Sabato possibile disastro geologico

[Malestorm]

La nube di cenere sta causando effetti sul traffico aereo «peggiori dell'11 settembre»: lo ha sottolineato un portavoce dell'autorità per l'aviazione civile britannica. «È senza precedenti. È una situazione peggiore di quella creatasi dopo gli attacchi di Al Qaeda, quando venne bloccato il traffico transatlantico, ma i voli in Europa erano operativi». Se le rotte sull'Atlantico risultano dimezzate, anche quelle tra Europa e Oriente-Pacifico cominciano ad accusare forti problemi, da Sydney a Hong Kong, da Tokyo a Singapore: il Center for Asia Pacific Aviation (Capa), centro di ricerche per l'industria dell'aviazione, ha stimato in circa 6 milioni i passeggeri che potrebbero essere colpiti a livello globale se la chiusura degli aeroporti dovesse proseguire per un massimo di tre giorni.

Secondo gli esperti la nube si starebbe adesso muovendo verso sud-est: una conferma arriva dalla Svezia, dove lo spazio aereo è stato parzialmente riaperto. La nube ha raggiunto la penisola di Kola, estremo nord russo, e la regione di Mosca. Lo spazio aereo finlandese, chiuso da giovedì sera, resterà vietato a tutti i voli commerciali almeno fino alle 13 (ora italiana) di domenica. «Le ceneri vulcaniche resteranno sulla Finlandia per diversi giorni», ha comunicato Finavia. In mattinata era stato reso noto che i reattori dei caccia militari finnici F-18 che giovedì stavano effettuando voli d'esercitazione sono stati danneggiati «in modo significativo» con «blocco dei canali di ventilazione» e «surriscaldamento».

Nel frattempo le autorità islandesi hanno ordinato l'evacuazione immediata della popolazione nella zona di Fljotshlid, nei pressi del ghiacciaio Eyjafjallajökull, nel sud dell'isola, teatro dell'eruzione di questi giorni. Lo riferisce il sito di informazione islandese IceNews. Non solo: è allerta per la possibile nuova eruzione di un altro vulcano sull'isola.

Gli esperti hanno registrato allarmanti tremori causati da mini-terremoti al Grimsvotn, che si trova sotto il ghiacciaio Vatnajökull, il più grande d'Europa.

[cippico]

da un po' di tempo mi sembra che il pianeta sia piuttosto...incazzato...

terremoti,eruzioni ecc...

che i maya abbiano azzeccato?

ciaooo a tutti

[Geppetto56]

E che li lasciate stare 'sti Maya , hanno parlato di cambiamenti non di disastri di serie , geologicamente parlando l'Isalanda si trova su una dorsale oceanica di conseguenza è molto attiva , va gia bene che non si tratta di vulcani esplosivi e che i danni riescono per ora a essere contenuti

[Fumettos]

A me più che i maya questi avvenimenti fanno venire in mente alcuni passi biblici letti in gioventù... "Negli ultimi tempi si avranno giorni difficili. Gli uomini saranno egoisti, avari, fanfaroni, orgogliosi e bestemmiatori; si ribelleranno ai genitori, non avranno riconoscenza per nessuno..." e mi tornano alla mente alcuni passi in cui viene descritta la "fine del mondo" che doveva avere come preludio "grandi terremoti in un luogo dopo l'altro, pestilenze" e un sacco di altre belle cose... e certo, che ci si creda o meno, diciamo che sembra che questo libro scritto più di 2000 anni fa ci stia azzeccando...

[Malestorm]

ci mancava anche la bibbia....
sono 2000 anni che gli uomini fanno schifo, piuttosto c'è da considerare che i pericoli sono stati cercati dall'uomo stesso costruendo dove non doveva costruire, questo gia dice tutto....

[blackfate]

Un vulcano erutta e il mondo va in tilt? Sorprendente? Per me è solo il sistema economico mondiale ad essere talmente fragile e basato sull'assenza di contemplazione di variabili, che appena il pianeta fa qualcosa, subito si parla di miliardi andati in fumo... Come se fossero l'unica cosa che conta, i bilanci, i viaggi, i cazzimbocchi di noi uomini... Pensiamo di essere i padroni del mondo e invece siamo solo formiche che credono di essere dei. Per me, da buon rampollo del nichilismo moderno, sta bene comunque. Alla fine non ci succederà nulla di diverso da tutti quelli che hanno respirato prima di noi: faremo spazio a ciò che verrà, con buona pace dei soldi e ogni altra meschinità umana.