Telefonino.net network
 
| HOMEPAGE | INDICE FORUM | REGOLAMENTO | ::. NEI PREFERITI .:: | RSS Forum | RSS News | NEWS web | NEWS software |
| PUBBLICITA' | | ARTICOLI | WIN XP | VISTA | WIN 7 | REGISTRI | SOFTWARE | MANUALI | RECENSIONI | LINUX | HUMOR | HARDWARE | DOWNLOAD | | CERCA nel FORUM » |

Torna indietro   WinTricks Forum > Off Topic > Chiacchiere in libertà

Notices

Rispondi
 
Strumenti discussione
Vecchio 11-05-2005, 13.59.26   #16
dave4mame
Jason
Top Poster
 
L'avatar di dave4mame
 
Registrato: 14-08-2002
Loc.: Non mi fate domande difficili...
Messaggi: 3.354
dave4mame promette bene
beccata un paio di volte (leggera...) in vacanza.

io sono convintissimo però che a fregarmi sia stata l'aria condizionata...
dave4mame non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11-05-2005, 14.03.16   #17
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Quota:
Originariamente inviato da dave4mame
beccata un paio di volte (leggera...) in vacanza.

io sono convintissimo però che a fregarmi sia stata l'aria condizionata...

Anch'io ho poca fiducia dell'aria condizionata...
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12-05-2005, 18.51.18   #18
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Sanità, medici denunciati per truffa

Si è conclusa a Biella un'importante operazione della Guardia di finanza che ha coinvolto 124 medici, venti dei quali denunciati alla locale Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale.

Dai controlli delle ricette mediche compilate, è emerso che alcuni medici prescrivevano farmaci a persone defunte. Altri eccedevano nelle prescrizioni, causando danni all'erario per oltre un milione e cinquecentomila euro.

http://www.expobg.it/modules/news/ar...p?storyid=2570


Ma possibile che oggi non si riesca ad evitare in tempo queste truffe ai danni di tutti noi cittadini?
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12-05-2005, 18.56.12   #19
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Passi avanti nella rilevazione dei pesticidi

La lotta ai pesticidi e agli inquinanti che poi finiscono insieme agli alimenti nelle nostre tavole ha a dispostone una nuova arma. Grazie al progetto SAFEGUARD un progetto finanziato dalla Comunità Europea sono stati sviluppati nuovi sensori per rilevare la presenza di pesticidi nell'acqua o in altri campioni ambientali, ottenendo risultati più significativi di qualsiasi altro tipo di test sperimentato in precedenza.

Il progetto si è incentrato principalmente sullo sviluppo di biosensori basati su enzimi modificati in modo specifico, noti come colinesterasi, che rappresentano il bersaglio di molti pesticidi.

«Questo progetto consente di portare i limiti di rilevazione di pesticidi come il Paraoxon, in applicazioni per la tutela ambientale, a livelli di concentrazione che finora erano stati impossibili da ottenere», ha dichiarato Séamus Higson, coordinatore del progetto presso l'Università di Cranfield nel Regno Unito.

http://sanihelp.msn.it/news/scheda.php?ID=2645
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13-05-2005, 13.08.48   #20
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Stanchezza e vuoti di memoria? In arrivo pillola «tiramisù»

Una pillola che aiuta a ricordare. È in fase di sperimentazione e per il momento ha soltanto una sigla, CX717.
Secondo i ricercatori che hanno analizzato i primi risultati potrà essere utilizzata anche per aumentare l'attenzione e la capacità di concentrazione.

A metterla a punto é stato Gary Linch, dell'università della California, secondo il quale «rende più semplice ed efficace la comunicazione tra le cellule del cervello, i neuroni».
Gli esperimenti sono stati eseguiti in Inghilterra, coordinati da Julia Boyle dell'università del Surrey. A testare la pillola è stato un gruppo di volontari maschi dai 18 ai 45 anni, tutti in buona salute.

Dopo avere assunto la pillola a cadenze precise tutti hanno detto di sentirsi svegli e agili mentalmente. Tuttavia prima di passare alla commercializzazione della pillola occorrono ulteriori test.

