Nessuna revisione del processo per i fondatori di Pirate Bay. La Corte Suprema svedese ha infatti
rigettato il ricorso presentato da tre dei quattro admin del portale contro la
sentenza emessa nel novembre 2010.
A questo punto sono divenute definitive le pene già stabilite dalla Corte di appello: 8 mesi per Peter "Brokep" Sunde, 10 mesi per Fredrik "TiAMO" Neij e 4 per Carl Lundström, oltre al pagamento comune della pesantissima multa di 46 milioni di corone svedesi pari a quasi 5,2 milioni di euro. Per quanto riguarda il quarto imputato, Gottfrid "Anakata" Svartholm, che per motivi di salute non si era potuto presentare alle udienze durante il processo d'appello, è divenuta definitiva la condanna a 12 mesi stabilita in primo grado.
Tutti e quattro gli imputati erano stati riconosciuti colpevoli di aver reso disponibili per il file sharing illegale contenuti protetti da copyright. E. Samuelsson, il legale di Lundstrom, non ha preso per niente bene la decisione della Corte suprema, ha definito il verdetto assurdo e si è lamentato del fatto che la Corte avrebbe dimostrato disinteresse nel "
sezionare e analizzare le varie sfaccettature legali di uno dei casi legali di più alto profilo del mondo".
Ad ogni modo gli imputati probabilmente non andranno in prigione, in quanto la giustizia svedese prevede uno "sconto" di 12 mesi per tutti quei processi che durano più di 5 anni. Inoltre gli imputati presenteranno sicuramente ricorso alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
01-02-2012, 18.25.37
