battiamo un record!!!!!

[Eteria]

Ragazzi mi fate venire una nostalgia paura a parlarmi di moto...

[Gira]

come si fanno le faccine?


così? --> :-)

[Etabeta]

le faccine si fanno senza naso, percio` cosi`: oppure ma cmq e` spiegato, basta che clicchi nel forum dove dice "smiles legend" a sinistra della tabella dove inserisci il testo di un msg.

cmq dai ragazzi, siete un po ammosciati! ancora pochi msg e si arriva a 50, e da li in poi sara` uno scherzo andare ancora piu` su! ( spero )

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[Sergio Neddi]

IL TELEFONO: LA TUA BOLLETTA

Era da tanto che non la vedevo: bionda, alta, con due seni modello "campane a festa" ed un sorriso disarmante.

"Era da un po' che ti cercavo!" - disse - "sono qui per dartela!"

L'illusione durò un microsecondo (cos'è, il pasto di un nano?), poi aprì la borsa e mi porse una busta.

Mi salutò e se ne andò lasciandomi rinco... (si può dire?) come sempre.

Eh, già, la postina fa sempre quest' effetto, neanche a farlo apPOSTA!

E la busta? Semplice bolletta Telecom.

"Papà, perchè si chiama bolletta?"

"Perchè quando l'hai pagata rimani in bolletta!"

Dunque, vediamo... da che parte si apre? Non so voi, per me è sempre stato un casino aprire le buste. Se le strappi rovini il contenuto, se fai piano con una forbice sicuramente ti ritrovi con due mezze bollette... ah, ecco, non ho mai provato con l'affettatrice... no, aspetta... "lato aperto per ispezione postale" proviamo di qua... ecco, si apre!

Dunque, l'importo... ???????????!!!!!!!!!!!!!! ah, ho capito perchè si chiama importo: perchè è molto importante!

CinqueCentoVentiSetteMila e NoveCentoCinquantaCinqueVirgolaOttantaTrèPeriodico Lire! Una marea di scatti!

"Papà, perchè si chiamano scatti?"

"Perchè, quando li devi pagare, qualche scatto lo fai anche tu!"

Ma come mai ne ho fatti così tanti? Vediamo... forse ho navigato troppo (su Internet, non mi si è allagata la casa), forse troppe interurbane, forse la bambina ha giocato troppo con il telefono... ah, è vero sta imparando i numeri e li scrive tutti sulla tastiera a partire dallo zero!

"Papà, perchè mi rispondono sempre in modo incomprensibile?"

"Niente, sono le chiamate internazionali!"

Come fare a pagare? Aguzziamo il cervello.

"Papà, cos'è il cervello?"

"Lasciami in pace, ho altro per la testa!"

Per fortuna che non abbiamo il telefonino.

"Papà, che rumore fa un telefonino che cade?"

"Tim!"

"E se rimbalza?"

"Om... ni... tel..."

Lasciamo perdere. Innanzitutto vediamo com'è fatta la bolletta della Telecom...

"Papà, perchè si chiama Telecom?"

"Oh, è una storia lunga, prima si chiamava SIP, Società Impianti Precari, ma tutti la chiamavano Società Italiana Pagamenti, così la direzione della società pensò di cambiare il nome."

"Ma perchè hanno scelto Telecom?"

"Perchè significa TE LE COMbino di tutti i colori!"

Ritorniamo alla bolletta, dunque, le varie voci che la compongono vanno sommate? Moltiplicate? Poi c'è l'IVA, l'AVA, il Dixan... ah, no, perimetro per pi greco, radice quadrata... lasciamo stare, tanto ci tocca pagare e basta!

"Papà, mi racconti una favola?"

"Si, dunque, vediamo... c'era una volta una bambina che veniva chiamata Cappuccetto Rosso..."

"Perchè, aveva un cappuccio rosso?"

"No, aveva il conto in rosso perchè aveva pagato la bolletta... ma andiamo avanti... allora, Cappuccetto Rosso doveva andare a portare una focaccia alla nonna, e la mamma le disse di fare attenzione a chi incontrava nel bosco..."

"Papà, lo so, c'era il lupo!"

"No, c'era uno della Telecom che doveva installare il telefono alla nonna..."

"E il lupo?"

"Se l'è mangiato la Telecom! Allora, riprendiamo... la mamma disse di fare attenzione, altrimenti sarebbe potuta diventare una donna d'Infostrada..."

"Papà, cos'è Infostrada?"

