PDA

Visualizza versione completa : Una religione migliore dell'altra? Dove e quando?


Paco
16-12-2001, 10.23.34
"Il mio Dio è migliore del tuo", ma quale Dio? Io non sono un fedele, (anche se sono battezzato), ma credo di poter dare un giudizio a quello che sta accadendo nel Mondo, soprattutto perchè sono solo uno spettatore che assiste alle barbarie che si stanno commettendo oggi.

In Italia abbiamo a che fare con una moltitudine di persone appartenenti a diverse religioni; si potrebbe con queste persone convivere molto bene. Ognuno dovrebbe pensare alla propria fede, al proprio Dio senza dar fastidio agli Dei degli altri. Io non ci trovo nulla di male se insieme a me lavora un Mussulmano, tanto convivo con tanti cattolici, anche in famiglia, quando invece io non sento di appartenere a nessuna delle religioni che esistono al mondo. Per questo dovrei ammazzare tutti i fedeli? Neanche per sogno, non ha senso disprezzare un'altra religione. Oggi qui in Italia ci sono personaggi appartenenti al mondo ecclesiastico che disprezzano l'Islam, e io dovrei appartenere a una religione che disprezza le altre religioni? Il fatto più ecclatante non è tanto il fatto di disprezzare un Dio diverso dal mio, ma il fatto di odiare le persone e i popoli di quella determinata religione. Tutto questo mi sembra al quanto assurdo.

Che ne pensate?

Paco
16-12-2001, 11.52.14
Vedo che questo argomento non interessa nessuno di voi.

Skorpios
16-12-2001, 12.13.08
E dacci il tempo, no? ;) :D:D:D

Ma se tu pensi che ci sono tantissimi (troppi) cogl@@ni che odiano i tifosi di una squadra avversaria... :eek: :rolleyes:
Figurati di una religione.

Non solo, ma quando l'istintiva e naturale aggressività dell'uomo viene scientificamente incanalata dalla stessa Società, e infinitamente peggio, dalle Istituzioni, cioè dai MassMedia (qualcuno può forse negare che oggigiorno i massmedia siano a tutti gli effetti delle "ISTITUZIONI"?), su percorsi auto-distruttivi, ci sta poco da stare allegri.

I "movimenti" delle Masse in una certa direzione sono, e non certo da oggi, l'obiettivo principale di qualsiasi organo di potere.

Sta poi alla libertà e alla forza di ciascun singolo individuo appartenente ad ogni singola società, sforzarsi di pensare ed agire autonomamente e secondo coscienza.

Ciascuno, preso singolarmente, può anche essere considerato una brava persona, ma quando li metti insieme infiammando i loro animi con perversa sapienza... :(

Anzi, ti dirò che a quest'ultimo riguardo, avvertendo istintivamente il "pericolo", mi sono sempre rifiutato di iscrivermi ad un partito, ad un'associazione, ad una congregazione: si corre il rischio (no, è una certezza matematica) di perdere di vista il senso comune e la capacità di discernere con onestà intellettuale: elementi assolutamente indispensabili per un reale progresso della Società.

Se poi ti aspetti un favorevole intervento di tipo politico o istituzionale... :(:(


B(D)E

BlackJack84
16-12-2001, 12.20.26
Condivido pienamente (Y)
Benvenuto nel Mazza Chiodata Group Paco!;)(D)

Adrian
16-12-2001, 12.24.16
Originariamente inviato da Paco
"Il mio Dio è migliore del tuo", ma quale Dio? Io non sono un fedele, (anche se sono battezzato), ma credo di poter dare un giudizio a quello che sta accadendo nel Mondo, soprattutto perchè sono solo uno spettatore che assiste alle barbarie che si stanno commettendo oggi.

In Italia abbiamo a che fare con una moltitudine di persone appartenenti a diverse religioni; si potrebbe con queste persone convivere molto bene. Ognuno dovrebbe pensare alla propria fede, al proprio Dio senza dar fastidio agli Dei degli altri. Io non ci trovo nulla di male se insieme a me lavora un Mussulmano, tanto convivo con tanti cattolici, anche in famiglia, quando invece io non sento di appartenere a nessuna delle religioni che esistono al mondo. Per questo dovrei ammazzare tutti i fedeli? Neanche per sogno, non ha senso disprezzare un'altra religione. Oggi qui in Italia ci sono personaggi appartenenti al mondo ecclesiastico che disprezzano l'Islam, e io dovrei appartenere a una religione che disprezza le altre religioni? Il fatto più ecclatante non è tanto il fatto di disprezzare un Dio diverso dal mio, ma il fatto di odiare le persone e i popoli di quella determinata religione. Tutto questo mi sembra al quanto assurdo.

