|
| HOMEPAGE | INDICE FORUM | REGOLAMENTO | ::. | NEI PREFERITI | .:: | RSS Forum | RSS News | NEWS web | NEWS software | |
| PUBBLICITA' | | | ARTICOLI | WIN XP | VISTA | WIN 7 | REGISTRI | SOFTWARE | MANUALI | RECENSIONI | LINUX | HUMOR | HARDWARE | DOWNLOAD | | | CERCA nel FORUM » | |
29-09-2003, 19.03.16 | #181 | |
WT Dragon
Registrato: 18-11-2002
Loc.: VDV (Very Deep Void)
Messaggi: 2.923
|
Quota:
loro e la comunella con quegli altri succiasoldi di Estgas... la società che tiene i costi + alti per la fornitura di gas. PS: dico questo, pur avendo + d un amico che lavora lì.
___________________________________
... |
|
29-09-2003, 20.21.49 | #182 | |
The Journalist
Top Poster
Registrato: 09-04-2002
Messaggi: 3.715
|
Quota:
Detto questo anch'io ho qualche amico che lavora lì, ma la colpa non è certo loro su come è gestita quella pseudoazienda, ma dei capoccioni, quelli con 2-3 lauree pagati centinaia e centinaia di milioni all'anno (vecchie £ire) per studiare come fregare i soldi alle vecchiette pensionate che appena tirano a campà. Ecco quello che mi fa schifo di loro. :anger: Ciao. |
|
29-09-2003, 20.41.51 | #183 |
WT Dragon
Registrato: 18-11-2002
Loc.: VDV (Very Deep Void)
Messaggi: 2.923
|
mah... a me tocca sempre dargli la lettura a mano (e nn mi pagano per questo.. meno male che è un nr. verde) perchè me la sballano sempre... specie l'Estgas! :anger:
il modello H glielo infilato in da cula! Ma cavolo vogliono? Controllare anche quanta acqua uso quando c.go? no, hai ragione, nn si può dare la colpa ai dipendenti... anche se SO BENISSIMO che la maggioranza (quelli negli uffici) si gratta le palle (o la... in caso femminile) tutto il santo giorno (idem per i postali). Mentre c'è poi gente che si un mazzo tanto (vedi mio amico) e viene pagata poco. Le bollette le fanno sempre + criptiche... alla fine capisci solo quanto devi pagare... il resto no. E quel che mi da + in nervi è che a neanke 50Km da noi, tutto è diverso (Enel, Snam).
___________________________________
... |
30-09-2003, 10.31.47 | #184 |
Senior Member
Registrato: 20-07-2002
Loc.: Melfi (PZ)
Messaggi: 237
|
Blackout, la Svizzera ribadisce le accuse all'Italia "Abbiamo avvisato, vi siete mossi tardi" Quei mille secondi di impasse che potevano salvarci dal buio ROMA - Ventiquattro minuti, più di mille secondi. E' qui la catena di responsabilità, la chiave per capire come è possibile restare al buio in tutta Italia per una notte di maltempo oltreconfine. È successo sabato, potrebbe succedere ancora a parità di circostanze. La ricostruzione del disastro inizia alle 3.01 di sabato notte. Piove a Brunnen, sulle montagne svizzere. Il vento spinge un albero contro la linea Mattlen-Lavorgo dell'Atel, la società elvetica di elettricità. Nella zona, precisano all'Atel, gli alberi sono a 10 metri dai cavi elettrici, ovvero 5 in più rispetto al limite delle norme di sicurezza. Malgrado questo l'albero sfiora i cavi, crea un arco elettrico che provoca il cortocircuito. E fa saltare la linea. L'erogazione di corrente viene interrotta, per evitare problemi alla rete, e l'Italia viene avvisata tramite l'Etrans, il centro di coordinamento svizzero del sistema elettrico europeo. Alle 3,18 salta un'altra linea, sempre in Svizzera. C'è un collegamento fra i due episodi? Non sembra. Ma di sicuro la potenza smarrita dalle linee cadute sul collegamento internazionale con l'Italia, finisce sulle linee francesi dirette nel nostro Paese. Queste ultime si sovraccaricano, soffrono, e saltano come le altre due. L'effetto è devastante. L'Italia perde in pochi secondi i 6.000 megawatt di energia importati ogni giorno da Francia e Svizzera. I consumi sono bassi (20.000 mw, la metà del picco medio di un giorno feriale), ma il "buco" spinge l'Italia al collasso. Una dietro l'altra, le centrali italiane reagiscono al calo di energia spegnendosi come candele per il loro meccanismo di