzione di “una perversione in cui una persona si sente eroticamente attratta da bambini di entrambi i sessi” e più recentemente, il DSM IV (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) ne ha fornito una definizione più chiara inserendola nell’ambito delle parafilie, termine che esprime un disturbo dell’eccitazione sessuale che, in questo caso, è reso possibile soltanto da stimoli particolari considerati sessualmente anomali dalla società. Le caratteristiche essenziali delle parafilie sono infatti rappresentate da fantasie, impulsi sessuali o comportamenti ricorrenti e intensamente eccitanti che in generale riguardano oggetti inanimati, situazioni particolari o atipiche, la sofferenza, l’umiliazione di se stessi o del patner, persone non consenzienti o, nel caso specifico, bambini, perché si possa parlare di pedofilia, il coinvolgimento sessuale deve avvenire, per un periodo superiore ai sei mesi, con bambini pre-puberi (di tredici anni o più piccoli), e il soggetto autore deve avere almeno sedici anni di età e deve essere di almeno cinque anni maggiore del bambino. ________________________ La pedofilia, come dimostrano le più recenti cronache, è praticata da individui con caratteristiche diverse: anziani, adulti e giovani, incolti ma anche colti, omosessuali ma anche eterosessuali, sconosciuti ma anche, anzi soprattutto, familiari o parenti, uomini generalmente, ma qualche volta anche donne. Non esiste una tipologia del pedofilo così come non esiste un unico tipo di pedofilo la pedofilia è un tratto multifattoriale in cui entrano in gioco aspetti mentali, istituzionali, di attività, di educazione sessuale, di violenza, di controllo delle pulsioni. esistono però fattori che potremmo definire facilitanti, senza però essere determinanti: - l’essere stati violentati oppure trattati con crudeltà durante l’infanzia, in particolare dai propri genitori (per vincere l’angoscia di essere in balia di una persona che umilia e abusa, un bambino può prendere a modello il proprio oppressore e desiderare di avere il suo potere; questa “identificazione con l’aggressore” lo porterà in seguito ad adottare lo stesso tipo di comportamenti questa volta, però, da una posizione di forza) - l’essere stati bambini isolati che si sono sentiti esclusi dagli altri bambini e adolescenti che hanno invidiato la vitalità dei loro coetanei (da adulti possono tentare di possedere e di catturare quegli stessi bambini di cui hanno ammirato e invidiato la vitalità); - l’aver vissuto in ambienti familiari disgregati;l’aver assistito ad azioni violente e distruttive su familiari senza aver avuto la possibilità di intervenire a migliorare la situazione . Secondo molti psicologi e psichiatri i pedofili avrebbero una personalità immatura, problemi di relazione o sensi di inferiorità che non consentono loro di reggere un rapporto amoroso adulto, “alla pari”: individui con disturbi narcisistici e fragile stima di sé si focalizzano sui bambini perché possono controllarli e dominarli e con loro non provano sentimenti di inadeguatezza. ________________________ Ma ci sono anche altre componenti, come il gusto della trasgressione e della sfida alla morale, il piacere del superamento dei confini del lecito, questo è presente in chi frequenta siti pedofili o si procura cassette porno-sadiche, o anche la curiosità per esperienze estreme, intese come diritto di cui godere, una forma di libertà individuale da perseguire. La maggior parte dei pedofili cerca di non maltrattare i bambini che riesce ad avvicinare, sia per l’attrazione che provano, sia perché non sono animati da impulsi malevoli e sia perché cercano di evitare che essi possano parlare, lamentarsi o fare la spia. Ci sono, però anche altri tipi di pedofili meno “buoni”: sono quelli che praticano il cosiddetto pedosadismo. In questi casi, quasi sempre riguardanti individui privi di senso morale, spesso affetti da disturbi mentali e cresciuti in un clima di degrado ambientale e/o psicolgico, l’attrazione per i bambini è associata a forme di sadismo più