[Monty Python's thread?] Il senso della vita

A 6 anni pensi solo a giocare ai pokemon o a incollare le figurine Panini dei calciatori. Ma già ti ripetono in continuazione che devi andare a scuola, sennò non impari nulla, e poi ti vengono le orecchie a punta come agli asinacci, come a Pinocchio nel paese dei balocchi.

Poi cresci, e la cosa si fa sempre più seria, perché "se non studi, non troverai mai un buon lavoro", e sembra che tutta la vita sia lavoro e solo lavoro, anche se a 12 anni non capisci proprio perché.


Quando arrivi alla fine di questo percorso del combattente, che dura non meno di 12 anni, capisci che tutto questo serve, nel caso tu ti innamorassi, a trovare un buon lavoro che ti permetta di crearti una famiglia, di avere dei figli soprattutto, perché altrimenti è fatica sprecata. Devi "farti una posizione", insomma.

Se tutto va bene, se un cancro o un incidente d'auto non ti spazza via dal mondo prima, arrivi a 60 anni e puoi finalmente goderti la pensione. Circa 4 o 5 anni, se hai cul@, in cui ti fai un paio di crociere, e poi stai pur certo che passa la voglia. E poi tutti quelli acciacchi sconsigliano i viaggi troppo lunghi... Tutt'al più puoi muoverti la domenica pomeriggio per andare a pranzo coi figli. Ma è più probabile che te ne starai a casa, con la scusa che sei vecchio e stanco e non puoi camminare, a brontolare che i tuoi figli non vengono mai a trovarti.

Alla fine... Polvere alla polvere, cenere alla cenere, chi s'è visto s'è visto, scordammoce o passato....
E per quante cose belle abbiamo visto, imparato, compreso, spiegato, ammirato, realizzato, sempre quello ci aspetta.


Come per la formica, che sa solo di poter portare il minuscolo aghetto di pino da un punto all'altro del bosco, e rimane all'oscuro del fine ultimo collettivo, la costruzione del formicaio. Quando la formica muore il formicaio non è nemmeno costruito a metà.
Che senso può avere continuare a costruire il formicaio, quando la neve invernale spazzerà via tutto, e in primavera bisognerà ricominciare da capo?
Costruire il formicaio, per proteggere la regina e le uova; aspettare che la neve porti via tutto, e poi la generazione nuova ricomincerà da capo, per la generazione successiva.
La vita di un umano, tutto sommato, non è molto diversa.



E quindi? Solo riproduzione meccanica della specie e sopravvivenza ad oltranza dell'individuo?
Tanto varrebbe farla finita tutti insieme, qui adesso e subito...

Quindi qual'è lo scopo non detto? Il fine imperscrutabile?
Senza cercare il significato della vita, che certo non possiamo pretendere noi poveri utenti di un forum di scoprire dopo 10.000 anni di civiltà, qual è il flebile e invisibile elemento che ci trattiene su questo mondo, che ci separa da una palese disperazione razionale davanti all'inutilità della vita, e ci conserva invece questa sciocca ma splendida speranza di un traguardo che non c'è, la speranza della vita come dalla più bella cosa del creato?

Originariamente inviato da exion
...ci conserva invece questa sciocca ma splendida speranza di un traguardo che non c'è...

Non è scientificamente provato...
Che il traguardo non ci sia!

Ma vi siete mai resi conto che il pensiero non è prigioniero nel corpo? Che può fare quel che vuole e andare dove vuole, alla velocità che vuole? Non vi fa pensare... all'anima?

[Gigi75]

Originariamente inviato da Eccomi


All'anima... del pensiero libero che ho stasera!

No, mi fa pensare solo al verissimo luogo comune che la felicità, e dunque il senso della vita, sta nelle piccole cose.
Nè crociere nè maxilavori, ma solo il gusto della prima sorsata di birra.

Per fortuna.. è così

PS: Eccomi, va bene così?

All'anima... del pensiero libero che ho stasera!

Gigi, ma non potevi aspettare un altro minuto, prima di postare? :anger:
Mi hai spezzato il libero pensiero!

Originariamente inviato da Gigi75


PS: Eccomi, va bene così?

[Paco]

Intanto cerca il senso della TUA vita come fa la formica che costruisce il formicaio. Quella formica è felice così, vive in un non tempo e agisce pensando poco perchè ha già le idee chiare.

La condizione naturale dell'uomo è proprio questa, fare e pensare poco e quando dico pensare poco intendo pensare poco alle cose inutili mentre ci sono pensieri straordinari, positivi che hanno portato l'uomo a grandi scoperte come il pc che sto usando.

Se vuoi proprio saperlo considero il tuo pensiero uno dei tanti inutili (senza offesa ) che ti ruba energie.

Cmq come mi ha detto un utente di questo forum un po' di tempo fa questo tuo post dimostra che sei vivo.

Originariamente inviato da Paco
Intanto cerca il senso della TUA vita come fa la formica che costruisce il formicaio. Quella formica è felice così, vive in un non tempo e agisce pensando poco perchè ha già le idee chiare.

La condizione naturale dell'uomo è proprio questa, fare e pensare poco e quando dico pensare poco intendo pensare poco alle cose inutili mentre ci sono pensieri straordinari, positivi che hanno portato l'uomo a grandi scoperte come il pc che sto usando.

Se vuoi proprio saperlo considero il tuo pensiero uno dei tanti inutili (senza offesa ) che ti ruba energie.

Cmq come mi ha detto un utente di questo forum un po' di tempo fa questo tuo post dimostra che sei vivo.

Un senso al mio cammino me lo sono dato, e questo senso continuo a plasmarlo e modificarlo giorno per giorno. Tra l'altro mi basta poco... Un alba, un profumo, un sorriso che mi facciano sentire in sintonia colm mondo che mi circonda.

Il problema è che non trovo un senso all'esistenza dell'umanità...
Anzi, mi correggo. Pensare di trovarci un senso è pretenzioso. Diciamo che ho spesso la sensazione che se cessassimo all'istante di esistere, tutti noi, il creato tutto, non farebbe molta differenza...

Originariamente inviato da Eccomi


Non è scientificamente provato...
Che il traguardo non ci sia!

Ma vi siete mai resi conto che il pensiero non è prigioniero nel corpo? Che può fare quel che vuole e andare dove vuole, alla velocità che vuole? Non vi fa pensare... all'anima?

appunto un bel pensiero il tuo....

[Paco]

Originariamente inviato da exion


Un senso al mio cammino me lo sono dato, e questo senso continuo a plasmarlo e modificarlo giorno per giorno. Tra l'altro mi basta poco... Un alba, un profumo, un sorriso che mi facciano sentire in sintonia colm mondo che mi circonda.

Il problema è che non trovo un senso all'esistenza dell'umanità...
Anzi, mi correggo. Pensare di trovarci un senso è pretenzioso. Diciamo che ho spesso la sensazione che se cessassimo all'istante di esistere, tutti noi, il creato tutto, non farebbe molta differenza...

Forse siam troppo piccoli per trovare il senso dell'esistenza dell'umanità, accontentiamoci di quello della vita e godiamocela.

[Tommy_hell]

Tante volte mi domando cosa siamo noi, che cosa ci facciamo qui? pensateci bene: cos'è tutto quello che ci stà attorno? la tastiera con la quale ora sto scrivendo o il monitor sul quale sto guardando adesso? che cosa sono? che senso hanno? diffice da dire..............

[Gigi75]

l'umanità ha lo stesso senso di quello che muove un branco di elefanti, semplicemente lo scorrere della natura.

E' dentro questo torrente che dobbiamo cercare il senso della vita di ognuno di noi