Tecnici Informatici: Non tutti uguali

[nana_d]

Dopo un pò di tempo sul Forum, ho pensato , trovando questa lettera che assomiglia molto a come sono io, di spezzare una lancia a favore di chi come mè lavora nel mondo IT ( Information Tecnologies), ciò non toglie che come tutti i settori ci siano Grosse incompetenze, ma che lavora con il Cuore, Fà la differenza.

Al link http://punto-informatico.it/p.asp?i=50225
il riferimento.

Per nulla togliere alla saga dell'Utente Finale, che rimane un Must di assoluto livello ( di solito di giorno me ne capitano così tante, che alla sera non ne ricordo nessuna )....

nana_d

[nana_d]

Opppssss, forse mi sono sbagliato ad inserirlo in OT: x i mod spostatelo pure nella sezione giusta.
Scusate, mi sono sbagliato.

Non è un thread tecnico... Non credo che tu abbia sbagliato, a metterlo qui. In attesa delle decisioni dello staff, che dirti? Purtroppo è una realtà che non investe solo il tuo settore.

[Billow]

sarà anche vero quanto scritto nella NEWS...

ma dopo 16 anni di pc...
quell'entusiasmo iniziale se n'è completam. andato

[Xtefano]

Hi guy !

Mi trovo al 100% con quanto descritto.
Diplomato, con 19 anni di esperienza IT ed attualmente dipendente di una azienda di servizi informatici che conta oltre 250 persone (di cui circa 80% laureate con specializzazioni attinenti all'IT) e parte di un gruppo di oltre 3500 persone non posso che confermare di ritrovarmi esattamente in ogni parola di quella lettera.

E' assolutamente vero che per non rimanere "fuori" è necessario studiare come e più di quando ci consideravano studenti ed è vero anche che molti (non tutti, per la mia esperienza) i laureati hanno una marcia in più. Qui da noi, comunque, diversi posti chiave sono in mano a diplomati con molta (non troppa ) esperienza.

Che dire ... sembrano cose scontate e banalità, ma almeno a me piace far sapere a quanti si sono affacciati da poco su questo mondo come funzionava non tantissimi anni fa, quando chiunque sapesse digitare in fila tre righe di Basic poteva aprire un'azienda e, spesso, fare sì le notti, sabati e domeniche ... ma anche i soldi....
Personalmente assomiglio di più all'autore della lettera, impegnato ma non "rampante"....


... my 2 €cents ...


Byez

Stefano

[Xtefano]

Originariamente inviato da Billow
sarà anche vero quanto scritto nella NEWS...

ma dopo 16 anni di pc...
quell'entusiasmo iniziale se n'è completam. andato

Beh, io continuo ad essere appassionato a quello che faccio ... sarà che non ho lavorato solo su pc e non solo con Win ?? ... sarà perchè mi piace sempre e comunque esplorare nuove frontiere ?
Il perchè sinceramente non lo so, ma il mio attuale incarico (da 4 anni) mi ha sicuramente dato nuova energia. Sono infatti passato dall'area sviluppo prodotti alla gestione della configurazione software (semplificando: il versioning dei programmi). Qui ho come "clienti" praticamente tutte le altre aree aziendali e piano piano, con la collaborazione intellettuale e pratica del mio "capo" e complice, sto rivoluzionando parecchie metodiche interne con l'obbiettivo "lavorare di meno, produrre di più e meglio" (dove "di più" non significa "righe di codice"). E' o no una bella sfida ?


Byez

Stefano

[Topov]

Originariamente inviato da Billow
sarà anche vero quanto scritto nella NEWS...

ma dopo 16 anni di pc...
quell'entusiasmo iniziale se n'è completam. andato

Azz io ne ho già 9 sul contachiometri , ma l'entusiasmo cresce sempre di più!

[TyDany]

Originariamente inviato da nana_d
Dopo un pò di tempo sul Forum, ho pensato , trovando questa lettera che assomiglia molto a come sono io, di spezzare una lancia a favore di chi come mè lavora nel mondo IT ( Information Tecnologies), ciò non toglie che come tutti i settori ci siano Grosse incompetenze, ma che lavora con il Cuore, Fà la differenza.

