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02-07-2014, 09.53.15 | #16 |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
Punto 1: Architettura del S.O. e "pezze" aggiunte per arginare mancanze progettuali. Punto 2: Protezioni imposte/impostabili accesso/modifica risorse Punto 3: Bachi nel codice sorgente (disassemblaggio librerie/componentistiche) e relative falle sfruttabili in fase d'esecuzione Punto 4: Conoscenza ed utilizzo da parte dell'utente. dai quali derivano una caterva d'implicazioni interconnesse con generazione di gineprai impossibili da affrontare in maniera sintetica ed esaustiva. Ho letto di "meglio Linux di Windows" o "Linux non è affetto da virus", ma non è tutto vero così come non è tutto falso. Se un sistema è infetto, bisogna comprendere in che modo lo è diventato, soprattutto capire di chi è la colpa e quali sono le concause che nella totalità dei casi sono imputabili agli ingegneri, ai programmatori ed all'utente in percentuale che varia caso per caso. Senza contare che un S.O. è di una complessità ragguardevole e che è inevitabile chiudere una falla senza fornire possibilità di aprirne un'altra e, cosa decisamente incisiva, un codice malevolo nasce con un impiego di tempo senza limiti o imposizioni di mercato.
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03-07-2014, 07.00.56 | #17 | |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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03-07-2014, 07.07.59 | #18 |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
Direi che non è proprio così, nel caso di unità di rete condivise tutti i PC collegati sulla stessa rete vengono infettati se non protetti, capita che se qualche PC in rete non protetto adeguatamente si possa infettare da altro PC infetto collegato sulla stessa rete.
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03-07-2014, 08.24.40 | #19 | |||
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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03-07-2014, 08.57.21 | #20 | |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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Quel che intendevo dire con "specialmente" è che il metodo di propagazione dell'infezione, però, non è strettamente legato alla condivisione del supporto poichè potrebbe far danni solo a chi volesse fruire del supporto condiviso, bensì alla ricerca di falle durante la scansione degli hosts di rete a cominciare da quello infettato attraverso autorun.
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09-07-2014, 03.59.37 | #21 |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
L'autorun è un metodo d'installazione che affligge i supporti di memorizzazione, utilizzato specialmente per l'infezione locale, non remota.
in base a quanto detto da loryone si puo dunque affermare che il metodo suggerito da amiga e' valido in tutte le tipologie di infezioni locali (p.es. il caso tipico di passaggio da un pc a un altro tramite chiavette comuni); poi, per quanto specificato da amiga (a proposito, hai ragione, avevo sbagliato il nome assegnato alla cartella - atutorun), si puo' avere anche un ritorno in termini di cartelle condivise (fattispecie che per quanto mi riguarda, attualmente, non mi tocca) da quanto mi dite devo poi apportare una correzione alla garanzia del metodo: dei tre indicati 1) dispositivi esterni collegati al pc fino ad oggi 2) programmi scaricati sul pc e installati 3) programmi installati sul pc da dispositivi esterni direi che le operazioni (2) e (3) non sono per niente garantite. Pero' e' gia' tanto la garanzia che si ottiene sui supporti collegabili al pc: da quanto avete detto sembra proprio che autorun.inf sia IL metodo di trasmissione per tali tipolgie di infezioni Per il discorso script e in generale agenti infettanti connessi alla navigazione, mi rendo conto che le tecniche sono innumerevoli (p.es. da poco sto leggendo cose inerenti a questa materia e ho appreso dell esistenza della tecnica del tunneling che sfrutta gli interrupt del processore), che un S.O. e' una realta' complessa (quantomeno piu' di un semplice programma eseguibile su un S.O.), tuttavia non sono consapevole del discorso delle falle visto che non so praticamente nulla di questo livello e della sua organizzazione. Io la butto li'.. possibile che non si riesca a implementare una procedura, interna al sistema, tale che ogniqualvolta si verifichino richieste di operazioni non attivate dall utente, si produca in output un messaggio d avvertimento e l esecuzione non venga posta in essere? Quello che mi sembra piu' sconcertante e' la possibilita' per un programma virale di autoinstallarsi, una volta entrato in contatto con il sistema per cui e' stato predisposto: mi sembra inverosimile che non si possa realizzare una routine che intervenga in un caso del genere (Linux per esempio fa questo, non so se puo' farlo sempre pero'). E se e' l utente a installarlo, magari anche solo per distrazione oppure perche' il virus annidato in un programma in apparenza sicuro? certo in tal caso il programma risulterebbe lecitamente eseguibile, quindi le sue istruzioni nocive potrebbero trasformarsi in azioni che andrebbero ad alterare il sistema, ma io, sia pur da profano, non posso fare a meno di pensare questo: - un s.o., inteso