Che ne pensate?

Fin dai tempi piu antichi la religione e stata uno dei motivi scatenanti della magior parte delle guerre..
..a distanza di secoli pare che l'uomo non sia cambiato..certo si è evoluto ma certe idee sono rimaste ancora al medioevo..
cito un mio amico " Il medioevo e uno stato della mente , non un'epoca storica"..

Personalmente sono d'accordissimo cn quanto hai detto..ci vorrebbe un po piu di tolleranza e meno egocentrismo..
Ciao..

twinpigs
16-12-2001, 12.32.15
....Oggi qui in Italia ci sono personaggi appartenenti al mondo ecclesiastico che disprezzano l'Islam, e io dovrei appartenere a una religione che disprezza le altre religioni? ... Questo è gravissimo ... e credo che chi sta in alto nella Chiesa dovrebbe prendere dei seri provvedimenti ...

per fortuna il Papa non ha mai disprezzato l'Islam nelle sue dichiarazioni ...
anzi ... nel suo Pontificato ha riconciliato la relig. cattolica con tutte le altre relig. del mondo ...

Paco
16-12-2001, 12.37.59
Originariamente inviato da Skorpios

Anzi, ti dirò che a quest'ultimo riguardo, avvertendo istintivamente il "pericolo", mi sono sempre rifiutato di iscrivermi ad un partito, ad un'associazione, ad una congregazione: si corre il rischio (no, è una certezza matematica) di perdere di vista il senso comune e la capacità di discernere con onestà intellettuale: elementi assolutamente indispensabili per un reale progresso della Società.

Se poi ti aspetti un favorevole intervento di tipo politico o istituzionale... :(:(


Hai ragione quando dici che si rischia di perdere il senso comune, ma come fai tu da solo a cambiare il sistema della nostra società, devi chiedere aiuto ad altri che come te sono convinti di certi ideali. Io non ho paura di iscrivermi ad un partito, perchè solo l'unione fa la forza, l'importante è scegliere il partito giusto, non credi?


Fin dai tempi piu antichi la religione e stata uno dei motivi scatenanti della magior parte delle guerre..
..a distanza di secoli pare che l'uomo non sia cambiato..certo si è evoluto ma certe idee sono rimaste ancora al medioevo..
cito un mio amico " Il medioevo e uno stato della mente , non un'epoca storica"..

Bellissima la citazione. Sono d'accordissimo con te, ma dobbiamo pur cominciare a cambiare la mentalità degli uomini. Io nel mio piccolo ci sono riuscito e penso di continuare per la mia strada. La questione religiosa può essere estesa anche al razzismo, che è la vera e propria ragione di tanto disprezzo per altri popoli, senza tralascire la questione economica, che viene da sempre tenuta nascosta dai Media.

Stalker
16-12-2001, 12.40.57
Originariamente inviato da twinpigs

per fortuna il Papa non ha mai disprezzato l'Islam nelle sue dichiarazioni ...
anzi ... nel suo Pontificato ha riconciliato la relig. cattolica con tutte le altre relig. del mondo ...

Infatti. Su alcune questioni il Papa dovrebbe essere ascoltato maggiormente.

Paco
16-12-2001, 12.41.23
Originariamente inviato da twinpigs
Questo è gravissimo ... e credo che chi sta in alto nella Chiesa dovrebbe prendere dei seri provvedimenti ...

per fortuna il Papa non ha mai disprezzato l'Islam nelle sue dichiarazioni ...
anzi ... nel suo Pontificato ha riconciliato la relig. cattolica con tutte le altre relig. del mondo ...

Il Papa purtroppo è sempre più un simbolo, e chi gli sta sotto fa quel che gli pare senza dover dar conto a nessuno. Quel che dico non è retorica, la si legge sui giornali, quelli seri.