"Beh, dal nome si direbbe un notiziario sul traffico, in realtà è il nuovo concorrente di Telecom. Speriamo che nei fatti non tragga in inganno come con il nome, altrimenti saremo Info...gnati! Riprendiamo il discorso... allora Cappuccetto Rosso si mise a trotterellare per il bosco quando, ad un certo punto vide qualcosa muoversi in un cespuglio.

- Ti ho visto, ti ho visto, sei nascosto dietro il cespuglio! - esclamò la bambina. La belva ("Il lupo?" "No, Telecom!") brontolando si allontanò. Cappuccetto Rosso riprese il cammino. Poco più in la vide un'ombra appoggiata ad un tronco.

- Ti ho visto, ti ho visto, sei nascosto dietro il tronco, ti ho visto! - la belva (si, ancora lui) si allontanò imprecando nuovamente. Più avanti stessa storia.

- Ti ho visto, ti ho visto, sei dietro la siepe... - urlò Cappuccetto Rosso. A questo punto l'animale (ancora lui) si alzò e disse:

- Insomma, Cappuccetto Rosso, me la vuoi lasciar fare o no, questa cacca?

La bambina si allontanò silenziosamente. Poco più avanti c'era la casa della nonna.

Toc-toc.

- Chi è?

- Un rapinatore!

- Oh, meno male, entri pure e scusi la diffidenza, sa, con quelli della Telecom che ci sono in giro...

- Ma, nonna sono io...

- Va bene ma non farmi zampettare ancora lupi in casa, ho appena dato la cera!

Intanto Cappuccetto Rosso entra.

- Nonna, che bocca grande hai!

- Perchè ho rotto la dentiera! Devi smetterla con quelle schifose focacce rinsecchite!

- E che occhi rossi hai!

- Per forza, sto cagando! L'ingresso è dall'altra parte, questo è il bagno!

Nel frattempo arriva l'operaio della Telecom.

- Il telefono dove lo vuole, nel bagno?

- Si, rispose la nonna, qualche stronzo potrebbe sempre chiamare...

Cappuccetto Rosso si spaventò molto, ma poi arrivò il cacciatore che uccise l'operaio. Era ora che qualcuno lo facesse fuori."

"Papà non mi sembrava finisse così!"

"Beh, forse mi sono lasciato distrarre dalla bolletta... ma... un momento... io NON HO il telefono!"

Era vero, l'unico telefono è quello della bambina, ma è un telefono giocattolo.

"Papà, come navighi in Internet?"

"Beh, ehm... mai sentito parlare di immaginazione?"

Eh, già, mi ero lasciato distrarre da quella bella fi...gliola di postina bionda e non mi sono accorto che c'è un errore, la bolletta non è mia! Meglio così, tutto è bene quello che finisce bene...

"Come sarebbe questo discorso sulla postina?"

A mia moglie non sfugge niente!

"Te la do io la bionda!"

Bim... barabum... Tim... Om-ni-tel...

[The Saint]

"Dieci modi per distinguere Windows da un Virus"

1) I Virus non vengono annunciati e rimandati, annunciati e rimandati...
2) I Virus occupano il minimo spazio indispensabile sull’hard disk.
3) I Virus non richiedono almeno 64Mb di RAM per girare decentemente.
4) I Virus sono programmati nel modo migliore possibile.
5) I Virus non hanno bachi.
6) I Virus si installano da soli.
7) I Virus si possono "de-installare" più facilmente...
8) I programmatori di Virus non tentano di "eliminare" con ogni mezzo i loro colleghi.
9) I Virus sono gratuiti.
10) I Virus, almeno, fanno qualcosa.

[The Saint]

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Sono favorevole al mercatino usato!

[Sergio Neddi]

RIPARAZIONI

L'allagamento era completo. Lo sapevo, la lavatrice cominciava a risentire dell'età. Decisi così, dopo aver asciugato il pavimento (piscina?) di smontare la macchina e di procedere alla ricerca della perdita. Tralasciamo i pensieri filosofici (perchè una lavatrice può solo perdere e mai vincere o pareggiare?) e smontiamo tubi e fili. "E chiudi il rubinetto, prima!" me lo dissi troppo tardi, ma tanto era già tutto bagnato! "Ma non avevi appena asciugato?" E dai, come faccio allora ad inventare una scusa? Riprendiamo la faccenda in mano. Apro il pannello posteriore e controllo. Niente di anormale, allora riattacco tutto e provo a far funzionare la lavatrice in questa posizione (che posizione, lava-sutra?). Evviva, Trovata la perdita! Era la pompa di scarico!

