Addio Enzo Baldoni

[dave4mame]

comunque, a leggere l'ultimo messaggio del blog (sempre che non sia artefatto) vengono quasi i brividi...

http://bloghdad.splinder.com/post/2618465#2618465

Originariamente inviato da Eccomi



Gli americani saranno orgogliosi dei loro morti e della loro guerra...

dimenticavo: l'orgoglio non c'entra una mazza coi sentimenti degli americani.
Piuttosto: quelli orgogliosi dei propri morti sono i familiari dei kamikaze martiri islamici.

[Billow]

[admin mode on]

Devo farvi i complimenti..
mi son letto tutto d'un fiato le ultime 8 pagine e FINALMENTE una discussione civile senza insulti o repliche farneticanti



[admin mode off]

[Thor]

per Baldoni..

[Paco]

Frattini ha detto che Al Jazeera non ha nessun filmato, ma solo una foto digitale, quindi tutto quelli che hanno raccontato è frutto della fantasia.

Originariamente inviato da Paco


Come si ottiene la pace?

Originariamente inviato da Paco


Cosa avrebbe dovuto fare la Croce Rossa?

Paco mi spiace disilluderti, ma se ti aspetti risposte dai predicatori del pace e bene fratelli, stai fresco...perchè non ne hanno.
O forse ti dicono mettete i fiori nei vostri cannoni, una canzoncina che conoscevo da piccolo e alla quale ho prestato ascolto pure io...sempre da piccolo, però.
Per quel che mi riguarda, la CRI fino a prova contraria non ha fatto niente che possa aver messo a rischio la vita di Baldoni, il fatto che abbiano proseguito la marcia dopo l'esplosione della mina, equivale (cito Deaglio) al comportamento di chi viaggia in autostrada e non si deve fermare in caso di incidente.




e per quanto concerne la prima domanda, sai come la penso.

Frattini ha detto che Al Jazeera non ha nessun filmato, ma solo una foto digitale, quindi tutto quelli che hanno raccontato è frutto della fantasia.

intendi che potrebbe essere falsa anche la notizia dell'uccisione? mmhhhh....magari fosse, ma non credo che Al Jazeera si sputtanerebbe così.
Avranno verificato bene, immagino, prima di dare la notizia.

[Thor]

già, l'ho letto pure io su googlenews...

[Paco]

Purtroppo è così, le risposte non arriveranno mai perchè è più facile criticare che cercar soluzioni.

Credo anch'io che non si siano inventati la morte di Baldoni, però inventarsi la ricostruzione della lotta con i terroristi è triste.

Ecco la notizia: http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...7/scelli.shtml

di cui riporto:

DEAGLIO - Il direttore di Diario, il giornale con cui Baldoni collaborava, ha detto di aver parlato con Scelli, il quale gli avrebbe confermato che i contatti erano bene avviati e che era stato assicurato che l' ultimatum non sarebbe stato rispettato. «Secondo il commissario della Croce Rossa - ha riferito Deaglio - ci sarebbe stata una differenziazione fra i rapitori, fra un' ala disposta alla trattativa e un'ala dura che alla fine avrebbe prevalso».

[Gigi75]

Originariamente inviato da davlak
Paco mi spiace disilluderti, ma se ti aspetti risposte dai predicatori del pace e bene fratelli, stai fresco...perchè non ne hanno.

No infatti spesso è meglio ammettere di avere dubbi prima di teorizzare sulla pelle di amici e nemici...

O forse ti dicono mettete i fiori nei vostri cannoni, una canzoncina che conoscevo da piccolo e alla quale ho prestato ascolto pure io...sempre da piccolo, però.