Stalker
16-12-2001, 12.44.41
Sono d'accordo con Skorpios. Iscriversi ad un partito, anche se ne condividi le posizioni, è un ostacolo alla propria obbiettività. Non dico che quelli che fanno politica siano necessariamente poco obbiettivi ma, anche inconsapevolmente, il pensiero rischia di "plasmarsi" a seconda delle circostanze per non diventare scomodi al partito stesso (questo discorso vale per associazioni, religioni e quant'altro).

miki56
16-12-2001, 13.08.57
Ho passato molte ore della mia vita a pensare alla religione,ne ho parlato con amici.....ho letto ed ho cercato d'informarmi il più possibile.Oggi sono arrivato ad una conclusione e cioè che il mio credere è un fatto intimo,molto intimo e non mi piace dovere dipendere da una instituzione antica ed obsoleta come il vaticano.
Oggi la religione è solo un grande affare economico e non ha più nulla a che fare con quello che fu alle origini....i mercanti nel tempio sono tornati e non c'è più nessuno che sia disposto a farsi inchiodare mani e piedi ad una croce per scacciarli.Questo vale per la mia religione come per altre.........chissà forse tra poco nei confessionali ti assolveranno 3 peccati solo confessandone uno.
Se ho urtato qualcuno di voi,chiedo umilmente scusa e non posterò mai più nulla su questo delicato argomento.
Ma io credo che la tolleranza e la comprensione possono salvarci da un sacco di problematiche esistenziali e non. Tanti auguri di un felice Natale.

RaFaD
16-12-2001, 13.10.49
Originariamente inviato da Paco

Che ne pensate?

"La religione è l'opio dei popoli"

Vladimir Lenin

Skorpios
16-12-2001, 13.21.06
Originariamente inviato da RaFaD
"La religione è l'oppio dei popoli"


Già.
E oggi gli fanno buona compagnia i MassMedia... che più spesso si sono completamente sostituiti ad essa. :rolleyes:

La dea Televisione... :D :rolleyes: :eek:


B(D)E

Stalker
16-12-2001, 13.24.42
Mi piacerebbe trovare qualcuno che ha letto "Verità e menzogne della chiesa Cattolica" di P. Rodriguez (Editori Riuniti)... io ne ho letto un po'. A parte essere un po' pesantuccio, però mi pare contenga moltissimi elementi di riflessione. Io non sono esperto per dire se tutto ciò che viene affermato ha un fondamento, comunque, per farla molto breve, tutto quello che sappiamo della religione cattolica è frutto di rielaborazioni e stravolgimenti che nel corso dei secoli la Chiesa ha messo in atto (fondamentalmente per un discorso di conservazione di potere). Insomma se avessimo una macchina del tempo e andassimo all'anno zero forse vedremmo qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che leggiamo sui Vangeli.
Ripeto, non sono in grado di dire chi ha ragione o torto ma mi piacerebbe incontrare qualcuno che ha letto il libro ed è in grado di contestarmi le cose che lì si leggono.

Skorpios
16-12-2001, 13.32.57
Originariamente inviato da Paco
Hai ragione quando dici che si rischia di perdere il senso comune, ma come fai tu da solo a cambiare il sistema della nostra società, devi chiedere aiuto ad altri che come te sono convinti di certi ideali. Io non ho paura di iscrivermi ad un partito, perchè solo l'unione fa la forza, l'importante è scegliere il partito giusto, non credi?


Vedi Paco,
il singolo dispone solo di un patrimonio: il proprio cervello, e soprattutto la propria libertà mentale.

Puoi cambiare di più il mondo nel tuo "piccolo" giorno per giorno (difendendo con i denti la tua obiettività e la tua originalità) che qualsiasi partito politico.

In alcuni Paesi c'è la "libertà di voto": e non sempre viene esercitata.

E questo fa sicuramente il gioco di qualche altro partito politico...

Entrare in un partito implica il dover rinunciare completamente a qualsiasi autentico ideale.


