[Politica & co.] Elezioni 2006: vittoria Ulivo per Camera e Senato

[Robbi]

Originariamente inviato da harman

Se la riforma malauguratamente dovesse superare il referendum il Presidente della Repubblica in carica si dimetterebbe per dare la possibilità di eleggere un nuovo Presidente con le diverse e minori funzioni.

Umhhh! Non credo lo debba fare , La riforma Costituzionale ha una sua gradualita' nell'arrivare a regime, basti vedere la riduzione dei membri delle due Camere del parlamento.

Devo documentarmi meglio pero'!

edit.


Allora nelle norme transitorie della legge costituzionale e' indicato chiaramente la validita' della stessa dalla XV legislatura, ovvero questa, fatte salve talune norme e precisamente: art 53 comma 2

Fatto salvo quanto previsto dai commi 3, 4 e 6 del presente articolo, le disposizioni di cui agli articoli 55, 56, primo comma, 57, primo e sesto comma, 58, 59, 60, primo comma, 61, 63, 64, 66, 67, 70, 71, 72, 73, 74, 77, 80, 81, 82, 83, 85, 86, 87, 88, 89, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 104, 126, primo comma, 127-ter, 135 e 138 della Costituzione, come modificati dalla presente legge costituzionale, e le disposizioni di cui all’articolo 51, commi 2 e 3, della presente legge costituzionale si applicano con riferimento alla prima legislatura successiva a quella in corso alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale. Gli articoli 56, secondo, terzo e quarto comma, 57, secondo, terzo, quarto e quinto comma, 60, secondo e terzo comma, della Costituzione, come modificati dalla presente legge costituzionale, si applicano per la successiva formazione della Camera dei deputati, nonché del Senato federale della Repubblica trascorsi cinque anni dalle prime elezioni del Senato medesimo, salvo quanto previsto dai commi 4 e 7 del presente articolo. Fino alla prima applicazione delle disposizioni costituzionali di cui al presente comma, continuano ad applicarsi i corrispondenti articoli della Costituzione nel testo vigente alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale.

Essendo gli articoli dall'83 al 91 quelli che riferiscono alle pregogative del Capo dello Stato, il medesimo non ha nessun obbligo a dimettersi dalla carica, stante l'approvazione della riforma.
Se lo fara' sara' solo per sensibilita' isituzionale, ma onestamente non ne comprendo il motivo

[Dav82]

Robbi.. da una parte la tua idea è allettante (foera di ball per sette anni ), dall'altra però mi fa venire lunghi e profondi brividi alla schiena

[harman]

Originariamente inviato da robbi
Essendo gli articoli dall'83 al 91 quelli che riferiscono alle pregogative del Capo dello Stato, il medesimo non ha nessun obbligo a dimettersi dalla carica, stante l'approvazione della riforma.
Se lo fara' sara' solo per sensibilita' isituzionale, ma onestamente non ne comprendo il motivo

Calcola anche solo l'opportunità di non procastinare di 7 anni l'entrata in vigore di una normativa approvata dal popolo (seeeeeeeeeee!!!!)
La sensibilità istituzionale dovrebbe comunque essere massima nella carica più alta dello Stato.

[Robbi]

Originariamente inviato da Dav82
Robbi.. da una parte la tua idea è allettante (foera di ball per sette anni ), dall'altra però mi fa venire lunghi e profondi brividi alla schiena

Komunista!!
Ricordo che le Istituzioni sono di tutti i cittadini e non appannaggio di una parte politica, un re-equilibrio si impone.
Per correttezza istituzionale si dovrebbe trovare una convergenza su una personalita' proposta dal CD.

Certo e' che se propongono personaggi come Andreotti si fanno del male da soli

[Robbi]

Originariamente inviato da harman

Calcola anche solo l'opportunità di non procastinare di 7 anni l'entrata in vigore di una normativa approvata dal popolo (seeeeeeeeeee!!!!)
La sensibilità istituzionale dovrebbe comunque essere massima nella carica più alta dello Stato.

Ok harman, ma se tale meccanismo e' previsto dalla riforma stessa, qui' poco centra la sensibilita' istituzionale, riforme di tale portata hanno necessariamente bisogno di tempi medio/lunghi per l'entrata in vigore a regime

[Robbi]

Nuova contestazione per il Ministro Moratti.
Anche oggi, intervenuta a mio giudizio in modo molto strumentale alla manifestazione del 1° Maggio e' stata duramente contestata.

Cio' non toglie nel modo piu' assoluto il diritto ad un libero cittadino di manifestare a qualsivoglia incontro pubblico, ma da qui alla levata di scudi in verita' di una "pelosita" assurda da parte del CD e anche da alcuni esponeneti del CS, leggi Prodi e simila... , a sostegno di questo diritto. Beh! bisogna essere veramente dei re dei paraculi!! La Signora Moratti sapeva benissimo a cosa andava incontro, anzi ha proprio cercato questa situazione.

Come ha sostenuto correttamente Gigi qualche giorno fa , la contestazione, il disaccordo seppur espresso nei modi e nei limiti dovuti, sono assolutamente plausibili, anzi in taluni casi addiruttura necessari per far sentire la propria voce, e comunque fanno parte del gioco delle regole democratiche di un paese.

Ovviamente il caso in specie e' diverso. Mi domando, ma la Signora Moratti, quando mai ha sentito la necessita' di partecipare a manifestazioni pubbliche come il 25 aprile o la festa dei lavoratori prima di oggi?? Ovvero prima di avere la necessita' di una visibilita', e di passare quasi fosse una vittima sacrificale, in vista delle imminenti elezioni a Sindaco di Milano.