Il nuovo farmaco appartiene alla famiglia delle ampachine e potrebbe diventare anche un possibile trattamento per due patologie: la narcolessia (eccessiva sonnolenza diurna) e l'iperattività.
Ma per Linch la pillola potrebbe addirittura diventare una sorta di tiramisù in quanto «non ha effetti collaterali» e «non è uno stimolante fisico come le anfetamine.

http://sanihelp.msn.it/news/scheda.php?ID=2653

Mah...sono un pò scettico sulla effetiva assenza di effetti collaterali di questa pillola
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13-05-2005, 13.11.41   #21
infinitopiuuno
Junior Member
 
L'avatar di infinitopiuuno
 
Registrato: 21-09-2004
Loc.: La parte soleggiata della terra
Messaggi: 160
infinitopiuuno promette bene
Re: Stanchezza e vuoti di memoria? In arrivo pillola «tiramisù»

Quota:
Originariamente inviato da handyman
Una pillola che aiuta a ricordare.
Speriamo che funzioni! Slurp il barattolino
___________________________________

Wt sta morendo.....
infinitopiuuno non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16-05-2005, 17.37.44   #22
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
troppo lavoro e troppo stress fanno lievitare il peso

Non ci sono solo la golosità e la pigrizia: a mettere in pericolo la linea ora ci pensa anche il lavoro.
Secondo il vasto studio epidemiologico Helsinki Health Study, in corso all'Università di Helsinki, un lavoro troppo estenuante, fonte di stress e fatica, è strettamente correlato a un aumento di peso.

La ricerca ha coinvolto 7000 donne e 2000 uomini tra i 40 e i 60 anni, tutti impiegati nella città di Helsinki. Un quarto delle donne e il 19% degli uomini aveva riportato un aumento di peso nell'anno precedente all'indagine.

Secondo gli studiosi, il gruppo associato a maggior rischio di aumento di peso era quello degli individui in stato di affaticamento causa lavoro, che si definivano logori, stanchi, esauriti dopo un giorno di lavoro, stanchi al risveglio, stressati dalle responsabilità del lavoro e incapaci di staccare la spina una volta fuori dall'ufficio.

Più a rischio le donne, che devono conciliare la professione con la famiglia, e gli uomini che svolgono professioni di elevata responsabilità, ma anche chi lavora più di 40 ore a settimana.

Le motivazioni sono varie: troppe ore di lavoro ostacolano un regime alimentare salutare, impediscono la pratica sportiva e spingono a passare le poche ore libere sul divano con uno snack in mano.
Meglio correre ai ripari.


http://www.sanihelp.it/news/scheda.php?ID=2660
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17-05-2005, 13.14.23   #23
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
I segreti della Dieta Mediterranea

L'Istituto Superiore della Sanità svela i segreti della dieta mediterranea e conferma come questa abbia un ruolo decisamente positivo per la salute. La dieta mediterranea, più che uno specifico programma dietetico, è in realtà una serie di abitudini alimentari, caratterizzate dal consumo di cibi naturali freschi e da una grande varietà di alimenti. Molta importanza viene riservata al consumo di verdura e frutta di stagione, cereali, soprattutto integrali.



Limitati invece i consumi di carne (che è di preferenza bianca) e di grassi animali; importante il consumo di pesce, in particolare azzurro. Il condimento preferito, senza dubbio, è l'olio di oliva, meglio se extra vergine; regolare il consumo di vino, in quantità ovviamente moderate. Una menzione meritano inoltre i legumi, freschi e secchi, che rappresentano una importante fonte di proteine vegetali. La dieta mediterranea prevde tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini di supporto a metà mattina e metà pomeriggio. Ed è proprio questa la formula "magica" che trasforma questo regime alimentare in un vero e proprio toccasana per la salute. La ragione di questo effetto positivo è evidentemente da ricercarsi nelle componenti essenziali della dieta mediterranea: frutta e verdura, con un'elevata quantità di vitamine e sali minerali; il limitato apporto di cibi ricchi in grassi saturi e colesterolo; il considerevole introito di grassi polinsaturi omega-3, legati al consumo di pesce soprattutto azzurro, e omega-6 dagli oli vegetali (girasole e mais); questi grassi contribuiscono alla formazione delle membrane cellulari, sono anti-aggreganti piastrinici, e migliorano il tono vasale; il consumo moderato di vino che apporta un'ampia gamma di composti vegetali tra i quali potenti antiossidanti, antiaggreganti e vasodilatatori; l'uso di olio di oliva come condimento principale con il suo elevato contenuto di monoinsaturi e di antiossidanti. L'Istituto Superiore della Sanità sottolinea come dagli studi fatti si evince che i singoli componenti , o gruppi di alimenti, non forniscono alcuna protezione, ma che è assolutamente essenziale la combinazione di essi e la varietà della dieta.
Nel loro complesso quindi i componenti della dieta mediterranea hanno un ruolo positivo sulla normale fisiologia dell'organismo, aiutano a mantenere funzioni metaboliche equilibrate, e ciò è particolarmente utile nella prevenzione dell'obesità e del soprappeso, soprattutto se la componente alimentare è associata ad uno stile di vita attivo. Infine un aspetto particolarmente importante è rappresentato dalla elevata capacità che molti componenti della dieta mediterranea hanno, di contrastare, attraverso l'elevato contenuto in vitamine e composti antiossidanti, l'azione dei radicali liberi che, se in eccesso, danneggiano le membrane cellulari e il DNA, alterando le funzioni cellulari e le informazioni genetiche. Questi processi sono alla base di patologie degenerative, del cancro e in generale dell'invecchiamento.