o meno spinto che possono portare anche all’uccisione della vittima. Secondo diversi psicanalisti bisogna sottolineare che c’è una chiara e netta distinzione tra questa patologia, definita pedofobia, e la pedofilia vera e propria, per quanto distorta, deviata, patologica, l’attrazione che il “vero” pedofilo prova per il bambino, non è solo sessuale è a suo modo, una forma d’amore in cui c’è affetto, tenerezza, comprensione anche se l’incapacità dell’adulto di contenere le pulsioni sessuali può rappresentare, per il bambino, un grosso rischio psicofisico. Nei comportamenti sadici che hanno per oggetto bambini invece, il desiderio d’amore, viene sostituito da una spinta di morte, questi sono definiti i “falsi” pedofili, infatti, non provano alcun sentimento per il bambino che vedono solo come oggetto erotico. Per questo l’abuso può degenerare in crudeltà e violenza, fino a provocare la morte della piccola vittima. Stando a queste considerazioni, si potrebbe sostenere che, quella che si sta diffondendo oggi attraverso la rete sotto forma di immagini cruente di necrofilia e tortura nei confronti di bambini, non sia la “vera” pedofilia, che è sempre esistita trasformando il bambino in un oggetto non solo di desiderio sessuale ma anche d’amore, bensì una “falsa” pedofilia ________________ tnx to Alexsandra che ha contribuito a questa iniziativa.
___________________________________
___________________________________ .:: ConnectU il Social Network Italiano - Equitalia Class Action ::. |
04-06-2008, 14.38.16 | #2 |
Senior Member
WT Expert
Registrato: 19-05-2007
Loc.: Verona
Messaggi: 1.302
|
Grazie a te Antonio e a tutto lo staff di WinTricks per la sensibilità dimostrata e per lo spazio che date al problema.
Io credo che la prima arma di difesa da questa piaga sociale sia proprio l'informazione, e la prevenzione. Speriamo che la nostra iniziativa possa essere utile a fornire le informazioni utili ai naviganti per circoscrivere il problema fornedo informazioni e strumenti utili per la navigazione dei minori. Ciao Alex
___________________________________
- Il primo fondamento della sicurezza non e' la tecnologia, ma l'attitudine mentale - |
04-06-2008, 15.02.41 | #3 |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 04-01-2001
Messaggi: 5.227
|
OT
@Alexsandra cortesemente, svuota la mailbox /OT |
04-06-2008, 15.07.53 | #4 |
Senior Member
WT Expert
Registrato: 19-05-2007
Loc.: Verona
Messaggi: 1.302
|
fatto
___________________________________
- Il primo fondamento della sicurezza non e' la tecnologia, ma l'attitudine mentale - |
04-06-2008, 15.48.08 | #5 |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 04-01-2001
Messaggi: 5.227
|
Bell'articolo su un argomento molto scottante. (Y)
Corretto anche dargli "un taglio" scientifico/semantico, anche se a volte è dura resistere allo schifo quando ci si trova in presenza di particolari efferatezze. Vero anche che per quanto se ne trovino, altri sono pronti a prenderne il posto, ma se anche un solo bambino può essere salvato da una giusta segnalazione, vale la pena impegnarsi per questo. L'"inazione" o peggio il voltarsi dall'altra parte su questo argomento NON è possibile, NON è civile, NON è da essere umani! |
04-06-2008, 16.40.51 | #6 |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 04-09-2004
Loc.: لثلاثم عفمشةشف
Messaggi: 5.467
|
Ottimo articolo (Y)
E' una piaga che non verrà mai abbattuta, ma forse la si può contenere e cmq combattere. Purtroppo quello che si sente sulla pedofilia riguarda sempre fatti compiuti, ogni tanto qualche sequestro di materiale. Forse analizzando a fondo l'aspetto psichico di questi individui, si potrebbe arrivare a prevenire e inibire le intenzioni. |
05-06-2008, 07.15.54 | #7 |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 10-12-2005
Messaggi: 3.514
|
mi complimento per l'articolo e l'attenta analisi sia con El Paròn sia con Alexsandra, per la sensibilità da sempre dimostrata sull'argomento e l'effettivo contributo dato nella lotta contro questo fenomeno sempre più allarmante.