autodifesa: continuare a funzionare con poca tensione, significherebbe rischiare di danneggiare le turbine e provocare conseguenze irreparabili. Risultato: tra le 3.25 e le 3.40 l'Italia resta al buio. Era inevitabile? No, secondo alcuni tecnici. Il sistema prevede che quando salta un collegamento, gli altri debbono sostenere il carico perduto automaticamente, come è accaduto sabato. Operazione di emergenza che deve essere accompagnata però da altre procedure per evitare che altre linee cadano per colpa del sovraccarico. Sarebbe stato necessario sin da subito, dal primo allarme di Brunnen, iniziare a staccare energia per limitare la richiesta e alleggerire il peso sulle linee. Prima manualmente, poi in automatico seguendo un sistema di controllo di emergenza, ritenuto però da molti antiquato. Dicono gli elvetici dell'Etrans: "L'Italia ha reagito troppo lentamente e alle 3,30 tutte le linee di confine con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia sono state disattivate a causa del sovraccarico". Ribadisce Anton Bucher, direttore dell'Unione centrali svizzere di elettricità: "In una situazione del genere bisogna immediatamente intervenire sui dispositivi che regolano il flusso di corrente. In Italia, a quanto pare non hanno saputo gestire il problema". "Da parte nostra non c'è stato errore", replica l'amministratore delegato del Gestore della rete di trasmissione (Grtn), Luca D'Agnese. Che poi ammette: "Il primo allarme è stato interpretato da parte nostra come una riduzione leggera dell'importazione. In momenti come quelli non abbiamo una visione diretta di quello che accade sui flussi all'interno delle reti dei paesi confinanti. Non avevamo gli strumenti per prevedere in anticipo che sarebbero saltate le altre linee". Quasi un'ammissione di aver sottovalutato la prima emergenza, un buco nero che dovrà essere scandagliato dalle inchieste. E non è il solo. Anche le aziende produttrici di energia italiane, che gestiscono le centrali, avrebbero sistemi per alleggerire la rete dal carico di energia in modo da evitare il blocco. Sistemi che non sarebbero scattati. Se tutto questo fosse provato, la mancanza di centrali sarebbe un falso problema e il "colpevole" andrebbe ricercato nelle carenze delle infrastrutture e della rete esistente. "Sarà l'inchiesta - dice Francesco Starace, l'ingegnere responsabile dell'area Power dell'Enel - ad accertare se i sistemi di sicurezza sulla rete per l'importazione sono adeguati oppure no". All'Enel ricostruiscono anche come l'Italia sia uscita dall'emergenza. Le prime centrali riavviate sono state quelle idroelettriche, che impiegano solo pochi minuti a ripartire. Grazie a queste sono ripartite le termoelettriche, più lente nel tornare in attività (dalle 2 alle 10 ore). C'è un altro obiettivo oltre la comprensione di quel che è successo: capire come evitare la replica del blackout di sabato notte. Una via potrebbe essere quella di limitare l'importazione di energia e aumentare la produzione interna, finora penalizzata perché più cara. "È il paese che ha deciso di dipendere dall'estero, sono vent'anni che noi non riusciamo a costruire una nuova centrale", dice il responsabile degli impianti termoelettrici Enel, Vittorio Vagliasinti. La soluzione indicata dal Gestore passa invece dagli investimenti: servono 2.000 chilometri di nuove linee in tre anni. Un progetto da più di un miliardo di euro. http://www.repubblica.it/2003/i/sezi...i/secondi.html
___________________________________
Fermiamo la Guerra Globale: PACE |
30-09-2003, 13.08.38 | #185 |
WT Dragon
Registrato: 18-11-2002
Loc.: VDV (Very Deep Void)
Messaggi: 2.923
|
Perchè questo blackout mi sembra tanto una mossa per forzare la costruzione di centrali nuove (magari quelle altamente inquinanti ma molto redditizie) e dunque giri d'appalti e mangiasoldi vari? Avevano già tentato con la faccenda dei condizionatori quest'estate.