http://www.jugo.it/modules.php?name=...ticle&sid=1421


Abbiamo la fortuna di avere le migliori abitudini alimentari...cerchiamo di non farci "colonizzare" dal cibo americano
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17-05-2005, 20.03.56   #24
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
UN TERZO ITALIANI SBAGLIA NELLA SCELTA DEI COSMETICI

Gli italiani spendono sempre di piu' per i trattamenti cosmetici, ben 8500 milioni di euro contro i 1100 milioni del 1980, ma quasi una volta su tre scelgono i prodotti sbagliati, tanto da avere effetti ''indesiderati'', non certamente pericolosi come quelli dei farmaci, ma inadeguati rispetto alle proprie esigenze di salute e di bellezza. Con il rischio, anche, di aggravare il problema per il quale si e' investita una cifra spetto tutt'altro che modesta.
I dati arrivano in occasione della presentazione della campagna di educazione per il mantenimento della pella sana che portera' nelle piazze di nove citta' equipe di dermatologi pronti a fare un check-up gratuiti della pelle del viso e a rilasciare un documento. Questa sorta di 'passaporto della pelle' indichera' le condizioni di salute e la vera eta' biologica della nostra epidermide e una serie di consigli su misura per mantenerla in forma. Dai dati raccolti nella precedente edizione risulta che il 54,8% della popolazione italiana presenta problemi di sensibilita' cutanea ma l'obiettivo, nella campagna di quest'anno, e' quello di testare lo stato della pelle ad una popolazione sempre piu' ampia in modo da tracciare un quadro sulla salute dermatologica nazionale.
Il 19 e il 20 maggio dalle 10.00 alle 19.00 lo stand sara' presente a Roma in piazza Augusto Imperatore. Ma l'iniziativa di sensibilizzazione pubblica, promossa da ISPLAD (International Society of Plastic-Aesthetic and Oncologic Dermatology) in collaborazione con i Laboratoires Vichy, tocchera' altre 8 citta'. I dermatologi si mettono a disposizione del pubblico attraversando l'Italia dal 13 maggio al 18 giugno.
Il progetto nasce dalle considerazioni emerse in seguito al primo studio epidemiologico nazionale sull'identita' della pelle condotto nell'ambito del progetto Cute Sana 2003 su un campione di 2100 soggetti. ''Il dermatologo sta assumendo un nuovo ruolo spiega la Dottoressa Elisabetta Perosino, dermatologa Responsabile Nazionale Dip. Laser, ISPLAD e deve rispondere alle esigenze di un paziente orientato anche a tematiche di benessere e bellezza della pelle. ISPLAD ha recepito questo cambiamento e si impegna nella ricerca scientifica in ambito dermoplastico cosmetologico promuovendo anche campagne nazionali di prevenzione e sensibilizzazione, come il Centro per la Pelle Sana''.
Ma perche' indagare sulla pelle sana? La risposta si trova nel progressivo avvicinamento dei concetti di bellezza e di benessere. Da qui derivano due fenomeni paralleli: da un lato, la crescente richiesta di cosmetici e dermocosmetici, soprattutto nel canale farmacia, dall'altro lato, l'evoluzione della figura del dermatologo, non piu' semplice riferimento scientifico per risolvere problemi cutanei, ma consulente autorevole al quale rivolgersi per la scelta dei trattamenti adatti al proprio tipo di pelle.

http://it.news.yahoo.com/050517/2/3885b.html
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 18-05-2005, 19.38.08   #25
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Da una rana l'antibiotico del futuro

Una nuova generazioni di antibiotici capaci di agire contro batteri e funghi patogeni,un possibile impiego per altri farmaci antimicrobici ad effetto rapido: tutto questo è possibile grazie alla Phyllomedusa distincta, una piccola rana originaria dell'Amazzonia.