Rimango dell'avviso di Alexsandra per la quale la prevenzione e la corretta informazione possono quanto meno arginare questo ignobile fenomeno |
05-06-2008, 15.03.36 | #8 |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 13-02-2001
Loc.: Forette City
Messaggi: 13.153
|
Bell'articolo... ma ho fatto male a leggerlo dopo pranzo... mi viene da vomitare.
___________________________________
"Society doesn’t need newspapers. What we need is journalism." - Clay Shirky |
05-06-2008, 20.39.08 | #9 |
Forum supporter
Registrato: 21-05-2005
Loc.: san cassiano (lecce)
Messaggi: 1.535
|
ottimo
una cosa che mi son sempre chiesto,ma che non ho appurato.come si segnala un sito alla polizia postale? cioè uno salva l'indirizzo?oppure deve salvare la cronologia della navigazione,per questo cè uno strumento che ti salvi tutto ciò. spesso si sente di gente che ti dice -sai navigavo a casaccio e mi sono ritrovato in un sito di pedofili,come si fà a segnalare alla postale-per questo chiedo se c'è un modo che l'utente navigatoreacasaccio segnali l'abuso.pensavo ad un plugin da installare sul browser.magari è più semplice di quanto io pensi ma non conosco un modo migliore.... grazie per l'attenzione. |
06-06-2008, 18.18.31 | #10 |
Senior Member
WT Expert
Registrato: 19-05-2007
Loc.: Verona
Messaggi: 1.302
|
Io posso inviare le segnalazioni, devono essere allegate varie informazioni che si ricavano dal link.
Sentirò Billow se è il caso di postare come effettuare le segnalazioni e che informazioni allegare, oppure se trovi siti del genere puoi mandarmi il link via pvt che la inoltro io la segnalazione. PS: mi associo a RNicoletto, lontano dai pasti perchè quello che si vede in siti del genere è ..... alluccinante
___________________________________
- Il primo fondamento della sicurezza non e' la tecnologia, ma l'attitudine mentale - |
07-06-2008, 01.08.54 | #11 |
Depeche Mode Fan
Top Poster
Registrato: 18-12-2000
Loc.: Bolzano
Messaggi: 8.872
|
mi permetto di dire una cosa sui genitori...pur non essendolo...
ma non riescono a mettere in guardia i figli/e su questi pericoli? cercare di spiegare quanto sono pericolose certe...conoscenze? ...e la scuola? che fa...un po' di attualita' invece di smenarla sempre con la storia... ciaooo a tutti
___________________________________
DEPECHE MODE e WINTRICKS DIPENDENTE - Il mio sito : HTTP://CIPPICO.ALTERVISTA.ORG Date anche uno sguardo ai miei articoli sul sito MegaLab.it... ...CLICCANDO QUI ...spero possano esservi utili . |
07-06-2008, 12.09.02 | #12 | |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 04-01-2001
Messaggi: 5.227
|
Quota:
Due le angolazioni da valutare su questa questione. Figli piccoli in età in cui la coscienza e la percezione sono relative, diciamo fino agli 8/9 anni, e figli in età piu' grande e potenzialmente più pericolosa, ovvero sino ai 14/15 anni. Nel primo caso è ovvio che il ruolo di vigilanza di un genitore deve essere ai massimi livelli in quanto i piccoli non hanno ancora le necessarie basi per affrontare un potenziale pericolo. Se ne può parlare, ma in modo modo semplice, im modo che capisca che un adulto sconosciuto non ha praticamente mai l'esigenza di interagire con un bimbo/a che non conosce. Sugli adulti familiari ci sarebbero da versare fiumi di inchiostro, visto che l'80/90% delle violenze avvengono in questo ambito. Per i più grandicelli il