Retorica della morte

Originariamente inviato da davlak
Si ma se metti 3 post non vale, perchè poi è un'impresa quotarti!
Comunque se vogliamo fare un discorso serio sulle tattiche e tecniche di attacco, difesa e protezione di obbiettivi, sugli scopi delle missioni e sulle modalità con cui attuarli, lo facciamo, sennò dimmelo che mi risparmio la fatica di pigiare sui tasti.
Una missione militare ha delle regole precise e predeterminate, alle quali o ti attieni o non partecipi, anzi, ti dirò di più, se superi i limiti dei compiti che ti vengono affidati, o se non li esegui con la dovuta osservanza (cioè anche in caso di omissione) finisci davanti a un tribunale militare, mica chiacchiere

Lo so che le tattiche e le regole ci sono e vanno rispettate perchè i tribunali militari non perdonano.

Però: ci sarebbe da modificare alcune cose, del tipo i controlli alle auto o agli uomini. Perchè fare avvicinare un auto davanti a tutti? Secondo me sarebbe meglio, bloccarla 500mt prima con dei cartelli di avviso che se oltrepassa senza fermarsi viene fatta saltare in aria, una volta fermata si fanno scendere trmaite previe scritte sui cartelli gli occupanti della macchina e si fanno allontanare e spogliare nudi in modo da vedere magari anche con un binocolo se hanno epslosivi e poi la macchina andrebbe scannerizzata con dei raggi x.
Così si sarebbe pure evitata la strage al palazzo dei Carabinieri.

Il pericolo generale per quando si marcia per strada invece c'è ed è costante ma li davvero non puoi farci niente a meno che non si prendano soluzioni drastiche.

[Totor@]

Originariamente inviato da Lu(a


Lo so che le tattiche e le regole ci sono e vanno rispettate perchè i tribunali militari non perdonano.

Però: ci sarebbe da modificare alcune cose, del tipo i controlli alle auto o agli uomini. Perchè fare avvicinare un auto davanti a tutti? Secondo me sarebbe meglio, bloccarla 500mt prima con dei cartelli di avviso che se oltrepassa senza fermarsi viene fatta saltare in aria, una volta fermata si fanno scendere trmaite previe scritte sui cartelli gli occupanti della macchina e si fanno allontanare e spogliare nudi in modo da vedere magari anche con un binocolo se hanno epslosivi e poi la macchina andrebbe scannerizzata con dei raggi x.
Così si sarebbe pure evitata la strage al palazzo dei Carabinieri.

Il pericolo generale per quando si marcia per strada invece c'è ed è costante ma li davvero non puoi farci niente a meno che non si prendano soluzioni drastiche.

chi ti ha scritto queste cose...non e' farina del tuo sacco....molto professionale!

Anche il fatto che i militari camminano per strada e non sui blindati o sui carriarmati...a volte sembrano che siano troppo scoperti.

Originariamente inviato da Totor@



chi ti ha scritto queste cose...non e' farina del tuo sacco....molto professionale!

Ti sentiresti più sicuro a fare come dico io o a farti avvicinare da una macchina che non sai il conducente che testa c'ha e che potrebbe fare.....?

Originariamente inviato da Lu(a

Però: ci sarebbe da modificare alcune cose, del tipo i controlli alle auto o agli uomini. Perchè fare avvicinare un auto davanti a tutti? Secondo me sarebbe meglio, bloccarla 500mt prima con dei cartelli di avviso che se oltrepassa senza fermarsi viene fatta saltare in aria

questo lo fanno i terroristi, i militari quelli veri non lo possono, vogliono e tanto meno devono fare.

una volta fermata si fanno scendere trmaite previe scritte sui cartelli gli occupanti della macchina e si fanno allontanare e spogliare nudi in modo da vedere magari anche con un binocolo se hanno epslosivi e poi la macchina andrebbe scannerizzata con dei raggi x.
Così si sarebbe pure evitata la strage al palazzo dei Carabinieri.

questa in termini militari si chiama "occupazione illegittima di territorio straniero al di fuori dei limiti previsti dallo scopo della missione" nonchè "abuso di autorità militare in fase post-bellica" (testuale da regolamento), e al momento della strage di Nassiryia quella non era considerata una fase di guerra strictu-sensu.
La legge militare, ti ripeto, è chiarissima, difficilmente interpretabile ed estremamente attinente alle circostanze in cui va applicata.
Mi permetto di dire che è anche una disciplina estremamente interessante e affascinante, cosa che ho capito solo in età matura, però.
Non è un mestiere facile quello del militare, nè da soldato semplice nè da alto ufficiale al comando delle operazioni.
Non è che uno prende l'arma d'ordinanza e via, automaticamente diventa soldato.
Inoltre ci tengo molto a questi distinguo, perchè li conosco e mi sono familiari e inoltre so che non si scherza coi regolamenti militari.
Anche per questo mi accaloro parecchio quando vengono usate a sproposito certe terminologie, e quando si tende ad accomunare la figura del soldato a quella del guerrafondaio.