Dalla pelle dell'anfibio è infatti possibile ricavare una nuova classe di peptidi antimicrobici, capaci di resistere più a lungo ai processi di degradazione causati da microrganismi patogeni e di fornire immunità entro poche ore dall'infezione. La rivoluzionaria scoperta, pubblicata sulla prestigiosa rivista "Proceedings of the national academy of sciences", si deve ai ricercatori dell'Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo (Ispaam, Cnr di Napoli e Pozzuoli) e dell'Istituto di chimica biomolecolare (Icb,Università di Montpellier), assieme al prezioso lavoro di Andrea Scaloni, coordinatore della sperimentazione. Alla prima fase della ricerca hanno poi collaborato anche alcuni ricercatori brasiliani. Proprio Scaloni ha poi voluto spiegare alcuni dettagli della scoperta: "La pelle della Phyllomedusa distincta si è rivelata una ricca fonte di composti chimici con funzioni difensive. La rana, vivendo in ecosistemi altamente competitivi dove può facilmente subire infezioni batteriche, si autoimmunizza secernendo tali molecole da ghiandole granulari che scaricano il loro contenuto sul dorso dell'animale in risposta a stimoli esterni (pericolo, lesioni cutanee, etc.)". Ulteriori novità potrebbero poi nascere dalla collaborazione con l'Inbios, una piccola industria biotecnologica di Pozzuoli.
Qui sono state sintetizzate chimicamente nuove molecole con forti analogie strutturali rispetto a quelle naturali, delle quali sono state testate l'efficacia e la selettività su vari batteri e funghi patogeni, l'attività sulle membrane cellulari, la resistenza alla degradazione, e l'eventuale citotossicità verso differenti cellule di mammifero. Le molecole più promettenti, assieme ai prodotti naturali, sono già in sperimentazione "in vivo" su animali, mostrando già ottimi risultati per quel che riguarda il trattamento di infezioni su lesioni cutanee. Una volta eseguita la sperimentazione farmacologica le molecole in questione potrebbero essere utilizzate per produrre nuovi farmaci, per uso topico o sistemico.


http://www.jugo.it/modules.php?name=...ticle&sid=1431
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21-05-2005, 11.25.22   #26
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Dall'uva un killer dell'influenza

L'influenza ha le ore contate. Una molecola naturale, contenuta nella buccia dell'uva, potrebbe infatti trasformarsi in un infallibile killer dell'influenza. Nome in codice: resveratrolo. Già nota agli studiosi per le sue caratteristiche antistress e antitumorali, questa sostanza sarebbe anche in grado di bloccare il virus dell'influenza umana.



A scoprire le doti nascoste della molecola, presente in natura in settantadue piante, tra cui alcuni vitigni, è stato un gruppo di studiosi italiani guidato da Enrico Garaci, Presidente dell'Istituto Superiore della Sanità. La ricerca, che apre nuovi ed importantissimi orizzonti nella lotta al virus influenzale, è stata pubblicato sull'ultimo numero di Journal Infectious Diseases. La sperimentazione ha previsto due fasi, una "in vitro" per dimostrare il meccanismo d'azione della molecola e una successiva eseguita su cento topi per valutarne la reale efficacia. "Uno studio particolarmente importante - ha spiegato Enrico Garaci - poiché fino ad ora non esiste alcun farmaco veramente efficace di bloccare i virus influenzali, particolarmente capaci di mutare velocemente e di selezionarsi resistendo a tutti i farmaci". La traccia seguita dai ricercatori è stata quella di esplorare la capacità che ha questa molecola di inibire la replicazione del virus. Una volta verificato in vitro che il resveratrolo, a contatto con le cellule infette, blocca l'enzima proteinchinasi e quindi il meccanismo della crescita e replicazione del virus, è stata poi somministrata a 90 topi una dose letale di virus influenzale e, contemporaneamente, per una settimana una dose quotidiana di farmaco. Contemporaneamente, in altri 10, anch'essi infetti, che costituivano il braccio di controllo dello studio era stato dato un placebo, dunque non era stata somministra alcuna terapia. ."Il risultato sull'efficacia è andato oltre le nostre aspettative - ha affermato la professoressa Anna Teresa Palamara - Abbiamo avuto una riduzione della mortalità del 60% dei casi e, soprattutto, analizzando i polmoni dei topi, che avevano contratto una polmonite letale causata dal virus, abbiamo osservato che la carica virale dei topi trattati con la molecola era significativamente più bassa degli altri non trattati". Il passo successivo, dicono i ricercatori, è quello degli studi clinici. "Si tratta di una pista importante per aumentare la possibilità di aggredire questo virus così difficile perché così mutevole - conclude Garaci - e, siccome questo meccanismo d'azione è stato ritrovato uguale in tutti i diversi tipi di influenza, crediamo valga la pena proseguire su questa strada passando agli studi clinici, verificandone l'assenza di tossicità e l'efficacia anche sull'uomo".