come routine, necessita, in partenza, sempre, di un certo numero di subroutine, le quali devono correre affinche' il sistema possa adempiere a tutte le sue mansioni - queste subroutine sono qualcosa di noto, per cui si potrebbe creare un archivio interno in cui esse vengano catalogate - un virus caricato in memoria per un'azione piu' o meno accidentale da parte dell'utente, nel momento in cui cominciasse autonomamente ad avviare l'esecuzione del proprio codice maligno, potrebbe essere intercettato dal sistema tramite riconoscimento del processo del virus come qualcosa di estraneo all archivio di cui sopra e quindi fermato sul nascere, senza che nessuna istruzione venga eseguita - l unico dubbio che questa impostazione mi fa venire e' come una macchina possa essere in grado di distinguere se la richiesta di esecuzione di certe istruzioni derivi da un codice virale che si stia autoeseguendo, piuttosto che da un codice normale regolarmente attivato dall utente (p. es un programma di videoscrittura); certamente - questo lo so - si puo' operare con tecniche di emulazione, cioe' certe modalita' 'tipiche' di comportamento sono catalogate e ogni volta che si riscontra un'analogia l antivirus interviene, tuttavia si tratta sempre di un rimedio probabilistico, non assoluto; conosco anche il teorema che nega la coesistenza di correttezza e non viralita' per un programma antivirus, tuttavia qui non sto considerando questo caso, bensi' quello di poter adottare una strategia, per un dato s.o., onde evitare che codice maligno venga eseguito (inoltre, a mio parere, guardando la dimostrazione del teorema, la non correttezza dell AV, che e' cio' che rileva, si prova, tanto per cambiare, attraverso ricorso all escamotage del temibile autoriferimento, cosa ineccepibile da un punto di vista puramente formale, ma meno plausibile all atto pratico) Loryone ha citato Linux vs Windows.. io ho adottato da poco il primo (sia pur non rinnegando il secondo) in virtu' di letture fatte in rete: non ci sono in sostanza virus attivi per questo s.o., molto controllo da parte dell utente, codice limpido e via dicendo.. Mi pare del resto che anche l ultima versione 8 di windows abbia preso in considerazione questi fattori 'allentando' le operazioni dietro le quinte svolte dal sistema. Per windows 7 non saprei, non mi preoccupa il discorso protezione visto che lo uso sempre localmente, ma da quel po' captato qua e la', mi pare di aver capito che anche qui qualcosa di connesso al discorso protezione sia cambiato sensibilmente rispetto a xp. nei prossimi tre giorni reinstallero' ubuntu mettendo in virtuale xp, e applichero' anche tutte le misure e prassi apprese tramite lo scambio di informazioni in questi forum |
09-07-2014, 09.49.24 | #22 | |||||
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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Mercato OS 03/2014: , Non Cala Windows Xp Che Rimane Al 27.69% Linux Fermo 1.49% (da sempre )
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09-07-2014, 10.08.45 | #23 |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
Piccolo OT
Amiga, ricorda che anche Android è una distribuzione Linux a tutti gli effetti. Quindi se contiamo anche il mondo mobile, direi che Linux è in un periodo di enorme diffusione. Il motivo per cui la maggior parte della gente non riesce ad abbandonare Windows per Linux non è perchè il sistema è caotico (oltretutto l'utente medio vede solo l'interfaccia, e linux ne ha per tutti i gusti), ma perchè non girano i CD delle applicazioni che comprano in edicola! É soprattutto il software che lega gli utenti a Windows (sebbene linux abbia software più che sufficiente per soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti). Comunque non capisco perchè definisci il sistema "caotico". Le distribuzioni Linux hanno di norma una struttura ben organizzata (soprattutto quelle più "canoniche"), basta prenderci confidenza.
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09-07-2014, 10.30.55 | #24 | |||
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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09-07-2014, 10.58.52 | #25 | |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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Devi considerare, però, che un virus deve poter far accesso senza restrizioni imposte alle funzionalità più invasive messe a disposizione dall'interfaccia del S.O. (che sono poi le stesse utilizzate in fase d'installazione e configurazione del S.O. al primo avvio) e che questa "pericolosità" è mitigata dal fatto che all'utente è data possibilità di fruire del S.O. in condizioni restrittive più ampie, con possibilità di infezione limitata o assente. Molto dipende dallo stato di salute del S.O. al momento dell'installazione dell'antimalware, il quale deve essere eseguito con privilegi elevati e che spesso aggiunge drivers di sistema appositamente prediposti per tenere traccia dei tentativi di accesso non consentiti da parte di qualunque applicativo, indipendentemente dal suo comportamento ritenuto virulento o meno a carico dell'utente. Non è, quindi, impensabile che la tecnica utilizzata per indurre l'utente ad elevare i privilegi faccia perno sull'inganno e che questo vettore affligga quelli meno smaliziati ed attenti.