B(D)E

RaFaD
16-12-2001, 13.37.04
Originariamente inviato da Stalker
Mi piacerebbe trovare qualcuno che ha letto "Verità e menzogne della chiesa Cattolica" di P. Rodriguez (Editori Riuniti)... io ne ho letto un po'. A parte essere un po' pesantuccio, però mi pare contenga moltissimi elementi di riflessione. Io non sono esperto per dire se tutto ciò che viene affermato ha un fondamento, comunque, per farla molto breve, tutto quello che sappiamo della religione cattolica è frutto di rielaborazioni e stravolgimenti che nel corso dei secoli la Chiesa ha messo in atto (fondamentalmente per un discorso di conservazione di potere). Insomma se avessimo una macchina del tempo e andassimo all'anno zero forse vedremmo qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che leggiamo sui Vangeli.
Ripeto, non sono in grado di dire chi ha ragione o torto ma mi piacerebbe incontrare qualcuno che ha letto il libro ed è in grado di contestarmi le cose che lì si leggono.

Non ho mai sentito parlare di questo libro... in questo momento sto leggendo l'anticristo, ma dopo darò senz'altro un'ochiata a questo libro...

Terno
16-12-2001, 15.37.47
Originariamente inviato da Paco


... e io dovrei appartenere a una religione che disprezza le altre religioni?

Domanda: in base a quali fatti (lo chiedo perchè io non ne ho senito parlare) dici che OGGI i cristiani disprezzano le altre religioni?

Non è forse disprezzo dire "Voi cristiani adorate un cadavere in croce?" E non è disprezzo dire "Voi cristiani siete cannibali perchè mangiate il corpo di Cristo?"

E' inutile stare a discutere sul fatto "religione sì, religione no". Tu non ti convertirai mai (sto facendo un esempio) e io non rinnegherò mai il mio Credo. Si può aprire il discorso "Se tu fossi stato allevato in un convento di monaci, saresti credente?" e altrettanto "Se fossi cresciuto per strada, ora crederesti in Dio?", ma potrai MAI dare una risposta definitiva.

Io sono credente praticante e dico una cosa: APPARTENERE ALLA RELIGIONE CRISTIANA NON E' QUELLO CHE SI VEDE IN TV O SI SENTE PER RADIO: es. non pensiate che la Messa domenicale sia un insieme di riti precisi e minuziosi, di cori sinfonici, di canti ottocenteschi, di "effetti speciali": il mio parroco celebra (insieme all'assemblea) una messa normalissima, io accompagno l'assemblea in canti ritmici e gustosi :) in una chiesa semidiroccata per il terremoto dell'1982.

Paco
16-12-2001, 17.40.53
Originariamente inviato da Terno


Domanda: in base a quali fatti (lo chiedo perchè io non ne ho senito parlare) dici che OGGI i cristiani disprezzano le altre religioni?

Non è forse disprezzo dire "Voi cristiani adorate un cadavere in croce?" E non è disprezzo dire "Voi cristiani siete cannibali perchè mangiate il corpo di Cristo?"

E' inutile stare a discutere sul fatto "religione sì, religione no". Tu non ti convertirai mai (sto facendo un esempio) e io non rinnegherò mai il mio Credo. Si può aprire il discorso "Se tu fossi stato allevato in un convento di monaci, saresti credente?" e altrettanto "Se fossi cresciuto per strada, ora crederesti in Dio?", ma potrai MAI dare una risposta definitiva.

Io sono credente praticante e dico una cosa: APPARTENERE ALLA RELIGIONE CRISTIANA NON E' QUELLO CHE SI VEDE IN TV O SI SENTE PER RADIO: es. non pensiate che la Messa domenicale sia un insieme di riti precisi e minuziosi, di cori sinfonici, di canti ottocenteschi, di "effetti speciali": il mio parroco celebra (insieme all'assemblea) una messa normalissima, io accompagno l'assemblea in canti ritmici e gustosi :) in una chiesa semidiroccata per il terremoto dell'1982.

Io sono cresciuto in una famiglia cattolica, sono stato battezzato, ho preso la comunione e la cresima, ho vissuto la mia infanzia al catechismo e nel gruppo della chiesa. Tutte le Domeniche andavo a Messa. Mi sono accorto che era una perdita di tempo, trovavo nelle parole del parroco solo compassione per chi sta peggio di noi, ma mai una volta mi è stato chiesto cosa ne pensavo di quello che accadeva, la mia idea sui problemi che affliggevano i giovani e gli anziani. La risposta forse l'ho trovata: "Non mi importa dell'esistenza di Dio, non mi importa dell'importanza della santa Messa, come non mi interessano tutte le altre religioni. In verità mi piacerebbe costruire una vera Chiesa che non obbedisca alle leggi di un'istituzione superiore, ma che agisca secondo le questioni del cuore"

Non voglio offendere nessuna persona, credente o altro. Io parlo di me stesso e basta e delle mie idee. Devi capire che non ho niente contro i cattolici, ma contro chi sta al potere, compreso il mio parroco.