Al link http://punto-informatico.it/p.asp?i=50225
il riferimento.

Per nulla togliere alla saga dell'Utente Finale, che rimane un Must di assoluto livello ( di solito di giorno me ne capitano così tante, che alla sera non ne ricordo nessuna )....

nana_d

Letta anch'io stamattina, sottoscrivo tutto quanto c'è scritto, detto da uno che non ha fatto l'università, che è diplomato in Tecnica delle Industrie Meccaniche è che ha iniziato a lavorare nell'IT giusto per passione (smanetto con i pc da quando avevo 7 anni) e per ragranellare qualcosa, poi proprio la passione, l'impegno e man mano l'esperienza hanno fatto il resto, lavoro in questo campo da otto anni e passa, ho già cambiato tre posti e tutti migliorando ed ora sono il responsabile di un parco macchine di una decina di server e di quasi 200 pc con una (fra poco due) persone sotto di me. Non guadagno una follia, però tra base e straordinari per adesso non mi lamento proprio

[nana_d]

Ahhhh, TyD tutto Uguale ( perfino il diploma Io di Perito Meccanico), ma mi mancano i Tuoi Server ....

Del resto della paga io mi posso anche lamentare, ma sono in proprio, quindi niente

Bello che pensavo che il post passasse via spedito, invece.....

[dave4mame]

io ho perso già da qualche anno la mania dell'upgrade selvaggio. (ai tempi del 486 cambiavo il pc ogni 3 mesi, riuscendo a rivendere il vecchio al costo di acquisto...)

ne sono felicissimo

[nana_d]

Dovrei bell'appunto aggiungere alla saga dell'utente finale questa, che mi è successa 30 min fà:
Arriva un signore ( amico dell'amico, del parente, del parente, figlio di ....non mi ricordo chi), con il PC sotto braccio e voleva sapere se si poteva fare qualcosa....

Il problema era che era Win 3.1, e gli ho risposto che non avevo i dischetti di installazione ( vero), e che lavoro solamente con una certa clientela ( vero).

Purtroppo c'è rimasto un pò male quando gli ho chiesto l'età del PC: 13 anni!
e windows non era mai saltato!

Dovevate vedere la mia faccia, non gli ho riso per rispetto, e lo fatto andare da chi di dovere: il Tecnico del negozietto all'angolo ( vero anche questo)....

[Topov]

La mia avventura sui pc inizia a 4 anni con un glorioso commodore 64 e poi un Vic 20.
Iniziai a giocare a Keen 4 su un vecchio 386 con 16 mb di ram ed il lettore cd all'età di 5 anni (ne ho 14).
Poi mi sono avventurato (capendo no e no quello che facevo) nel dos.
Installavo programmini, avviavo windows, scrivevo...
Ho imparato a leggere e a scrivere sulla tastiera .
A 6 anni già smanettavo con il basic con la print il ed il goto!
Cambiammo computer quando avevo 7 anni, un P/w MMX a 133 mhz con 64 mb di ram e 4 giga di HDD.
Imparai a distruggere windows 98 e a metterlo aposto.
A 9 anni convinsi il mio babbo ad attivare un abbonamento ad internet gratuito visto su "Topolino" e per Natale avevo in mano un K6 333 con una Banshee 16mb e 64 mb di ram....56k di modem. Un vero lusso!!!
Iniziai a girare per il web prima controllato, poi no... e da li partii per la tangente.
Ora da autodidatta me la cavo bene.
So usare bene Windows e Debian, assemblare, programmare in c - vb - asm - html e quando mi capita, su consiglio di qualche amico vado a mettere aposto pc e a dare lezioncine.
A volte mi tocca pure fare i programmini in C dei miei amici di 4 superiore e quelli sui PIC di 5 sup...
Non me ne vanto, ma sono a senso unico e non c'è più niente da fare.