http://www.jugo.it/modules.php?name=...ticle&sid=1462
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23-05-2005, 13.37.12   #27
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
pizzerie per celiaci

Nasce in Italia un innovativo progetto dedicato a chi soffre di celiachia. Si tratta della nuova catena DS Pizza Point, una serie di ristoranti e pizzerie, che puntano a diventare il simbolo della moderna ristorazione senza glutine. Il progetto si basa su un nuovo sistema di lavorazione, che prevede innanzitutto l'utilizzo di un'attrezzatura appositamente studiata per cucinare pizze ed altre prelibatezze senza glutine, riducendo al minimo le possibilità di contaminazione.



http://www.jugo.it/modules.php?name=...ticle&sid=1460
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30-05-2005, 13.35.02   #28
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Soddisfatti o rimborsati' anche per i farmaci?

Pagare i farmaci solo in caso di effetto positivo sulle patologie instaurando anche nel campo della farmacologia l’approccio ‘soddisfatti o rimborsati’: uno scherzo? No, la proposta provocatoria contenuta in un editoriale apparso sul prestigioso British Medical Journal.

Una larga percentuale di farmaci prescritti non ha l’effetto desiderato sui problemi dei pazienti. Tra le cause di questo bilancio tutto sommato negativo la scelta sbagliata dei farmaci da prescrivere, fattori genetici, interazioni con altre sostanze, mancata compliance del paziente e scarsa qualità di alcuni farmaci. Un approccio ‘soddisfatti o rimborsati’ potrebbe contrastare questo fenomeno rendendo il trattamento farmacologico economicamente flessibile. Se il farmaco non cura, allevia o previene i sintomi del paziente basati su specifici parametri clinici o risultati visibili, il sistema sanitario e i pazienti vengono rimborsati. Un rimborso potrebbe essere applicabile anche ad eventuali effetti collaterali dei farmaci.

Ovviamente, il fatto che un’azienda farmaceutica rischi di perdere ingenti somme di denaro rimborsando i pazienti per un farmaco senza effetto che invece negli studi clinici era risultato efficace dovrebbe rappresentare un incentivo ad adottare programmi che mettano alla prova in particolare la compliance. I programmi che incentivano la compliance sono un’altra nuova prospettiva che può dare un contributo significativo alla farmacoterapia. Un uso generalizzato del sistema ‘soddisfatti o rimborsati’ non solo permetterebbe di limitare l’esborso economico per farmaci inefficaci, ma sarebbe un eccellente mezzo promozionale per il concetto ‘pillola giusta nella bocca giusta’, perché incentiva l’approfondimento delle opzioni terapeutiche e la modifica dei trattamenti inadatti.

Le controindicazioni dell’approccio ‘soddisfatti o rimborsati’ risiedono principalmente nel pericolo che venga trasformato in un espediente di marketing e nelle resistenze degli ambienti sanitari, politici e farmaceutici. Un approfondito dibattito sui pro e contro sarebbe di grande aiuto, studi e valutazioni sarebbero benvenuti, e delle linee-guida pratiche ed etiche sarebbero necessarie, ma resta il fatto che la scelta di un approccio ‘soddisfatti o rimborsati’ in farmacologia sarebbe un fatto positivo per chiumque, perché in un ambiente competitivo solo i farmaci migliori potrebbero sopravvivere.


http://it.health.yahoo.net/NewsArtic...&M=215%7C2%7C1
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04-06-2005, 18.51.49   #29
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
La “cultura farmacocentrica”

Allarme di Garattini al Congresso di Napoli

“Ogni giorno cento persone vengono ricoverate per il cattivo uso dei farmaci, ma i propblemi relativi alla tossicità vengono taciuti”. Lo ha detto Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano, al Congresso di Napoli al quale hanno partecipato oltre mille farmacologi.

