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27-07-2014, 00.17.08 | #1 |
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"NAS" fai da te.
Stavo valutando l'idea di recuperare un vecchio PC che avesse un supporto raid decente (se può essere decente quello integrato in una scheda madre) e piazzarci due dischi da NAS in mirroring. Non ho grande pretese, serve solo uno spazio di storage condiviso dove piazzare e archiviare i vari lavori di un piccolo studio di professionisti. Più avanti verrà sostituito con qualcosa di più degno, ma per il momento il budget estremamente ridotto mi costringe a trovare una soluzione tampone. Se qualcuno di voi ha esperienza a riguardo, ogni suggerimento relativo a: - chipset che abbia un controller raid integrato decente - sistema operativo da piazzare su questo vecchio PC - varie ed eventuali
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La risposta è dentro di te... e però, è sbagliata! |
27-07-2014, 01.55.00 | #2 |
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Rif: "NAS" fai da te.
Secondo me...
Lascerei perdere il "vecchio PC" e userei una delle stazioni che già hai. Per decente intendi che funzioni l'integrazione al BIOS (praticamente tutti quelli che lo supportano) o che si avvicini alle prestazioni di una scheda RAID dedicata (dimenticatelo)? Provai sul mio Asus il Raid5 e 10 integrato: faceva tutto quanto doveva, ma toglie "punti" alla scheda madre... non c'è nulla da fare al riguardo... se fanno grafica o molti calcoli in virgola mobile credo sia un problema rallentare la macchina destinata. Capisco il budget ristretto e probabilmente sbaglio ma se non devono fare accessi extra-LAN una bella scheda RAID dedicata con 2*2tb non viene a costare uguale a un buon NAS e con meno problemi? Win7 lo gestisce bene se lo consideri un pagliativo, stessa cosa fa Linux ma credo non ti interessi interfacciarli via software... |
27-07-2014, 10.36.55 | #3 |
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Rif: "NAS" fai da te.
Grazie.
Anche quella di usare una delle stazioni era una possibilità che stavo valutando (e non escludo affatto sia quella che alla fine verrà utilizzata... dipende da cosa riesco a reperire a costo zero o quasi), ma preferirei la macchina dedicata per due motivi: - Le stazioni in cui è possibile l'installazione dei dischi sono macchine da rendering, e preferirei tenere i dischi al fresco e con un'alimentazione più regolare. - Far gestire i dischi ad una delle macchine richiede comunque che vi siano dedicate delle risorse che, seppur complessivamente ridotte, possono incidere quando il computer è al limite. Per il software, con una macchina dedicata, punterei sicuramente su qualcosa che non necessiti di licenza (non ha molto senso spendere per una licenza per una soluzione tampone). Discorso simile per la scheda raid. Il dubbio sulla scelta era più un problema di affidabilità. Le prestazioni non dovrebbero essere un grosso problema, al momento.
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27-07-2014, 15.33.53 | #4 | |
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Rif: "NAS" fai da te.
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Il NAS ha tra le altre cose (se non si lasciano prendere la mano) il pregio di essere "più facilmente" asportabile dagli uffici in confronto a un PC: se ti entrano in ufficio e ti portano via le macchine sei fatto, ma se hai l'abitudine di "far prendere aria" al NAS o se lo "imboschi" molto bene ad esempio in solaio areato o nei cessi... Rimane il fatto che il confronto dei costi comincia da 1a3 (materiale a livello consumer) per finire a 1a15 tra NAS e RAID, ma torniamo alle solite: se vuoi l'affidabilità di non perdere dati in linea (non smettere di usarlo se...), sempre e comunque... la devi pagare... Poi dipende da quali siano le loro richieste-attese e disponibilità... ma di solito si va a finire su un buon NAS, spendi molto meno che assemblare e ti da (+o-) la stessa usabilità e affidabilità... pace e Amen... Fossi in te tamponerei con la workstation, poi se vogliono di meglio fanno un po' di risparmio e connettono un NAS alla rete... non dargli troppa corda, altrimenti non si daranno mai una mossa e i ca**i rimangono a te... |
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27-07-2014, 19.08.12 | #5 |
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Rif: "NAS" fai da te.