Il caso di aderire a quelle tesi che vedono negli adulti la fonte di corruzione della morale innata

Per quel che mi riguarda, la CRI fino a prova contraria non ha fatto niente che possa aver messo a rischio la vita di Baldoni, il fatto che abbiano proseguito la marcia dopo l'esplosione della mina, equivale (cito Deaglio) al comportamento di chi viaggia in autostrada e non si deve fermare in caso di incidente.

certo se "citi" metà articolo..

forse vale la pena di dubitare che i "nostri" sono sempre santi e loro sempre infedeli...non è questo quello che del loro atteggiamento si critica?

vabbè va...

bYe

[Paco]

L'analisi del Foglio mi pare lucida e purtroppo molto vicina alla verità:

Esecuzione in Iraq
“Ucciso Enzo Baldoni” al Jazeera ha un video ma non lo trasmette
Berlusconi: “Una barbarie. Manterremo i nostri impegni col governo iracheno” Ciampi: “Commozione e sdegno”
--------------------------------------------------------------------------------
Che cos’è l’Esercito islamico-Roma. Un’esecuzione già decisa al momento della cattura; un “riscatto” inesistente, perché non ha senso un termine ultimativo di 48 ore a un governo per decidere il ritiro di un contingente militare; una vittima anomala, perché Enzo Baldoni era un critico duro della politica americana e italiana in Iraq, dello stesso governo Allawi; un gruppo terrorista, l’unico, che ha scelto come suo nemico da taglieggiare anche l’Iran, l’unico paese in cui ha trionfato una rivoluzione islamica, ferocemente antiamericano, duramente impegnato, nello stesso Iraq, a contrastare il governo Allawi e gli Stati Uniti, foraggiando altri gruppi terroristi. Questi i dati salienti della vicenda che ha portato alla decisione dell’Esercito islamico dell’Iraq a uccidere il free lance italiano. Fra tutti, spicca l’incongruità di quelle 48 ore dell’ultimatum: Fereydoun Jahani, il neoconsole iraniano di Kerbala, è caduto nelle mani degli stessi rapitori da 22 giorni, pure la trattativa per la sua vita continua, anche qui con atteggiamenti duri, minacce ultimative, ma è pur sempre una trattativa. Per Enzo Baldoni, invece, nulla: non risultano a Baghad contatti, neanche tracce di contatti; al momento dello scadere delle 48 ore Franco Frattini, ministro degli Esteri, dichiarava ancora che tutti gli sforzi erano indirizzati proprio nella direzione di trovare questi rapporti “diretti o indiretti”. Gli stessi uomini dei servizi segreti italiani, molto ben radicati a Baghdad, come si è visto nelle vicende precedenti di ostaggi non solo italiani, erano ancora impegnatissimi in questa ricerca e non mancavano di esprimere un certo sconcerto per l’assoluta mancanza di risposte, segnali, tracce di una volontà di contatto, registrata in tutti gli ambienti, in tutte le componenti dell’estremismo iracheno, sin dalle prime ore del rapimento. Né vi è da pensare che questa doppia anomalia –i tempi inesistenti della trattativa e l’uccisione di un giornalista schiettamente schierato contro il governo americano e quello italiano- possa essere derivata dal fatto che i rapitori si siano sentiti il fiato sul collo. Il livello di immunità di cui godono queste squadracce in Iraq è ancora enorme e purtroppo non devono certo temere le indagini della polizia.
Una ipotesi, allora, prende sempre più forza: che si sia di fronte ad una ulteriore escalation dell’orrore, che la galassia di al Zarqawi e di al Qaida, a cui i rapitori appartengono, abbia deciso di tagliare via qualsiasi momento di gestione politica dei rapimenti; che le lunghe scadenze, i comunicati così stranamente interni al dibattito politico italiano che hanno accompagnato la vicenda dei primi 4 ostaggi italiani, dopo la esecuzione di Fabrizio Quattrocchi, appartengano ormai ad un’altra fase.
Poche ore prima che Enzo Baldoni venisse ucciso gli uomini di al Zarqawi hanno sparato colpi di mortaio su una moschea di Kufa gremita di fedeli, massacrandone decine, ferendone centinaia; pochi giorni fa gli assalti terroristici alle chiese cattoliche, in un paese in cui la gerarchia cristiana è sempre stata in piena sintonia col regime baathista e in cui non c’è un sacerdote che possa essere sospettato di una sia pur lontana simpatia con gli americani.