Mi puzza che di colpo, nel giro di pochi mesi, la situazione elettrica italiana sia diventata da terzo mondo... molto strano.
___________________________________
... |
30-09-2003, 13.32.56 | #186 | |
WT Schwarze Löwe
Registrato: 27-07-2000
Loc.: Tergeste-VRBS-Fidelissima
Messaggi: 1.390
|
Quota:
___________________________________
"Perchè tanto odio?" (Edika) "They who dream by day are cognizant of many things which escape those who dream only by night." (E. A. Poe) Strive to Survive Causing Least Suffering Possible |
|
30-09-2003, 14.00.52 | #187 | |
The Journalist
Top Poster
Registrato: 09-04-2002
Messaggi: 3.715
|
Quota:
Gatta ci cova..... Intanto da grtn: Avviso Si comunica che, sulla base dell'andamento del sistema elettrico nazionale, per martedì 30 settembre 2003 non vi è l'esigenza di utilizzare i distacchi programmati delle utenze civili. |
|
30-09-2003, 17.44.53 | #188 |
Gold Member
Top Poster
Registrato: 26-08-2000
Loc.: tokyo city
Messaggi: 8.374
|
BLACK OUT: FERMA LA PRODUZIONE DELLA NESTLE'-PERUGINA
(ANSA) - PERUGIA, 30 SET - Il black out ha bloccato dalla tarda mattinata di stamani anche la Nestle'-Perugina di San Sisto, a Perugia. Domenica scorsa l' interruzione energetica ha parzialmente danneggiato il centro elaborazione dati di Ibm Italia a Vimercate, provider di Nestle' italiana per la gestione dei sistemi informatici. Questo ha reso impossibile l' erogazione di alcuni servizi essenziali, come la movimentazione dei magazzini e le spedizioni. © ANSA Niente "BACI" Perugina per Dicembre... |
30-09-2003, 19.45.32 | #189 | |
Hero Member
Registrato: 07-11-2000
Messaggi: 575
|
Quota:
Ho seguito diversi dibattiti per spiegare come sia potuto accadere il grande blackout e più li ascoltavo e meno mi convincevano, la conclusione era solo una LA COLPA è CHE BISOGNA IMPORTARE ENERGIA QUINDI SERVONO NUOVE CENTRALI!!!!!!!!! Allora mi pongo due domande, la prima è che abbiamo un potenziale produttivo di 77mila kw, contro una richiesta di 54mila kw, perché prima di costruire nuove centrali non si rendono più funzionali produttive ed economiche quelle che abbiamo? La seconda domanda è, ammesso che fossimmo autosufficienti e quindi niente importazione dalla Francia, che sarebbe accaduto se una nostra centrale fosse andata in tilt? per quale motivo si sarebbe evitato un blackout in questo caso? Alef |
|
30-09-2003, 22.36.48 | #190 |
Hero Member
Registrato: 06-01-2002
Loc.: Regno di Sardegna
Messaggi: 1.077
|
Il tutto è accaduto a causa del più grave atto criminale compiuto dalle forze politiche di tutti i colori. la privatizzazione dei settori strategici per il paese. Succede così che di notte i gestori privati "spengono" le loro centrali perche non conviene econimicamente farle funzionare. Ed eccoti che al momento opportuno è mancato quel che avrebbe dovuto esserci.
