Nuovo attacco al P2P

[Iamj]

Originariamente inviato da Gonzo
Scusa Thandra ma proprio mi sfugge il funzionamento dell'equazione "pirateria=più posti di lavoro"...spiegati meglio...
Se è un modo distorto per sostenere lo scambio di conoscenze senza profitto direi che esistono già modelli di sviluppo open source, o cmq no profit tanto per uscire dall'ambito puramente informatico, che funzionano benissimo senza per questo violare gli altrui diritti...
Certo se hai trovato un meccanismo per cui dall'appropriazione illecita di un determinato bene si riesce a sostenere lo sviluppo e la crescita economica collettiva ti consiglio di renderlo pubblico...l'italia diventerebbe subito il paese guida dell'economia mondiale mi sa..

A Iamj vorrei ricordare che il mercato come pure la figura dell'artista per professione, quindi per guadagno, esiste dai tempi del cucco con le corti e i mecenati o giù di lì. Questo per dire che "l'arte" si è sempre pagata e per restare in tempi e contesti recenti diciamo che non è che a Chet Baker o Bob Dylan gli sia servita una connessione internet per scrivere pagine fondamentali della storia della musica. O se preferite per diventare qualcuno visto che la tua frase mi è sembrato implicasse più l'idea di successo commerciale che di valore artistico.

Chet Baker o Bob Dylan gli sia servita una connessione internet per scrivere pagine fondamentali
Giusto allora c'erano le audiocassette....

[Gonzo]

Originariamente inviato da Iamj


Chet Baker o Bob Dylan gli sia servita una connessione internet per scrivere pagine fondamentali
Giusto allora c'erano le audiocassette....

Ehm..veramente no...c'erano dei giganteschi registratori nastro che sembravano un super 8 e costavano come un televisore...

Ma probabilmente sei un tantinello più giovane di me. Cmq è vero una volta c'erano le cassette e infatti ci si scambiava musica tra amici che era ben diverso alla fine da distribuire una copia a qualche centinaio di utenti tramite un software di file sharing. A voler essere romantici era perfino bello perchè era sempre una persona fisica a darti una cassetta e si parlava di musica, si scoprivano nuovi gruppi, ecc, ecc. A buon bisogno si conoscevano perfino ragazze..ehehe!
Si comprava dischi a metà perchè quando avevo 15 anni un disco costava 15mila lire. Praticamente i soldi che spendevo in un mese per andarmene in giro con il motorino. Eppure nessuno era convinto che bisognasse andarselo a fregare un disco per conoscere la musica.
Cmq per tornare in topic mica discuto che il p2p ha aiutato a crescere il mercato discografico, infatti le case discografiche non combattono certo il p2p come strumento. Anzi basta vedere i risultati di situazioni come l'Itunes Music Store. Si combatte il modo iniquo in cui lo si usa.
In effetti a ben vedere ogni band ormai ha un sito web con alcune se non interi album in streaming...quindi se tanto ad uno piace la musica se ne và sul suo bel portale di musica, sul sito si ascolta (tanto siamo in flat) tutta la musica che gli piace a bassa qualità audio. Se poi il disco gli piace si mette una bella mano sulla coscienza ed una sul portafoglio e se lo compra.
Fine del P2P, indolore per gli amanti della musica...un po' meno per i ladruncoli via cavo.
Tra l'altro a quel punto si dovrebbe affrontare seriamente il discorso dei costi esagerati dei cd musicali dato che in linea logica ed etica le case discografiche dovrebbero quindi ridurre i prezzi elevati in quanto giustificati a causa della pirateria.
Cosa che ovviamente non farebbero mai...al limite sarebbero costretti a infilare un dvd insieme ad ogni disco. Ma questo è un altro discorso che c'entra poco con la leggittimità della pirateria multimediale.

[thandra]

ti rispondo subito citami un solo sistema che sia fallito per la pirateria ovvio non intendo per pirateria la vendita per profitto ma l'uso domestico o personale di software od altro e pensa a quanti sistemi sono decollati creando anche se tu non ci credi migliaia di posti di lavoro causo la possibilita di usare soft non originale pensaci.
a proposito quanto del soft sul tuo pc è regolarmente registrato e quanto no????????

[Gonzo]

Non ti seguo proprio Thandra. A parte che non capisco adesso cosa c'entrano i sistemi operativi si parlava di p2p e pirateria audio e video e già era un argomento abbastanza vasto e incasinato, e con logiche anche abbastanza diverse.
Semmai dovresti chiedermi quanti cd ho in casa e quanti regolarmente acquistati.
Se hai seguito questo thread sin dall'inizio avrai visto che si è partiti dal presupposto abuso delle tecnologie P2P. All'inizio ad usare Napster eravamo veramente pochi proporzionalmente e per lo più si trattava di appassionati che cercavano musica difficilmente reperibile, ma oggi la realtà dei fatti è ben diversa. Quella che era nata come un piccolo canale di scambio oggi è diventata una consuetudine sistematica per appropriarsi di materiale che di fatto verrebbe regolarmente venduto. E assodato che le major non moriranno di fame, il problema è che questo modo di fare ha creato un danno culturale più che economico. Questo era il punto della situazione.
Lascia stare la pirateria informatica che è un altra cosa ed ha una storia completamente differente.

[Andrew56]

Stando a quello che sento si vede male la frontiera degli OS. è (come diceva Gonzo) il primo passo x obbligarci a prestare fede ai DRM.
Ma come (di nuovo) diceva Gonzo alcune persone ci hanno fatto l'abitudine e io penso che sia una mazzata vera e propria.
Se non altro la gente penserà (almeno come lo concepisco io) che rubare non è lecito e quindi scaricherà di meno.
In tutta sincerità: per me è una brutta notizia ed io penso lo sia per tutti.
forse sono abituato a vedere il male ovunque (esagero), ma a questo punto do ragione a Gonzo.

[Andrew56]

Comunque Gonzo, rispondo io a Thandra.
come diceva il mio collega, si è partiti dal presupposto abuso del P2P è quindi l'argomento risultava assai incasinato.
Poi ti dico una cosa: prima Napster (è vero: ad usarlo erano in pochi) era caduto xké la musica non era la sola cosa che voleva essere scaricata e adesso l'hanno integrato in Windows Media Player, ma (secondo me) a scopo di lucro.
Poi fu la volta di WinMX che decollo in picchiata per andare a finire male e intanto lavoravano gli sviluppatori di eMule (grande!!) che tuttora lavorano per darci un software completamente ampio di spazi e che ha la capacità di stupirci ancora, credo.
La notizia che è stato chiuso un nuovo server a me non fa né caldo e né freddo. Che fa? mi connetto ad un altro server, tutto qua!

[Andrew56]

Gonzo sei grande