Telefonino.net network
 
| HOMEPAGE | INDICE FORUM | REGOLAMENTO | ::. NEI PREFERITI .:: | RSS Forum | RSS News | NEWS web | NEWS software |
| PUBBLICITA' | | ARTICOLI | WIN XP | VISTA | WIN 7 | REGISTRI | SOFTWARE | MANUALI | RECENSIONI | LINUX | HUMOR | HARDWARE | DOWNLOAD | | CERCA nel FORUM » |

Torna indietro   WinTricks Forum > Off Topic > Chiacchiere in libertà

Notices

Rispondi
 
Strumenti discussione
Vecchio 08-11-2004, 15.53.06   #421
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
fine dei giochi?
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 15.56.55   #422
Doomboy
WT Odate Buta
Top Poster
 
L'avatar di Doomboy
 
Registrato: 11-04-2002
Loc.: Roma
Messaggi: 8.782
Doomboy promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza
___________________________________

"God's in his heaven. All's right with the world".

"Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato".
Doomboy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.01.19   #423
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.04.23   #424
Doomboy
WT Odate Buta
Top Poster
 
L'avatar di Doomboy
 
Registrato: 11-04-2002
Loc.: Roma
Messaggi: 8.782
Doomboy promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze
___________________________________

"God's in his heaven. All's right with the world".

"Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato".
Doomboy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.05.27   #425
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.25.05   #426
Doomboy
WT Odate Buta
Top Poster
 
L'avatar di Doomboy
 
Registrato: 11-04-2002
Loc.: Roma
Messaggi: 8.782
Doomboy promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo
___________________________________

"God's in his heaven. All's right with the world".

"Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato".
Doomboy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.26.58   #427
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.30.16   #428
Doomboy
WT Odate Buta
Top Poster
 
L'avatar di Doomboy
 
Registrato: 11-04-2002
Loc.: Roma
Messaggi: 8.782
Doomboy promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo non soltanto
___________________________________

"God's in his heaven. All's right with the world".

"Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato".
Doomboy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.32.51   #429
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo non soltanto l'ombra ma
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.51.09   #430
Doomboy
WT Odate Buta
Top Poster
 
L'avatar di Doomboy
 
Registrato: 11-04-2002
Loc.: Roma
Messaggi: 8.782
Doomboy promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo non soltanto l'ombra, ma sopratutto
___________________________________

"God's in his heaven. All's right with the world".

"Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato".
Doomboy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.52.47   #431
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo non soltanto l'ombra, ma sopratutto la causa
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.56.21   #432
Doomboy
WT Odate Buta
Top Poster
 
L'avatar di Doomboy
 
Registrato: 11-04-2002
Loc.: Roma
Messaggi: 8.782
Doomboy promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo non soltanto l'ombra, ma sopratutto la causa di quanto
___________________________________

"God's in his heaven. All's right with the world".

"Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato".
Doomboy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 16.59.39   #433
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo non soltanto l'ombra, ma sopratutto la causa di quanto era avvenuto
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 17.57.55   #434
Giorgio Drudi
Guest
 