"Papà, non indovinerai mai quanto detersivo sta in una tua scarpa!"

Non ci feci caso tanto ero contento.

Cominciai a smontare la pompa. Dunque, ci voleva una chiave esadecimale, cioè no, una chiave esagonale. Inutile provare con le dozzine di chiavi che ci sono in casa, l'unica chiave adatta sta nel cassetto che è bloccato da quella lima che si è incastrata tra il martello ed il cacciavite. Bisognerebbe togliere il cacciavite, ma è bloccato da quel pezzo che si è staccato dal frullino, non sapevo cosa farmene e così l'ho messo nel cassetto. Adesso ho capito a cosa serve. A bloccare tutto. Sarà capitato anche a voi di avere i cassetti degli attrezzi bloccati da aggeggi strani, che sicuramente saranno stati fabbricati apposta! Niente paura, basta infilare nella fessura del cassetto un coltello. No, quello li si rovina, è meglio usare quell'altro, quello che si usa per grattare le incrostazioni di calcare dal WC. "Perchè non usi Viakal?" E come faccio a sbloccare il cassetto con il Viakal? Lasciamo perdere e proviamo con il coltello. Allora, bisogna spingere in giù l'aggeggio del frullino che allora sposta il cacciavite, allontana il martello e sblocca la lima... Zac! Si spezza (era ovvio) la lama del coltello, che va a conficcarsi da qualche parte (dove lo scoprirò quando sarò riuscito ad aprire il cassetto). Però la lima si è sbloccata, così riesco ad infilare una mano e... Zac! ho trovato dove si è conficcata la punta del coltello! Sul dito indice della mano destra. Era ovvio, come si fa a trovare un attrezzo? Come sull'enciclopedia ogni cosa si trova consultando l'indice, così anche qui ho dovuto controllare l'indice (non sapevo di essere enciclopedico). Beh, poco male, c'è stato di peggio nel Vietnam! Adesso andiamo a cercare un cerotto. I cerotti stanno nel portello di sopra, quello dei medicinali, che è bloccato dal lucchetto per evitare che la bambina ci metta le mani, per cui ci vuole la chiave. Ah, ecco cos'era quella cosa arrugginita che ho buttato stamattina! Poi con comodo rovisterò nella spazzatura. Intanto ci rinuncio. Un bel giro di nastro isolante, cosa vuoi di più dalla vita? "Un cerotto!" E lasciami in pace. Riprendiamo il discorso del cassetto. Allora, finalmente si era sbloccato. Aprii e cercai avidamente la chiave esagonale. Strano, non c'è... Ah, no, che sbadato, visto che il cassetto non si apriva, l'ultima volta l'ho messa in quello di sotto, che si apre benissimo!

Trovata (evviva!) la chiave procedetti a tentare di smontare la pompa. Giiiiiiiraaaaa..... Giiiiiiiraaaaa.... Non gira niente. Eh, già era (ancora una volta) ovvio, tutta quell'acqua... la ruggine... cominciai ad innervosirmi. Ma prima o poi (speriamo prima) ci riuscirò, anzi, ci riuscii e finalmente mi trovai ad avere la pompa in mano. Sembra strano ma la cosa che mi spaventava di più, cioè riuscire a reperire il ricambio in pieno periodo di ferie, mi riuscì senza difficoltà, e così in breve tempo potei rimontare tutto.

Rimontare tutto?! Aspetta, Dove sono finite le viti (no, quello è un vigneto)? Le avevo messe qui sopra, ma potevano rotolare dabbasso ed allora per evitarlo devo sicuramente averle messe qui. Da qui sono sicuramente cadute dietro il mobile. Spostarlo è un casino, ma ci provo ugualmente... Uff... Gnnnn... non ce la faccio, proviamo a far leva con una scopa... Uff... Issaaaa... crack! Lo sapevo, le scope non le fanno più come una volta... Gnnn... Ufff... Isssssaaaaa... Ce l'ho fatta...

"Papà, cercavi queste? Le ho messe via io perchè sapevo che le perdevi..."

Risposi: "@#*?!!|§*!"

Rimontai (finalmente) la bestiaccia infame.