Questa frase credo possa giustificare il mio dire: Puoi cambiare di più il mondo nel tuo "piccolo" giorno per giorno (difendendo con i denti la tua obiettività e la tua originalità) che qualsiasi partito politico.

Infatti io ho parlato di cercare il partito giusto, che in questi tempi non c'è.

Terno
16-12-2001, 18.38.48
Non volevo assolutamente dire che hai offeso qualcuno, ma ho voluto commentare la frase. Non ho alcun problema con le tue idee! Vai tranquillo!! :)

Ma adesso voglio dirti questo:
secondo me tu cerchi qualcosa che non va proprio definita "religione". Mi spiego: noi (parlo dei cristiani perchè sono quelli maggiormente coinvolti, secondo me) tendiamo a fare una "religione ad immagine e somiglianza dell'uomo" ed è quello che cerchi tu!

Certo sarebbe bello avere una religione (a questo proposito esistono le "sette") per cui puoi fare questo e quello (e Dio ti ama), dire almeno 3 volte questa preghiera in un anno e sei a posto (e Dio ti ama), rispettare questi 2 comandamenti e fare quello che ti pare (e Dio ti ama).

Allora via, prendiamo la religione che + ci piace (es. cattolica) e leviamoci 2 o 3 comandamenti (ne rimangono comunque 7); di questi 3 o 4 vanno interpretati perchè nel mondo in cui viviamo oggi è impossibile rispettarli pienamente; Dio è buono e misericordioso, quindi mi perdonerà se non faccio così, tanto anche se non lo faccio in fondo (dialetto reggiano mode on) "me, iò mai masè nison" TRAD. non ho mai ammazzato nessuno (dialetto reggiano mode off).

Ciao :)

Skorpios
16-12-2001, 19.42.24
Scusami, ma giuro che non ho capito la morale.

Potresti essere più esplicito? ;)


B(D)E

Terno
16-12-2001, 20.16.04
Originariamente inviato da Paco

Infatti io ho parlato di cercare il partito giusto, che in questi tempi non c'è.

This è my parere: una religione non è un "partito" in cui tu cerchi le cose che + vanno bene, sorvoli sulle altre ed interpreti quelle che non ti risultano chiare.
Ripeto: di qeusti tempi si tende a " costruire una religione ad immagine e somiglianza dell'uomo"

Stalker
16-12-2001, 20.30.25
Ma la fede, secondo te, non è soltanto un'esigenza spirituale ?

La religione (qualunque essa sia), in fondo istituzionalizza un sentimento innato nell'uomo ?

Non è materialismo il mio. Non credo che si possa ricondurre tutto alla fisicità. Credo che la fede sia una risposta a sentimenti incomprensibili e che sia semplicistico identificarla in quella o questa religione. Che ne pensi ?

Paco
16-12-2001, 21.39.35
Distinguiamo i bisogni spirituali da quelli umani. Io vorrei una religione che davvero difendesse la libertà di vivere di tutti i popoli di questa terra. Io vorrei davvero una religione impegnata direttamente negli aiuti umanitari. Odio le chiese lussuose, che per restaurarle ci vogliono miliardi, buttati nel ...

Skorpios
16-12-2001, 22.10.16
Paco, non è così semplice.

Queste cose prima si desiderano; poi, si fanno.

Dentro di te hai già tutto ciò che occorre.

Se poi senti un bisogno di "struttura", di "disciplina": accogli quella più vicina a te e "professala" senza farti disturbare da quello che ti sembra non vada bene nel mondo.
Senza perdere mai la tua originalità. ;) :)


B(D)E

Paco
16-12-2001, 22.13.17
Ti ringrazio, le tue parole mi hanno incoraggiato. :)

Skorpios
16-12-2001, 22.17.05
No, grazie a te! ;)


B(D)E