x i veneti: ma non sappiamo parlare in italiano ?

[Stalker]

E' una cosa che sento spessissimo dire: noi veneti, quando parliamo con un non veneto, ci ostiniamo a mettere nel parlato delle espressioni dialettali, o a parlare proprio dialetto, dando per scontato che le altre persone ci capiscono.
Ma perchè lo facciamo ?
E' provincialismo ?
Maleducazione ?
E' presunzione ?
E' che non ci rendiamo conto che le parole che sembrano banali a noi gli altri non veneti non le capiscono ?
Dite la vostra, ciò....

[sarahkerrigan]

Beh, ad esser sinceri io non amo tantissimo la cadenza veneta anche se ho un cognome veneto 100% ...i miei parenti qui a Milano l'hanno persa totalmente anche se un benedeto de drio ci scappa ogni tanto ...credo che sia solo tanto attaccamento alle proprie tradizioni, disinteressamento totale per fare un piccolo sforzo e correggere la forte impronta dialettale ma, succede anche a tante altre persone di altre regioni: niente di tutto quello che hai elencato, a parer mio...


Ciao Stalker

[Stalker]

Dal nesgroup:

italia.venezia.discussioni mi hanno risposto:

Personalmente ritengo giusto che sia "il non veneto" che debba
sforzarsi per adattarsi nella nostra società.


Questo genere di risposte mi fanno andare il sangue alla testa.... E ce ne sono tanti qua che la pensano così....

Ciao Sarah.

[sarahkerrigan]

Originariamente inviato da Stalker
Dal nesgroup:

italia.venezia.discussioni mi hanno risposto:

Personalmente ritengo giusto che sia "il non veneto" che debba
sforzarsi per adattarsi nella nostra società.


Questo genere di risposte mi fanno andare il sangue alla testa.... E ce ne sono tanti qua che la pensano così....

Ciao Sarah.

...qualcosa mi è arrivato, lo so che c'è quel pensiero e, inoltre un fortissim o campanilismo...ricordo che tempo fa, un ragazzo che ho conosciuto, voleva completare i suoi studi seguendo le sue attitudini e i suoi desideri:morale, in "valle" mancava una figura tecnica (i suoi studi erano orientati per tutt'altra professione) che poteva essere utile alla piccola comunità e, alla fine, quel ragazzo ha seguito le orme dello zio (nemmeno del padre, dello zio comprendi?) che nescessitava di aiuto per quella particolare professione, proprio per non far mancare nulla alla gente del posto, rinunciando così alle sue aspirazioni...pare che non sia stato l'unico a rinunciare, altri giovani hanno fatto più o meno così...

[Fëanor]

il "non veneto"?

BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

ma dai...