Mi piacerebbe andare a lavorare in una qualche bella azienda, dopo essere uscito con voti alti dall'università e dalle superiori (mi impegnerò al masismo).

Secondo me il punto cruciale è contenuto in una domanda implicita che scaturisce da quella lettera: lavorare nell'IT oggi è diventato un semplice lavoro come gli altri, al contrario di ieri?

Chi ci lavora già da tanto tempo può facilmente essere pervaso da quello stesso entusiasmo pioneristico che lo animava agli inizi, quando un uomo da solo poteva realizzare un sistema operativo che si è imposto come serio concorrenti ai giganti già esistenti, o in cui un manipolo di amici appassionati per i giochi elettronici poteva rivoluzionare il mondo dei videogames.

Chi invece si affaccia a questo mondo oggi, può solo entrarci come parte di un progetto in cui le individualità si dissolvono nel gruppo. Sostanzialmente, nel corso degli anni '90 l'informatica è passata dall'artigianato alla grande industria pesante.

Certo è molto utile per il mio amico col club di modellismo che gli abbia realizzato un sito in PHP per la sua associazione; certo saper configurare una piccola rete aziendale è una soddisfazione non trascurabile; aver lavorato, seppur per pochi mesi, in un'azienda all'avanguardia nei servizi di videosorveglianza overIP mi ha arricchito molto. E in famiglia tutti sono ben contenti di avere qualcuno a portata di mano per tutte le loro piccole e grandi esigenze informatiche: sono negati, fanno danni pazzeschi, ma in 10 anni di informatica in famiglia non hanno mai avuto bisogno di chiamare un tecnico e hanno risparmiato dei gran soldoni.

Tutte cose, magari piccole e modeste, ma di cui dovrei andar fiero. Ma nulla oggi nell'informatica riesce più a darmi quel senso di stupore e meraviglia che mi davano poche righe di basic sul mio MSX, o le lunghe e minuziose regolazioni "caserecce" a colpi di pinza e cacciavite sul registratore del C64.

Non so cosa si è "rotto" in questo rapporto... Forse sono solo io che sono cambiato. O forse l'informatica di oggi è davvero troppo mastodontica per essere gestita in solitaria, con una pinza e un cacciavite in mano...

Sta di fatto che mentre fino a qualche anno fa ero disposto a sacrifici enormi in nome della mia passione/lavoro (ricordo che una volta la mia responsabile mi mandò a casa quasi a forza, dopo 14 ore di filato in ufficio di domenica), oggi non solo non ho più voglia di fare questi sacrifici, ma mi sono addirittura chiamato fuori dal gioco, dando al mio curriculum professionale un indirizzo radicalmente diverso.

Quindi in conclusione secondo me c'è una frattura generazionale.
Sul mercato del lavoro, nel campo IT, arriveranno sempre più persone per cui "uscire alla 5 è un must". Non perché non abbiano la passione per il loro lavoro, ma perché quel lavoro non è più una lontana ed esaltante frontiera da conquistare che giustifichi qualsiasi sacrificio. Sarà sempre più solo e semplicemente un lavoro come tutti gli altri.

[nana_d]

Certo Exy che tutte le volte mi stupisci.
Sia per la tua loquacità, sia per la tua profonda fede che si evince in modo emblematico da tutto quello che scrivi.
Certo è che se al momento Ti senti che la Frattura generazionale, che è evidente, ti può portare a pensare in modo negativo, devi sempre ricordare che Tu sei TU, diverso sei e diverso ( in quanto persona penante) resterai...non solo perchè lavori nell'IT, oppure hai cambiato radicalmente lavoro, è Come LAvori, e in Che modo lo Fai, che ti differenzia da il tutto.

Anch'io ho cambiato talmente tanti lavori che ad un certo punto non sapevo neanche io chi ero e cosa volevo.

Ma sò che la mia vita continua imperterrita e volglio che sia così, anche se gli Altri.... escono dal LAvoro ale 5 del pomeriggio, e fanno quello che voglio, ma io Continuo.

( scritta di getto)

[nana_d]

ehm, non penante ma pensante, scusa