Mega, il successore di Megaupload

Redazione · 22-01-2013, 09.30.40

Megaupload risorge dalle sue ceneri. Kim Dotcom, il suo fondatore, ha lanciato una nuova versione del sito di file sharing a distanza di un anno dalle accuse, mosse dagli Stati Uniti, di violazione del diritto d'autore e istigazione al racket. L'FBI ha fatto chiudere Megaupload e ha quantificato in 500 milioni di dollari il valore di materiale pirata in esso contenuto e in 175 milioni di dollari i proventi generati da attività criminose connesse al sito. Dotcom, arrestato ad Auckland, è fuori su cauzione e resiste all'estradizione in America, insieme ad altri coimputati.

Il nuovo sito si chiama Mega. Gli avvocati lo hanno analizzato ed è risultato a norma di legge. La privacy degli utenti è tutelata grazie al sistema di crittografia di ogni file caricato sul sito. L'utente non deve preoccuparsi di installare nulla. I file non sono presenti su un unico server ma in almeno due, in giro per il mondo, in paesi con differenti giurisdizioni.

Come sempre c'è il rischio di caricamento di materiale discutibile, ma Dotcom fa sapere che verranno attivati i meccanismi di controllo del caso.

andreug1 · 22-01-2013, 13.01.30

bhè come si dice.....fatta la legge creato l'inganno..staremo a vedere quanto resisterà

booty island · 22-01-2013, 13.29.54

Vedremo

Trusty76 · 23-01-2013, 20.40.27

Quota:

Inviato da Redazione

...Come sempre c'è il rischio di caricamento di materiale discutibile, ma Dotcom fa sapere che verranno attivati i meccanismi di controllo del caso.

borgata · 24-01-2013, 09.55.01

Del resto il limite sul traffico che ogni account può sostenere è il più efficace meccanismo di controllo che potessero utilizzare, e che rende di fatto inutilizzabile MEGA per il file sharing "spinto" come avveniva prima su MegaUpload.
Chissà se sarà questo limite a determinarne il successo o l'insuccesso.

22-01-2013, 09.30.40	#1
Redazione WebMaster Registrato: 18-09-2008 Messaggi: 5.899	Mega, il successore di Megaupload Megaupload risorge dalle sue ceneri. Kim Dotcom, il suo fondatore, ha lanciato una nuova versione del sito di file sharing a distanza di un anno dalle accuse, mosse dagli Stati Uniti, di violazione del diritto d'autore e istigazione al racket. L'FBI ha fatto chiudere Megaupload e ha quantificato in 500 milioni di dollari il valore di materiale pirata in esso contenuto e in 175 milioni di dollari i proventi generati da attività criminose connesse al sito. Dotcom, arrestato ad Auckland, è fuori su cauzione e resiste all'estradizione in America, insieme ad altri coimputati. Il nuovo sito si chiama Mega. Gli avvocati lo hanno analizzato ed è risultato a norma di legge. La privacy degli utenti è tutelata grazie al sistema di crittografia di ogni file caricato sul sito. L'utente non deve preoccuparsi di installare nulla. I file non sono presenti su un unico server ma in almeno due, in giro per il mondo, in paesi con differenti giurisdizioni. Come sempre c'è il rischio di caricamento di materiale discutibile, ma Dotcom fa sapere che verranno attivati i meccanismi di controllo del caso.

22-01-2013, 13.01.30	#2
andreug1 Junior Member Registrato: 28-07-2005 Loc.: calabria Messaggi: 96	Rif: Mega, il successore di Megaupload bhè come si dice.....fatta la legge creato l'inganno..staremo a vedere quanto resisterà

22-01-2013, 13.29.54	#3
booty island Guarda dietro di te... una scimmia a tre teste! Top Poster Registrato: 04-11-2002 Loc.: 127.0.0.1 Messaggi: 4.690	Rif: Mega, il successore di Megaupload Vedremo

24-01-2013, 09.55.01	#5
borgata Gold Member WT Expert Registrato: 23-06-2004 Loc.: Cagliari Messaggi: 13.333	Rif: Mega, il successore di Megaupload Del resto il limite sul traffico che ogni account può sostenere è il più efficace meccanismo di controllo che potessero utilizzare, e che rende di fatto inutilizzabile MEGA per il file sharing "spinto" come avveniva prima su MegaUpload. Chissà se sarà questo limite a determinarne il successo o l'insuccesso. ___________________________________ La risposta è dentro di te... e però, è sbagliata!

Utenti attualmente attivi che stanno leggendo questa discussione: 1 (0 utenti e 1 ospiti)