A questo punto fui folgorato da un'intuizione: la lavatrice è molto simile ad un computer. La differenza fondamentale sta nel fatto che il mio computer non mi ha mai allagato la casa (per forza, ho un processore vecchio). Comunque è vero, entrambi vanno a corrente, entrambi hanno molti programmi, solo che la lavatrice fa girare il cestello, mentre il computer fa girare i programmi. Se un computer è connesso ad Internet (cioè alla Rete) allora anche lui può scaricare, senza pompa, però. E può scaricare molto di più della lavatrice (anche lei richiede la rete, idrica, però), infatti su Internet ci si naviga! Chissà cosa potranno fare i computer del futuro se, al pari della lavatrice, potranno centrifugare! Per intanto speriamo che non perdano acqua.

"Papà, indovina quanti metri di dentifricio ci sono in un tubetto..."

Ero così felice della riparazione che non ci feci caso.

Riprovai la lavatrice... Ancora acqua. Beh, che c'è di strano, dentro entra acqua, cosa volete che esca...

In verità ci sono delle macchine nelle quali entra acqua ed esce vino, ma si tratta di sofisticazione...

Riprendiamo in mano (l'altra, questa mi fa ancora male) la situazione. Ma no, perde solo dal filtro. Basta aprirlo e sistemare la guarnizione... ok, adesso non perde più.

Cosa volete che sia riparare una lavatrice? E' una cosa semplicissima!

[onlygio]

miao



[This message has been edited by onlygio (edited 10-07-2000).]

[Etabeta]

cos'e` la scrittina "IP: logged" in basso a destra dei messaggi? BILLOOOOOWWWWWW!!!!! :0


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E' l'anti FURBO

vedi Virus e company

[This message has been edited by Billow (edited 20-07-2000).]

[Etabeta]

cosa cavolo è successo a sto forum? mah!

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Prova che ti riprova...

l'ho fatto funzionare di nuovo

[RizlaMan]

IL REGNO
CONOSCI IL NOME

Strana Atmosfera Questa Sera Nell’arena
Calma Piatta Buio Intorno Per Chi Calca Questa Scena
E’ Scritto! Il Pubblico È Zitto Vincitore Di Conflitto Si Dice Mai Stato Sconfitto
Dato Che La Guerra È Sua Sorella, Fu Educato Allo Stiletto Arma Bianca
Chi Lo Manda? L’ Uomo In Gamba Nella Lotta Petto A Petto Stretto
Spesso Alle Corde Esce Intero Avversario Tumefatto
La Gente Sa Chi È… Il Nome È Stato Fatto
Esco Allo Scoperto Come È Vero Ciò Che È Detto
Di Amici Un Pugno Alle Spalle Una Salita Da Salire È Tutto!
La Stanza D’oro Urla Sempre Il Nome Doppioo
Pezzo Dopo Pezzo Dopo Pezzo Come Il Dominoo
C’è Chi Cade C’è Chi Sale C’è Chi Vale Ovvio
Nulla È Nuovo In Mezzo Al Mucchio
Famoso Gladiatore Nella Guerra Odio/Amore
Guerra Antica E Più Di Centomila Sfumature
Senza Soluzione, Interruzione Senza Spot
Ma Io So Che Sai Come Tu Sai Che So
Nella Giungla È Show Col D-O-P-P-I-O
Racconta Storie
Che Posso Raccontare In Cambio Di Un Soldo Storie
Che Posso Inventare In Cambio Di Un Soldo Storie
Che Lasciano Sbavare Un Finto Sordo
Storie Per L’arena Che È Pronta La Folla È Giunta
Addosso Al Parapetto Per La Punta Tutto È Piu Vicino Di Quanto Sembra
Nell’ Ombra Al Freddo Della Tundra
Ecco I Guerrieri Del Tenzone
Hai Un Problema?! Ho La Soluzione Alla Questione
Disgbrigo L’intrigo Nelle Vene Brucia Sangue Antico
Rughe Parlano Sul Mio Viso.
D Come Doppio
O Sarò Per Te Come Oppio
Ppio Come Piotto Sto Serrato Come Un Cappio
Soffocato Come Un Laccio Da Sta Vita Che Non Lascio Fino A Chee
Dio Non Toglierà Respiro A Questo Ree
Brillerò Grezzo Fuoco A Greggio
Maneggio Rime Mi Destreggio Mentre Di Un Paggio Riderò Per Spregio
Di Lui E Delle Sue Canzonette
Barzellette Alle Mie Orecchie Certe Cose
Non Cambieranno Mai Anche Se Vecchie
Scriverò Di Abbrracci Di Stracci
Che Prendi Che Lasci
Di Sogni Che Come Il Vino Mesci
Di Gente Viscida Come Pesci!
Ma Non Sono Un B-Boy Come Dice Haero
Se I B-Boy Sono Quelli Dentro Il Video
Mai Passati Per Il Sotteraneo!
Allineo Parole Doppio È Il Nome!
1 Come Il Posto Che Mi Spetta Per Il Podio
2 Come L’amore E L’odio
3 Come I Miei Dj
4 Con Il Doppio Ehi Bumbauei!
Dici Quando Non Ascolti Frottole Dolci Come Coccole Pallottole
Potenti Ad Effetto Devastante Prima Discepolo Poi Insegnante
Semino Parole Come Spore Al Sole Sulle Sponde Del Tevere
Sgancio Bombe Nell’ Etere
Lasciatemi Perdere Sarò Io A Cercarvi ,Come Fuggiaschi
Vi Troverò Tutti Come Jhon Gotti
Dandovi La Paga Che Si Rispetti!
Dandovi La Paga Che Si Rispetti!
Dandovi La Paga Che Si Rispetti!