Certamente, ma ricorda che questa è una soluzione temporanea, che verrà sostituita con un NAS o un server dedicato tra qualche tempo, in base a budget ed esigenze che potrebbero presentarsi durante questo primo periodo.
Per il momento serve solo qualcosa che possa gestire, con un accettabile grado di affidabilità, lo storage condiviso. Alla fine il computerino dedicato o l'uso dei dischi all'interno di una workstation sono le due soluzioni papabili (ma altre idee sono ben accette), ma come dicevo preferirei la prima (sempre che questo computer si riesca a recuperarlo).
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28-07-2014, 13.48.30 | #6 |
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Rif: "NAS" fai da te.
Il problema (se di problema si può parlare) è che PC con schede madri vetuste (10-15 anni) con RAID integrato nel BIOS ne trovi senza problemi (mettiamo pure a 0€ visto che fà parte del tuo lavoro) ma l'infrastruttura che ci sta attorno rimane quella che è...
Fare un sistema di storage-backup online con dischi vecchi è improponibile dal mio punto di vista (poi tutto si può fare comunque... in fondo con RAID 5 non hai grossi problemi) ma 2TBx3 = 210€ = 160€ senza IVA ... se poi arriva il NAS o lo acquisti senza dischi (?) o li ricicli sulle macchine che già ci sono o li tieni di scorta o li usi per giocare a curling. Un NAS SoHo con RAID5 di pari storage credo potresti acquistarlo con (+ o -) con la medesima spesa. Sempre dal mio punto di vista e se non hai già tutto in casa, non ne vale la pena, anche considerando eventuali problemi economici. Da quanto dici immagino che stiamo parlando di una "Start Up", ma se non hanno fondi da mettere a budget per salvarsi le chiappe (salvare i dati) "che stanno a fà?!" ... aprono con 1€ e chiudono con 300? |
28-07-2014, 14.54.16 | #7 |
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Rif: "NAS" fai da te.
Per l'hardware, pensavo a qualcosa di più recente rispetto a 10-15 anni, magari una fascia bassissima dei primi core 2. Comunque una soluzione a costo zero o quasi.
I dischi saranno nuovi naturalmente ed è una spesa preventivata, una coppia di caviar red o segate nas da usare in mirror, che potranno comunque essere riutilizzati in seguito. Non si tratta proprio di una startup, ma di un piccolo gruppo di professionisti che prima avevano un ingresso fisso (stipendiati) e ora hanno bisogno di mettere su un piccolo studio dove continuare a lavorare in proprio. Sono ancora indeciso per quanto riguarda l'eventuale software e il FS da utilizzare. ZFS richiede troppe risorse per una macchina datata e le prestazioni non sono un grande problema. Dovrò valutare (non sulla mia esperienza sfortunatamente), ed ogni suggerimento è ben accolto.
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28-07-2014, 15.49.27 | #8 | |
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Rif: "NAS" fai da te.
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Che dischi vuoi metterci, tutti quelli del Norad? Capisco che è auto-tutto o quasi ma ne vale la pena? Quando hai EXT4 che non richiede praticamente manutenzione basta e avanza, tanto sei comunque dietro a una scheda di rete che fa da collo di bottiglia e la velocità del filesystem in riscrittura di ZFS è risibile viste le condizioni. Ti servono compressione o crittografia trasparenti? Se come penso la risposta è no che te ne fai(fanno)? Almeno EXT4 è gestibile offline da altri sistemi, se si rompe la matherboard del serverino, estraggono un disco dal mirror e in qualche modo continuano a lavorare: ZFS oltre a Solaris c'è solo Linux, poi ciccia. Pondera... p.s. nel caso non ci avessi pensato, monta dischi di marche diverse... |
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