E si lancia contro la propaganda dell’industria: “Bisogna preparare i giovani medici e i farmacologi a superare la cultura farmacocentrica che spesso sovrastima i benefici dei farmaci rispetto alla reale efficacia e magari ad avere un po’ di scetticismo, quel tanto che basta per essere allenati ad affrontare la propaganda industriale” Garattini, da sempre attento e critico osservatore nel mondo dei farmaci, esorta a preparare una nuova generazione di medici. “A chi studia medicina e farmacologia –dice- bisogna anche insegnare a pensare ai costi. Ve tenuto presente che i farmaci hanno un prezzo e che quindi, a parità di condizioni, vanno privilegiati quelli con il prezzo più basso. Uno dei compiti di chi opera nel Servizio Sanitario Nazionale è permettere la compatibilità e di non andare al dilà della disponibilità”.

I neomedici devono essere preparati anche ad affrontare l’assalto dei circa 30 mila informatori farmaceutici, che in genere contattano 8-10 medici al giorno. Un dato che, secondo Garattini, mette in luce “un’asimmetria” tra l’informazione delle aziende e quella “non di parte” e che è bene cominciare ad imparare fin da studenti. Rivedere tutto ciò che riguarda il pianeta dei farmaci, soprattutto il rapporto medici-industria è certa una cosa giusta. Il professore Garattini, però, dovrebbe ringraziare gli informatori farmaceutici, perché in un Paese come il nostro dove non c’è informazione farmaceutica , sono loro a “fare da maestri”. Ecco perché diciamo: meno male che esistono.

Altro problema trattato al Congresso dei farmacologi riguarda l’uso sproporzionato dei farmaci. Italiani mangiatori di medicine? Di antidolorifici e gastroprotettori in primo lugo. C’è troppo “fai da te” in un campo delicato come l’automedicazione. “Il foglietto illustrativo dovrebbe essere più semplice, più comprensibile specie ora che i farmaci arrivano nei supermarket, sottolinea il professore Francesco Rossi direttore della Sezione di Farmacologia del Dipartimento di Medicina Sperimentale, preside della Facoltà di Medicina della Seconda Università di Napoli, membro dell’ “Agenzia Nazionale del Farmaco” e organizzatore del Congresso di Napoli.

Per evitare gravi rischi, basterebbe rispettare poche regole, come queste raccolte in un decalogo formulato dagli esperti.

1 - Se si utilizzano farmaci che non sono stati prescritti, consultare il proprio medico. E’ particolarmente importante se si sta contemporaneamente seguendo un’altra terapia o se si prendono prodotti di erboristeria.

2 - Controllare sempre la data di scadenza, per sicurezza segnarla in altro posto perché i numeri potrebbero cancellarsi, e leggere attentamente il foglio illustrativo.

3 – I farmaci rimagono nel sangue per un periodo variabile e sono efficaci entro un certo intervallo di tempo. Ecco perché è necessario rispettare le dosi e il tempo di assunzioni consigliati.

4 – Le medicine vanno conservate in un luogo asciutto, non esposte al sole ed alla temperatura indicata nelle istruzioni. E vanno sempre tenute in luogo non accessibile ai bambini.

5 – Non bisogna esporsi al sole nel periodo in cui si stanno prendendo particolari farmaci, ad esempio antibiotici.

6 – Non tutti i farmaci possono provocare allergie, un rischio diffuso si corre invece con penicilline e antiinfiannatori non steroidei.

7 – Le donne che prendono la pillola anticoncenzionale devono consultare il medico, perché se assunta insieme ad altri farmaci potrebbe modificarne l’effetto.

8 – Alcuni farmaci possono interagire con particolari alimenti, occorre parlarne con il medico.