Tutto chiaro no?



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Rizlaman
www.ilregno.com

[Sergio Neddi]

Arturo era calmo e non si aspettava l'avventura che lo avrebbe coinvolto da lì a poco: erano anni che prestava servizio su quella linea ed aveva sempre avuto il controllo della situazione, nonostante tutte le intemperie. Anche stavolta era lui ai comandi del mostro d'acciaio. Sapeva che se la sarebbe cavata benissimo, come al solito.

Giacomo era un passeggero estremamente annoiato, od almeno così sembrava: leggeva il giornale gettando ogni tanto un'occhiata distratta al paesaggio che scorreva all'esterno del finestrino.

Tutto sommato normale, direte voi. E invece no! Ad un tratto Giacomo si alzò: un mitra era apparso quasi per incanto tra le sue mani. Qualcuno fece per urlare. "Silenzio!" intimò il dirottatore e si diresse verso la cabina. Impegnato ai comandi, Arturo non s'era accorto di nulla, ed il freddo della canna alla tempia lo colse di sorpresa. "Dirotta al più vicino aeroporto!"

Arturo pensò potesse trattarsi di uno scherzo, ma l'arma faceva poca voglia di mettersi a ridere. Decise di ubbidire e di dirigersi verso l'aeroporto più prossimo. "Ci arriveremo in una quindicina di minuti", avvertì.

Si lasciò così travolgere dai pensieri: eh, già, aveva sentito di parecchi piloti alle prese con i dirottatori, ciononostante non avrebbe mai pensato che una sorte simile sarebbe toccata pure a lui. In tante ore di servizio gli era capitato di aver a che fare con i temporali e con le loro turbolenze, i fulmini, i problemi del gelo, ecc. ma i dirottatori proprio non li aveva mai considerati (neanche quando pioveva a... dirotto): ed ora ne aveva lì accanto uno. Che fare?

"Mi raccomando, non fare scherzi!" Queste parole lo scossero dai suoi pensieri. Già, che scherzi poteva fare? Non aveva la possibilità di chiamare aiuto via radio od altro: poteva solamente ubbidire. A meno che...

L'idea che gli balenò era rischiosa, ma decise di tentare ugualmente: una rapida manovra con i comandi ed il grosso pachiderma ebbe un sussulto. Ciò bastò perché il dirottatore, preso di sorpresa, perdesse l'equilibrio e cadesse a terra.

Arturo ne approfittò per abbandonare i comandi e saltargli addosso. Con un calcio ben assestato allontanò l'arma caduta a terra ed i due cominciarono a darsele di santa ragione.

Ad un certo punto si udì uno schianto, il sobbalzo fece cadere i passeggeri dai sedili, ci furono scene di panico. Poi più nulla.

Arturo riprese il controllo di se stesso e cominciò a ricomporsi la divisa: ormai il dirottatore era stato fermato dai passeggeri, bastava avvisare la polizia. Spense il motore e scese a valutare i danni: poco male, quel tronco di quercia aveva solo preso di striscio la fiancata, bloccando però il veicolo. Ciò impedì un incidente ben più grave.

Arturo continuò a ripensare all'accaduto: che strano, dirottare un autobus di linea... boh!

Prova dopo il tagliando

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=- Life is just a Dream
on the way to Infinity -=
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