discorso si fa per taluni versi ancora più complesso: la percezione c'è, le difese si possono attivare, il ragionamento si può sviluppare, insomma si può avere con il proprio figlio/a su questo argomento uno scambio compiuto di informazioni, eppure sono i più esposti, a mio giudizio, per una serie di motivi che si possono legare a certi casi di anafettività, di bisogno di conoscenza, la necessità di nuove esperienze, la ricerca di coccole, carezze e tenerezze, che sono tipiche dell'età post puberale. Il pericolo nasce dove? Se si incontra il mostro, che sa ben sfruttare queste pulsioni/passioni giovanili, sono caxxi! Ecco perchè anche parlandone con i propri figli in modo compiuto e razionale, non si è immuni dal pericolo. I genitori non dovrebbero vivere con "la scimmia" che ciò possa accadere ai propri figli, si rischia di diventare patologici, ma prestare tantissima attenzione a certi cambiamenti repentini nel carattere degli adolescenti, sono segnali inequivocabili, perlomeno di un malessere o di una situazioni di difficoltà; oltre ci può essere semplicemente una difficoltà momentanea o un vero e proprio "buco" dove uno di questi schifosi puo' insinuarsi. Ultima modifica di Robbi : 07-06-2008 alle ore 12.23.53 |
|
07-06-2008, 17.07.12 | #13 |
Depeche Mode Fan
Top Poster
Registrato: 18-12-2000
Loc.: Bolzano
Messaggi: 8.872
|
detto da un genitore si capisce meglio la situazione...
grazie e ciaooo
___________________________________
DEPECHE MODE e WINTRICKS DIPENDENTE - Il mio sito : HTTP://CIPPICO.ALTERVISTA.ORG Date anche uno sguardo ai miei articoli sul sito MegaLab.it... ...CLICCANDO QUI ...spero possano esservi utili . |
08-06-2008, 10.17.09 | #14 | |
Forum supporter
Registrato: 21-05-2005
Loc.: san cassiano (lecce)
Messaggi: 1.535
|
Quota:
inoltre mi giunge nuova un'altra perversione,che avviene attraverso i telefonini con immagini via mms,naturalmente il mittente è vuoto come la sua mente |
|
08-06-2008, 23.33.17 | #15 |
Senior Member
WT Expert
Registrato: 19-05-2007
Loc.: Verona
Messaggi: 1.302
|
Praticamente perfetta l'esposizione di Robbi, in poche righe ha sintetizzato ed esposto le cose più importanti da verificare in un fanciullo.
@ n@ndo per le segnalazioni leggi quì http://www.alexsandra.it/news.php?readmore=84 trovi tutte le info per inviare le segnalazioni, ho fatto anche una sezione apposita nel forum (ma si deve essere iscritti) mentre al 1° link si possono inviare anonimamente. tutto questo lo puoi divulgare liberamente, appena ho un attimo farò anche una pagina apposita per le segnalazioni che verrano reinderizzate direttamente alla postale.
___________________________________
- Il primo fondamento della sicurezza non e' la tecnologia, ma l'attitudine mentale - |
Utenti attualmente attivi che stanno leggendo questa discussione: 1 (0 utenti e 1 ospiti) | |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Inchiesta Pedofilia in rete | Robbi | Archivio News Web | 29 | 28-07-2007 11.45.51 |
Allarme Pedofilia: Report IWF 2006 | Sbavi | Archivio News Web | 5 | 24-04-2007 10.55.45 |
INDIA: Traffico di organi e pedofilia dietro omicidi di oltre 30 bambini (Update) | Giorgius | Chiacchiere in libertà | 4 | 30-12-2006 13.12.58 |
Stop pedofilia online | WinTricks | Archivio News Web | 11 | 18-10-2006 13.18.27 |
Pedofilia in rete | Flying Luka | Archivio News Web | 16 | 19-09-2005 09.04.38 |