9 – I farmaci non vanno d’accordo con vino, birra e liquori. Attenzione soprattutto quando si è in cura con antistaminici, antidiabetici e tranquillanti.

10 – I farmaci generici contengono lo stesso principio attivo, alla stessa dose hanno la stessa efficacia del farmaco di riferimento e costrano di meno. Tuttavia è sempre meglio consultarsi con il medico.

http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=2997
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07-06-2005, 18.41.58   #30
handyman
Sarunashi
 
L'avatar di handyman
 
Registrato: 20-08-2003
Loc.: Napoli
Messaggi: 2.385
handyman promette bene
Italiani troppo 'americani' a tavola, che disastro

Cinque italiani su dieci hanno valori del colesterolo alterati, quattro sono decisamente in sovrappeso, uno tracima oltre la soglia dell’obesità, 'mezzo' naviga in zona prediabetica. Ecco i dati allarmanti contenuti in un doppio studio sugli italiani a tavola presentato alla stampa dal CeRA, il Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Valorizzazione degli Alimenti che fa capo all’Università di Firenze e che in questi giorni celebra il suo primo convegno.

Il nutrizionista Alessandro Casini e l’internista Rosanna Abbate hanno indagato sulle abitudini alimentari degli italiani e sulle conseguenze sul loro stato di salute. Condotta nel corso di tre anni (dal 2002 alla fine del 2004), la ricerca ha preso come campione 1000 persone, per lo più residenti a Firenze, sane, scelte a caso, analizzandone sia il comportamento a tavola che lo stato di salute. Ed ecco i risultati: 1) si mangiano troppa carne e troppi formaggi, salumi, biscotti, dolci, olio cotto; 2) si fa dunque uso eccessivo di grassi saturi; 3) si mangiano invece poca frutta, pochi ortaggi, fibre, legumi, latticini; 4) mangiando pochissimo pesce si ha soprattutto un consumo di grassi polinsaturi del tutto insufficiente.

In altre parole, gli italiani hanno voluto 'fare gli americani'. Hanno abbandonato la semplicità e la leggerezza della dieta mediterranea, bilanciata da verdure, pasta, pesce e grassi vegetali, a favore di un regime ipercalorico e iperproteico. Eccone quindi le conseguenze: 1) il 40 per cento del campione è sovrappeso, con una quota di obesi del 10 per cento circa; 2) il 48 per cento presenta valori alterati del colesterolo totale, mentre nel 6 per cento dei casi il colesterolo HDL (quello buono) è inferiore alla norma; 3) il 5 per cento ha ridotta tolleranza agli zuccheri, con un 2,2 per cento di soggetti diabetici; 4) il 10 per cento circa ha alterati i valori delle transaminasi e il 13,5 per cento quelli della gamma GT, questi ultimi enzimi epatici suggeriscono la presenza di fegato grasso e il possibile rischio di cirrosi.

http://it.health.yahoo.net/NewsArtic...&M=210%7C2%7C1
___________________________________

Io sono parte nopeo e parte napoletano
handyman non è collegato   Rispondi citando
Rispondi


Utenti attualmente attivi che stanno leggendo questa discussione: 1 (0 utenti e 1 ospiti)
 

Regole di scrittura
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

BB code is ON
Gli smilies sono ON
[IMG] è ON
Il codice HTML è OFF

Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
[Petizione] Chiediamo i danni a Cosa Nostra! Saruman Chiacchiere in libertà 5 06-01-2008 21.55.13
Le regole mafiose Sbavi Chiacchiere in libertà 17 12-04-2006 07.20.40
Lo spot della nostra vita Paco Chiacchiere in libertà 7 02-08-2004 19.27.49
La nostra T.V. non ha oltrepassato i limiti? Totor@ Chiacchiere in libertà 13 27-04-2004 22.30.58
La nostra mente produce pensieri che .......... andrea70 Chiacchiere in libertà 11 08-10-2003 15.15.50

Orario GMT +2. Ora sono le: 18.02.21.


E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica.
Copyright © 1999-2017 Edizioni Master S.p.A. p.iva: 02105820787 • Tutti i diritti sono riservati
L'editore NON si assume nessuna responsabilità dei contenuti pubblicati sul forum in quanto redatti direttamente dagli utenti.
Questi ultimi sono responsabili dei contenuti da loro riportati nelle discussioni del forum
Powered by vBulletin - 2010 Copyright © Jelsoft Enterprises Limited.