Tutto il peggio dell’ideologia salafita
Tutto il peggio della ideologia salafita-wahabita si trova dunque condensato in questa triste vicenda a dimostrazione che quel ceppo, il ceppo di al Zarqawi, di Osama Bin Laden, di al Qaida, intende proseguire e approfondire quel cammino di orrore iniziato nel 1991 in Algeria (dove non c’erano americani, né ebrei, ma solo mussulmani). In questo schema nulla contano le idee antiamericane di Enzo Baldoni, ancora meno le sue attività filantropiche, il suo darsi da fare per il bene dei più diseredati; nulla conta neanche la trattativa per il riscatto, di cui si mimano solo, e senza convinzione, le apparenze. Nulla può interessare a queste squadracce della vita, come delle idee, della testimonianza di vita di Enzo Baldoni, nel momento stesso in cui essi, musulmani, ritengono primi tra i propri nemici proprio i musulmani sciiti. A centinaia ne hanno uccisi –ed erano gli stessi gruppi di terroristi- nelle moschee con gli attentati dell’Achoura e poi ieri a Kufa; per questo odio hanno rapito, senza problemi, perché sciita, il diplomatico iraniano. Quello che conta è dimostrare alla propria platea di riferimento, che si è in grado di innalzare sempre il livello della ferocia, il senso di terrore, la propria capacità di seminare morte, innanzitutto contro i “musulmani apostati”, poi contro i “crociati e gli ebrei”. Ai loro occhi, Enzo Baldoni era un cristiano, un occidentale: una colpa meritevole di morte. Senza se e senza ma.

(27/08/2004)

[Paco]

Post di Christina Rocca sul suo blog:

Ucciso l'italiano Enzo Baldoni
Lo ha detto Al Jazeera. Ai fascisti islamici, ovviamente, che il giornalista di Diario fosse pacifista, anti interventista, filo "resistenza" irachena e volontario della Croce Rossa non è fregato niente. Non ci odiano per quello che facciamo o per come ci comportiamo, ci odiano perché esistiamo.
27 agosto

http://www.ilfoglio.it/camillo/

Originariamente inviato da Flying Luka
Le torture sono qualcosa di molto più cruento che non sono certo quello che qualche soldato idiota americano ha inflitto a qualche prigioniero iracheno.

Atti comunque assurdi e punibili, ma che NON HANNO NULLA A CHE VEDERE con gli orrori da loro abitualmente esercitati.

E' stato giusto e doveroso esprimere lo sdegno per quei fatti, non confondiamo le cose.

Sono episodi che non dovrebbero mai avvenire.
Però a chi insiste a portare quello scandalo come pretesto per attaccare l'America tutta (o anche solo le forze armate statunitensi tutte) vorrei ricordare che Saddam Hussein è stato catturato, imprigionato, subirà un regolare processo, quasi sicuramente non gli hanno torto un capello.
E stiamo parlando di un mascalzone che si è arricchito e ha tiranneggiato su un popolo per un quarto di secolo, seviziando, ammazzando senza pietà i suoi stessi parenti, gasando centinaia di migliaia di curdi, e sterminando quasi un milione di suoi sudditi, e scatenando una delle più cruenti guerre dell'ultimo mezzo secolo (con l'Iran) senza contare che con tutta probabilità è anche il più grande inquinatore dell'umanità.

Lui è prigioniero di guerra.

I nostri giornalisti, soccorritori, civili....invece li scannano, li sventrano, gli sparano alla testa...senza processo, perchè? perchè sono dei fottuti infedeli...ai militari prigionieri americani gli strappano i testicoli e fanno festa in piazza con le loro budella.

Ecco la differenza, una delle tante.
Una delle tante che motivano questa guerra che diventa via via più legittima.


