<p align="center"><img hspace="0" src="http://www.webus.it/foto/20031111(galassia)_2.jpg" align="baseline" border="0"></p><p><strong>News Atipico/Galattica</strong></p><p align="justify">L'universo è un gigantesco insieme di galassie. Ellittiche, a spirale o dalla forma indefinita. Per catalogarle è necessario un supercomputer - o l'intelligenza delle masse. Come fare? Si sfrutta la potenza di Internet, naturalmente.</p><p align="justify"><br>Galaxi zoo è infatti un'iniziativa dell'Università di Oxford per la classificazione collaborativa dei rilevamenti dello Sloan Digital Sky Survey, un potente telescopio statunitense dotato di un occhio elettronico con sensore a 142 megapixel.</p><p align="justify">In pratica il progetto è un sito interattivo che mostra immagini casuali tratte dall'archivio del telescopio. I visitatori partecipano alla classificazione indicando la forma della galassia visualizzata. I dati ottenuti vengono quindi inseriti in un database ed elaborati da scienziati ed esperti di statistica.</p><p align="justify">"Si tratta di un'operazione fondamentale", dice il Prof. Bob Nichols dell'Università di Portsmouth, "perché catalogare i tipi di galassia è importante come censire la popolazione umana". </p><p align="justify">Galaxy Zoo, secondo i suoi ideatori, offre l'opportunità di "capire la distribuzione dei differenti tipi di galassia" sparsi per l'universo. Tutti possono partecipare: basta un browser. </p><br /><br /><a href="http://www.wintricks.it/framer.php?url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/07_Luglio/18/galaxy_zoo.shtml" target="_blank"> <li>Altre Info</li> </a><br /><br />