Personalmente ho sempre avuto in dispregio un simile modo di fare politica utilizzando mezzucci di tale pusillanimita', da qualunque parte essi provengano!!.

Da quel poco che ho potuto vedere alla tv, preciso non il comunistissimo tg 3 ma il Tg5 Rosseliano, il massimo della contestazione, oltre naturalmente i fischi, e stato un pericolossimo no global di 75/80 anni che rivolgendosi alla Signora ha scandito:

questa e' la festa dei lavoratori... non dei padroni.. si vergogni!!

Finita la comparsata e' risalita sulla sua bella auto blu e se ne e' andata.
Ho lo strano dubbio che questa cosa sia stata preparata ad uso e consumo delle tv per creare il caso... o sbaglio??

Che pena!, anzi no! la pena e' un sentimano umano
CHE SCHIFO!!

nrd. Ma come fa' questa donna che e' stata presidente della Soc. Golden eggs, (gia' il nome e' tutto un programma ) facente capo a Rupert Murdoch, tycoon planetario, una sorta di Berlusconi all'ennesima potenza a partecipare alla manifestazione dei lavoratori!

[Flying Luka]

Scusa robbi, una domanda: un presidente/amministratore/dirigente di azienda non lavora forse?

O pensi che sia lì seduto/a a scaldare una sedia?

Solo per capire, si intende!

[Robbi]

Certo che lavora Luka, ma che centra con la festa dei lavoratori??
E' come se io andassi ad una manifestazione pubblica di Confindustria con la bandiera rossa, come pensi mi accoglierebbero??

Cmq Confindustria non e' pubblica, e ' solo per fare un esempio

[Flying Luka]

C'entra fino al punto in cui un lavoratore è un lavoratore, che sia un operaio o un capitano d'industria, almeno io credo.

Altrimenti rientriamo nel classismo sociale puro dove l'operaio per definizone rosso e gran lavoratore è l'unico che produce, a differenza del capo, nero e sfruttatore che raccoglie i frutti del duro lavoro del povero travet.

A meno che, come qualcuno ha giustamente detto, queste manifestazioni siano ad esclusivo appannaggio delle falci e meartelli... ma spero proprio non sia così

[Robbi]

No Luka non devi intenderla in questo modo.
Classe imprenditoriale e lavoratori hanno per me pari dignita'.

Non si e' mai vista la classe imprenditoriale partecipare alla festa dei lavoratori, perche' piaccia o non piaccia e' una manifestazione di parte!
I tempi per farla diventare una manifestazione unitaria non sono ancora maturi e forse non lo saranno mai! Almeno cosi' e' in tutto il mondo a me conosciuto.

[Robbi]

Ribadisco, nel caso non fosse chiaro. Ho teste' detto che la Signora Moratti ha tutto il diritto di manifestare a qualsiasi evento pubblico.

Non si deve pero' meravigliare se la fischiano e la contestano in quanto pubblico rappresentante. Infatti la Signora ha mantenuto un aplomb (giusto exion?? ) perfetto!

[Dav82]

Ragazzi, ma che gente abbiamo eletto? (=> )

Cioè, non che dubitassi o non lo sapessi, ma (le Iene) c'erano dei parlamentari che non sapevano dire la data della scoperta dell'america, della rivoluzione francese (ma non proprio 1789... neanche il secolo), o della rivoluzione russa...

Ok, emozione della prima volta in parlamento, delle telecamere viste per le prime volta... però dai!!

Se mi svegliano anche alle 5 del mattino io so rispondere a queste domande, e non rappresento il popolo italiano!!

Tristessa!

[Flying Luka]

Il famoso "revisionismo storico" della sinistra... no?!?

Originariamente inviato da Flying Luka
C'entra fino al punto in cui un lavoratore è un lavoratore, che sia un operaio o un capitano d'industria, almeno io credo.

Altrimenti rientriamo nel classismo sociale puro dove l'operaio per definizone rosso e gran lavoratore è l'unico che produce, a differenza del capo, nero e sfruttatore che raccoglie i frutti del duro lavoro del povero travet.

A meno che, come qualcuno ha giustamente detto, queste manifestazioni siano ad esclusivo appannaggio delle falci e meartelli... ma spero proprio non sia così

il lavoratore lavora, il dirigente dirige, l'imprenditore imprende e il capitano capitaneggia... Dov'è il problema?

[Need4speed]

Originariamente inviato da Flying Luka
C'entra fino al punto in cui un lavoratore è un lavoratore, che sia un operaio o un capitano d'industria, almeno io credo.

Altrimenti rientriamo nel classismo sociale puro dove l'operaio per definizone rosso e gran lavoratore è l'unico che produce, a differenza del capo, nero e sfruttatore che raccoglie i frutti del duro lavoro del povero travet.

A meno che, come qualcuno ha giustamente detto, queste manifestazioni siano ad esclusivo appannaggio delle falci e meartelli... ma spero proprio non sia così

uhmmm...con tutta la delicatezza di anni di cultura politica che e' cambiata, di meno eccessi destrorsi o sinistrorsi e di una mentalita' che per fortuna sta cambiando negare che il mondo sia ancora diviso in classi mi pare esagerato. Con tutti i distinguo del caso il primo maggio e' una giornata dedicata al concetto di lavoro subordinato o comunque dipendente, vedere un capitano d'industria o un dirigente di banca ad una sfilata in mezzo ai "metalmeccanici" mi pare un pelino fuori luogo.