Messaggi: n/a
Quando arrivai in quel vecchio sobborgo, immerso nelle nebbie mattutine, mi resi conto che aveva un aspetto innaturale; il mio sesto senso mi disse di stare lontano da quel maniero. Qualcosa di sinistro persino nell'aria che respiravo...
Poteva davvero essere reale? L'avrei scoperto solo entrando... Senza indugio mi avvicinai al possente arco di nanica fattura, che era stato eretto come baluardo e mònito contro l'antico nemico di sempre, il Demone Turel.
L'immenso portale sembrava socchiuso, un silenzio ancestrale avvolgeva e opprimeva quell'attesa quasi secolare...
Impugnai lentamente l'elsa d'acciaio e vidi che del fumo saliva dalla soglia... Acre e venefico rendeva difficoltoso vedere oltre, tuttavia scorsi nella penombra una figura decisamente familiare! Il capitano Ioria, riverso al mio fianco con sul viso i segni indelebili della morte. Mi rivolse un flebile conato. Con voce roca disse: "Non entrare... Non...", chiuse gli occhi per sempre.
Superai allora l'angoscia e varcai la soglia. Avvenne allora che intorno all'immenso braciere, mi apparve lo spirito dell'elementale. "Ascolta cavaliere, nobile e puro" disse con voce profonda, "Sei giunto alla fine della ricerca. Bene hai seguito la via del tuo cuore, hai dimostrato di amare la giustizia. Sei pronto per ricevere il Sigillo del Gran Maestro Hagadar. Ti indicherà quale destino ti sorriderà..."
Pronunciate queste fredde parole, tese una mano infuocata verso il mio cuore bramoso di verità, e subito una luce calda e avvolgente iniziò a sprigionarsi. Mi feci il segno che imparai dal nano Rock Thunderingcave, sacerdote di Ancient Stone, un cerchio spiraleggiante verso il volto. Tale gesto mi bruciò letteralmente il petto.
Guardai dentro il corpetto di scaglie di adamantio: una nuova sensazione di grazia e fortezza mi pervase l'anima.
Il mio ego aveva raggiunto il culmine della conoscenza. Adesso potevo vedere il vero motivo della morte di Ioria: non aveva sbagliato, ma di certo era stato troppo precipitoso...
Mi diressi verso la grande porta a nord, l'unica che dava sulla piazza d'armi. Stringevo ancora tra le mani la spada, ma quasi mi cadde dall'eccitazione della battaglia che incombeva! All'improvviso un enorme ombra oscura, eterea e dalla forma minacciosa si materializzò innanzi a me. "Non combattere, è inutile." Attaccai per primo, cercando di colpire quello che credevo fosse il punto vulnerabile: il centro del volto: fintai un balzo laterale e affondai la spada dritta. Non sembrò tuttavia risolutivo. "MUAHAHAHAHAHAA, folle! I miei poteri ti annienteranno senza che tu possa tentare nulla!".
Le braccia diventarono scheletriche, l'ombra svanì e mi apparve in mente la soluzione: era così ovvia!
Dovevo colpire il fulcro del suo smisurato potere: l'oscuro medaglione iniziò a farmi sentire il proprio
influsso malvagio: malgrado tentassi di concentrarmi, facendo ricorso a tutte le mie energie, non riuscii a reagire, finché il medaglione rimaneva intatto.

Poi decisi di tentare.
Chiusi gli occhi e privo di paura, lanciai il mio spirito nell'ardua impresa di concentrare il colpo proprio dove speravo servisse: alla catena del medaglione.

Mi scagliai ciecamente contro l'avversario!
Schivai un fendente preciso e lanciai con tutta la forza che avevo la spada dritta verso la catena... Una strana atmosfera scese, la battaglia si stava rapidamente evolvendo in qualcosa di completamente inaspettato: la mia forza aveva spezzato le barriere mentali dell'ombra. Il Sigillo iniziò a cambiare forma, un raggio di energia uscì dalla sagoma, ormai completamente visibile, e colpì la lama, rendendola simile ad una stella dorata. Affondò spietatamente nel medaglione con veemenza, il tempo delle incertezze era dunque finito. Stavo forse sconfingendo non soltanto l'ombra, ma sopratutto la causa di quanto era avvenuto: l'ignoranza
  Rispondi citando
Vecchio 08-11-2004, 18.04.30   #435
Fëanor
High King of Noldor
Er pistone dell'Urbe
 
L'avatar di Fëanor
 
Registrato: 12-01-2002
Loc.: Lost
Messaggi: 349
Fëanor promette bene
(cacchio, si fa tosta)
___________________________________

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
Salve, sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata.
Powered by OsX Tiger
Google™ santo subito.
Fëanor non è collegato   Rispondi citando
Rispondi


Utenti attualmente attivi che stanno leggendo questa discussione: 2 (0 utenti e 2 ospiti)
 

Regole di scrittura
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

BB code is ON
Gli smilies sono ON
[IMG] è ON
Il codice HTML è OFF

Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Parole in musica gemma Chiacchiere in libertà 415 03-06-2007 05.24.48
Raccontiamo una storia...leggermente erotica infinitopiuuno Chiacchiere in libertà 4 02-11-2004 21.50.13
Raccontiamo una storia! ^__^ Thor Chiacchiere in libertà 440 01-11-2004 13.45.37
Pensiero del momento (2) Daniela Chiacchiere in libertà 6213 31-08-2004 15.24.43
Oh italiani, vi esorto alle storie! (ewwiva la Storia) andrea70 Chiacchiere in libertà 2 18-09-2003 22.33.03

Orario GMT +2. Ora sono le: 05.57.37.


E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica.
Copyright © 1999-2017 Edizioni Master S.p.A. p.iva: 02105820787 • Tutti i diritti sono riservati
L'editore NON si assume nessuna responsabilità dei contenuti pubblicati sul forum in quanto redatti direttamente dagli utenti.
Questi ultimi sono responsabili dei contenuti da loro riportati nelle discussioni del forum
Powered by vBulletin - 2010 Copyright © Jelsoft Enterprises Limited.