Questo è quanto; tutto quello che vi hanno raccontato, vi raccontano e vi racconteranno sono solo ed esclusivamente palle. E sfido qualsiasi signore del palazzo [di destra o di sinistra (di sinistra o di destra)] a incontrarsi con me e a negare questo fatto. E succede anche che al mio paese l'ENEL vuole costruire una piccola centrale termoelettrica. Dichiarazione testuale dell'inviato ENEL alla conferenza dei servizi. "la centrale funzionerà solo in caso di emergenza, quando i gestori privati "spengono" le loro centrali perchè non è conveniente, per loro, produrre. L'energia prodotta in qquesta centrale costerà purtroppo molto di più di quanto si incasserà con la sua vendita, ma almeno si eviteranno i blackout programmati" Come dire che i gestori privati, nati grazie al comportamento criminale dei politici di destra e di sinistra (di sinistra e di destra) producono energia solo se conviene; alrtrimenti lasciano il paese a braghe e tocca all'ENEL con i soldi di pantalone (voi ed io) provvedere affinchè questi ladri possano lucrare alle spalle del paese.
___________________________________
Ogni tanto viene Aprile. |
01-10-2003, 15.49.36 | #191 | |
Junior Member
Registrato: 27-03-2002
Messaggi: 107
|
Quota:
Ma io lo faccio da tempo!...qui da me tutti o quasi hanno scelto di far cambiare il contatore dall'Enel quindi di avere maggior potenza...io no...ho scelto di alternare i consumi...ho rimesso in circolazione la mia sveglia a carica manuale, non lascio il televisore con la spia di accensione ed ho il campanello che consuma solo a pressione...e sto molto attenta se "tu", che non usi questi o anche altri accorgimenti, poi voglia che io "ti venga incontro" perchè non ce la fai... Ciao |
|
01-10-2003, 15.57.31 | #192 | |
Hero Member
Registrato: 28-04-2001
Messaggi: 670
|
Quota:
|
|
01-10-2003, 16.17.57 | #193 | |
Junior Member
Registrato: 27-03-2002
Messaggi: 107
|
Quota:
...infatti...più c'è richiesta di potenza, più autorizzi a pensare di voler costruire nuovi impianti...faglielo capire alla gente che, magari è la stessa che non vuole il traliccio sotto al letto ma che poi chiede il contatore più potente... da quello che ho sentito, noi importiamo energia solo perchè costa di meno, mica perchè non ne abbiamo...allora, che pensino a come sfruttare meglio ciò che già esiste, oppure, che usino i cervelli che stanno incentivando a rientrare nel paese per trovare una soluzione alternativa... |
|
01-10-2003, 18.21.22 | #194 |
Made in Japan
Top Poster
Registrato: 04-07-2001
Messaggi: 4.461
|
Leggete qua:
L’Authority: «Mini-rincari per la sicurezza». Marzano: allarme fino al 2004 Black-out, bollette a rischio Potrebbero pagare gli utenti per scongiurare il rischio black-out. Lo ha ammesso l’Authority: per avere più sicurezza, necessari “mini" rincari sulla bolletta. E Marzano ha spiegato che il pericolo di restare al buio ci sarà fino a tutto il 2004. |
01-10-2003, 19.41.56 | #195 | |
WT Dragon
Registrato: 18-11-2002
Loc.: VDV (Very Deep Void)
Messaggi: 2.923
|
Quota:
___________________________________
... |
|
Utenti attualmente attivi che stanno leggendo questa discussione: 3 (0 utenti e 3 ospiti) | |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Portale Italia | Sbavi | Archivio News Web | 27 | 21-01-2008 17.37.37 |
Dati Internet in Italia a Febbraio | Robbi | Archivio News Web | 0 | 26-03-2007 10.39.49 |
MPAA: in Italia i pirati ci stanno disanguando | Macao | Segnalazioni Web | 3 | 20-11-2006 01.40.04 |
[PA+ Sped] Vendo PSP Black Italia illibata (solo tre settimane di vita) | AlexMineo | Mercatino Usato | 0 | 17-11-2006 11.40.38 |
Canzone del momento... (2) | TyDany | Chiacchiere in libertà | 3380 | 14-09-2004 15.35.51 |