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09-07-2014, 11.09.50 | #26 |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
Android non è affatto un sistema per bambini, è un sistema complesso e potente. Come tutte le distribuzioni ha un'interfaccia adatta all'uso per cui è pensato, ma esistono per esempio anche interfacce desktop a finestre per Android.
Anzi, da molti punti di vista è molto avanzato rispetto agli attuale sistemi desktop, tanto che, avrai notato, i sistemi desktop stanno sempre più assorbendo caratteristiche dai sistemi mobile. E no, non è in quel 5% di "altri sistemi", quel grafico non considera i sistemi operativi mobile, altrimenti la percentuale di Android sarebbe molto molto più alta. Cosa intendi per "c'è sempre qualcosa che non va per il verso giusto"? Io ho installato diverse distribuzioni semplici e sono sempre andate abbastanza bene. Problemi possono capitarne, come ne capitano per gli altri sistemi, anche Windows nonostante l'enorme supporto di cui gode. Ho avuto occasione di installare diverse distribuzioni linux proprio ad utenti poco informatizzati, e ne sono rimasti molto contenti. Per l'uso che devono farne vanno più che bene. I problemi, se ci sono, di norma appaiono da subito. La risoluzione dei problemi, come in tutte le cose, richiede un po' di competenza. E purtroppo su linux c'è molta meno competenza di quella che servirebbe. La manutenzione di Linux è paradossalmente più semplice, quando si capisce come funziona. Comunque l'utente medio di oggi è diverso da quello di ieri. Oggi il PC non è più centrale come un tempo, e la gente ha imparato che non occorre più Windows per fare le cose che prima faceva (perchè usa smartphone e tablet), e questa può essere una breccia per uscire dal mondo Windows anche su PC.
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09-07-2014, 11.21.16 | #27 | |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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Il controllo da parte dell'utente è sicuramente meno osteggiato, basti pensare che la totalità dei files di configurazione è testuale, ma bisogna sapere dove cercare, come agire e quali utilities invocare: dubito che riesca a trovarti a tuo agio, soprattutto quando non ti funziona un dispositivo e spesso devi mettere mano al sorgente del driver per poi ricompilarlo, oppure scorrere le righe di testo del file da configurare in accordo con le informazioni di diagnostica che non sono proprio alla portata di chiunque... Il codice limpido beh...lascia che siano i programmatori a giudicare.
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09-07-2014, 14.41.04 | #28 | |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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09-07-2014, 15.40.28 | #29 |
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
Guarda, la gente è scappata anche da sistemi con linux preinstallato (e quindi nessun problema di questo tipo), che poi la gente approcci con diffidenza e al primo problemino dica "vedi che dovevo mettere windows" posso anche essere d'accordo. Poi magari hanno problemi anche su windows, ma sono abituati e non ci fanno caso!
La tipica persona a cui installo linux comunque non è "il mio amico" (loro al più se la installano consapevolmente, quelli con un po' di competenza informatica, per lo meno), ma persone di una certe età che devono usare il PC per le solite cose (internet/office/posta) ma hanno PC un po' datati su cui ha poco senso installare un Windows aggiornato. Loryone ha parlato di cose che l'utente comune di norma neppure vede, quelle cose possono creare difficoltà all'utente smanettone abituato con Windows.
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10-07-2014, 14.05.06 | #30 | |||
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Rif: Virus residui? e virus nei dispositivi USB...
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Che il sistema Amiga fosse per smanettoni lo avevo.. intuito ... ecco quindi confutato che non esiste un sistema per riconoscere con garanzia totale virus.. basta solo ridurre drasticamente le utenze Per la limpidezza io faccio riferimento al fatto che il codice linux - almeno stando a quanto captato qua e la - e' fruibile da parte di chiunque, cioè, mi pare si dica così, è un codice aperto a tutti Stando a quello che dici, Linux sembrerebbe proprio una nave che cola a picco, ma a me (anche se non ho competenze per valutare in modo significativo, e inoltre ce l ho da molto poco) non sembra poi cosi' male.. le app dello store magari non saranno il top, ma considerato che sono gratis.. inoltre la sicurezza credo proprio che sia meglio di windows, almeno per xp, ma anche per gli altri visto che le quote di mercato immagino indichino ai produttori di virus cose del tipo, avanti non perdete tempo! vedete quanta gente c'e' su xp e anche di piu' sul 7! |
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