Il pericolo generale per quando si marcia per strada invece c'è ed è costante ma li davvero non puoi farci niente a meno che non si prendano soluzioni drastiche.

Anche le misure preventive, in conseguenza di quanto detto sopra, possono (e devono) avere dei paletti insormontabili.
Il rischio che fa parte di una operazione militare non può mai essere azzerato, perchè ciò comporterebbe misure che niente hanno a che vedere col ruolo dell'esercito di un paese civile, tanto più se quest'ultimo agisce in osservanza delle convenzioni internazionali, delle quali quella di Ginevra rappresenta in pratica la "Costituzione".
E credimi anche se ti dico che una pur solo "decente" selezione in fase di arruolamento, se intuisce il minimo intento di fregarsene delle regole da parte di un candidato, non ci pensa nemmeno un secondo a segarlo.

Originariamente inviato da davlak

questo lo fanno i terroristi, i militari quelli veri non lo possono, vogliono e tanto meno devono fare.

Sul vogliono ho da ridire......

...e pure sul possono il possono....


Sul vogliono perchè hai voglia a quanti militari gli andrebbe. E dimmi che non è vero.

Sul possono perchè possono e come...basta che arrivi l'ordine....ora a prescindere da chi arrivi o da dove.

Originariamente inviato da davlak



questa in termini militari si chiama "occupazione illegittima di territorio straniero al di fuori dei limiti previsti dallo scopo della missione" nonchè "abuso di autorità militare in fase post-bellica" (testuale da regolamento), e al momento della strage di Nassiryia quella non era considerata una fase di guerra strictu-sensu.
La legge militare, ti ripeto, è chiarissima, difficilmente interpretabile ed estremamente attinente alle circostanze in cui va applicata.
Mi permetto di dire che è anche una disciplina estremamente interessante e affascinante, cosa che ho capito solo in età matura, però.
Non è un mestiere facile quello del militare, nè da soldato semplice nè da alto ufficiale al comando delle operazioni.
Non è che uno prende l'arma d'ordinanza e via, automaticamente diventa soldato.
Inoltre ci tengo molto a questi distinguo, perchè li conosco e mi sono familiari e inoltre so che non si scherza coi regolamenti militari.
Anche per questo mi accaloro parecchio quando vengono usate a sproposito certe terminologie, e quando si tende ad accomunare la figura del soldato a quella del guerrafondaio.

Anche le misure preventive, in conseguenza di quanto detto sopra, possono (e devono) avere dei paletti insormontabili.
Il rischio che fa parte di una operazione militare non può mai essere azzerato, perchè ciò comporterebbe misure che niente hanno a che vedere col ruolo dell'esercito di un paese civile, tanto più se quest'ultimo agisce in osservanza delle convenzioni internazionali, delle quali quella di Ginevra rappresenta in pratica la "Costituzione".
E credimi anche se ti dico che una pur solo "decente" selezione in fase di arruolamento, se intuisce il minimo intento di fregarsene delle regole da parte di un candidato, non ci pensa nemmeno un secondo a segarlo.

In guerra secondo me non ci dovrebbero essere regole profonde e ristrettive, ma solo delle linee guida da seguire...la guerra è un atto di forza dove tutto andrebbe permesso...sempre secondo me.

Va bene, sono tutte cose che verificherai al momento opportuno.

Originariamente inviato da davlak
Va bene, sono tutte cose che verificherai al momento opportuno.

Certo che le verificherò e lo rispetterò pure Dav, ma in me ci sarà sempre l'opinione contraria e l'istinto contrario, che ovviamente non potrà uscire fuori....e comunque mi andrà bene.

Secondo te nella società non ho istinti aggressivi e contrari ai dettami base del "saper convivere"? ma li sedo perchè non possono uscire fuori perchè se escono finisco male.

Originariamente inviato da Lu(a



E su questo ci sarebbe da dire dire dire ridire dire ridire....la coscienza "morale" è di quanto più individuale ci possa essere.

Si