Gli Americani hanno fatto un grande errore: ce le dovevano mettere loro le armi chimiche, così tutta questa storia che non c'erano valide motivazioni per fare la guerra l'avrebbero messa a tacere.
Inoltre il fatto che non ce le abbiano trovate per davvero, e che non ce le abbiano messe di proposito dimostra che poi tanto farabutti non sono...sai cosa gli costava piazzare un deposito di armi chimiche in pieno deserto e far credere che fossero di Saddam?
Un'operazione di poche ore e di cui non si sarebbe accorto nessuno.
Ecco, lì sono stati un pò fessi, ma onesti.

Originariamente inviato da dave4mame


certo che si.



e, pur odiando molto più di voi gli arabi (ma davvero molto... e da molto prima dell'iraq)... vorrei farvi presente che baldoni non era obbligato a fare quello che stava facendo.
e NON era un volontario.
era un giornalista che si "appoggiava" alla croce rossa per avere accessi e "copertura".
mi spiace per l'uomo.
ma non è mistificando la realtà che gli rendo giustizia.

Un attimo, adesso non passiamo da un estremo all'altro.
Nessuno ha detto che fosse un santo, era una brava persona come tante ce ne sono. Ma era una brava persona. Non importa che fosse muratore, fruttivendolo, prete o chissà cosa. Non era un bravo soldato e non era neanche un soldato. Era un giornalista. Che poi chiedesse copertura alla croce rossa non cambia proprio nulla.

L'attento ai carabinieri di Nassirya fu un atto di estrema codardia, ma in quel caso si poteva arrivare a dire che le vittime erano in divisa. Poco importa che fossero lì per aiuti umanitari. Erano un bersaglio militare perché vestiti da militari.

Ma qui si continua con il terrore, e questi schifosi che non meritano neanche l'appellativo di criminali, vengono chiamati terroristi perché diffondono il terrore. Come se mi chiamassero ingegnere perché diffondo libri di ingegneria.

La guerra è un'altra cosa. Questo è una di quelle schifezze che può commettere solo l'ombra di un uomo. E neanche da solo. Devono essere almeno 100 ombre d'uomo.

X Paco
La Fallaci dice chiaramente che i tedeschi diventarono nazisti per paura, e gli italiani fascisti per paura. Molti iracheni come ha detto qualcuno, non si fanno scrupoli di ospitare e/o nascondere una merdina come quelle che hanno ucciso Baldoni.

Probabilmente a questo è connesso o da questo parte il fenomeno culturale noto come "Ignoranza delle masse". Mi rattrista doverlo ammettere, ma sono pochi quelli che colgono la barbarie e l'inciviltà di un sistema civico nato da un sistema religioso circa 600 anni fa. Forse occorre aspettare ancora.
Nel frattempo.................

[Fëanor]

durante la partita nemmeno il lutto al braccio hanno portato gli iracheni...
che odio.
CHE ODIO.

[ERASER X]

...io non sono una persona che si commuove molto facilmente ma difronte a queste cose non riesco mai a trattenere le lacrime....

....tanta....tanta pietà verso chi è morto per noi e per loro....

...una persona che non era andato li ne per fare la guerra ne per alimentarla.....una persona che aveva solo cercato di raccontarci i drammi del popolo iracheno e le vicende dei nostri soldati in missione umanitaria....

.....un buono che aiutava il popolo iracheno e che proprio per mano di un iracheno è morto....


...credo non serva aggiungere altro....


.....io di pietà verso quegli assassini ne ho mano che zero.....



...ribadisco....TUTTI A CASA LORO....si ritirino le truppe..gli si ridia Saddam (visto che lo rivogliono tanto) e che ritornino a vivere in un mondo di terrore......penso sia quello che vogliono e che si meritano quesgli assassini!!!


....Questo sarebbe quello che gli servirebbe....ma se ripenso a tutte le persone perite in guerra per questa causa credo che ritirare le truppe sia un disonore verso queste persone che hanno dato la loro vita per una cosa a cui credevano....
....spero quindi che la loro vita non sia stata persa per niente e che questa missione possa finire al piu presto catturando questi barbari assassini....


Notte a tutti.....