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07-02-2005, 12.03.34 | #1 |
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Batterie agli ioni di litio
Le batterie al litio sono da immaginarsi come dei contenitori con tante sferette di energia concatenate le une alle altre. Es: ░░░░░░░░░░░░░░░░░ ░░░╔═════════╗░░░ ░░░║◙◙◙○○○○○○○║░░░ ▓▓▓║◙◙◙○○○○○○○║░░░ ░░░║◙◙◙○○○○○○○║░░░ ░░░╚═════════╝░░░ ░░░░░░░░░░░░░░░░░ Quando si collega l'alimentatore la corrente entra e viene a "contatto" prima con le sferette a sinistra del "disegno" fino ad espandersi a destra. Insomma una cosa del tipo quando è piena una sfera si riempe quella accanto. Quando la batteria è nuova le sferette in fondo non sono mai cariche e è necessario effettuare alcuni cicli di carica da 12h. Questo fa si che, tenendo sotto tensione la batteria per lungo tempo, di "riempano" anche le sferette in fondo. Generalmente sono necessarii 3-4 cicli di carica da 12h, poi un normale utilizzo dell'apparecchio. Una volta ogni tanto (3-4 mesi) un ciclo di carica da 12h fa sempre bene. Questo va bene per apparecchi con 1 solo circuito di alimentazione (es. i cellulari che non funzionano con il solo alimentatore e quindi senza batteria), ma mi chiedo se sia la stessa cosa anche per quegli apparecchi che permettono il funzionamento anche senza batteria e quindi con solo l'alimentatore come i NoteBook. PS Ovviamente ben accetti altri pareri e complementazioni
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07-02-2005, 14.25.12 | #2 |
The Journalist
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Le batterie agli ioni di litio vanno benissimo anche per i notebook ed infatti questa tecnologia permette una durata ed un'autonomia nettamente maggiore rispetto alle batterie precedenti.
Credo che il fatto che un notebook funzioni non solo con la batteria ma anche in modo indipendente con un alimentatore non abbia a che vedere con il meccanismo per il semplice fatto che una volta staccato l'alimentatore questo ormai non influisce più e quel circuito diventa a quel punto tagliato fuori. |
07-02-2005, 16.43.55 | #3 |
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Mah, a quanto ne so io le litio e le metalidrato sono esenti dal cosidetto "effetto memoria" quindi possono essere caricate in qualsiasi momento.
Apro una parentesi molto importate: NON e ripeto NON tentate di ricaricare pile litio con caricabatterie diversi da quelli forniti per quella specifica batteria o pacco di batterie. Le batterie litio sono potenziali "ordigni" ho personalmente visto il case di un portatile letteralmente scoppiato, squarciato dallo scoppio del pacco batterie caricato con un alimentatore di un portatile di marca diversa. Per fortuna che nessuno ci stava lavorando sopra... |
07-02-2005, 21.31.05 | #4 |
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Come riferito da Fat le moderne batterie litio e metalidrato non risentendo dell'effetto memoria non necessitano nemmeno della famosa carica da 12 ore...
La carica lunga è necessaria quando non si tratta delle due tipologie di batterie riportate sopra, per evitare l'effetto memoria su batterie nuove... |
07-02-2005, 21.38.37 | #5 |
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Ma infatti quello che ho scritto NON è un effetto memoria
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07-02-2005, 22.35.39 | #6 |
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scusa kjow, forse non ho compreso bene, ma a che pro allora la procedura 12 ore ogni 3/4 cicli ricarica e ogni 3/4 mesi. Essendo esenti da effetto memoria si ricaricheranno sempre al 100%
Le metalidrato tendono a perdere voltaggio e capacita' mano a mano che si scaricano. Le litio al contrario, tendono a darti per quanto possibile il loro voltaggio e la loro capacita' nominale fino ad un brusco "gradino di batteria scarica" e questo e' il loro pregio. Se ho capito male ti prego di scusarmi. |
07-02-2005, 22.39.12 | #7 |
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Infatti mi sono fatto trascinare anch'io nel tranello "effetto memoria" leggendo dei cicli di carica/scarica...
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07-02-2005, 22.53.40 | #8 |
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allora ho bisogno di un disegnino perche' non ho mica capito sa? Che sia un cellulare o un notebook, se c'e' la batteria la ricarica, altrimenti no. se la batteria risulta gia' carica il caricabatterie la tiene in mantenimento.
se togli l'alimentazione a batteria 80% carica, quando riattacchi, la carica per il restante 20% Sbaglio da qualche parte? |
08-02-2005, 01.27.57 | #9 |
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Infatti il disegnino c'è
Nella batterie non c'è alcun chip di conrollo carica, quindi è l'apparecchio stesso a rilevare lo stato della carica. L'effetto memoria, se non sbaglio (e detto alla buona), è la tendenza della batteria a performare meglio o peggio in base ai tipi di carica forniti. Quello che dico io è differente e cioè che inizialmene (da nuova) la batteria non è al 100% della carica. Questo fa si che la rilevazione da parte dell'apparecchio della carica non sia del tutto veritiera, infatti come scrivevo all'inizio vengono caricate prima "le sfere più vicine" e quindi "viste come cariche". Ovviamente non parlo di mezza batteria o dei 2/3... ma delle ultime celle in fondo. E per una buona durata complessiva della batteria è bene tenerla sotto tensione le prime volte per parecchio tempo (proprio per "riempire" leultime celle in fondo) Spero sia più chiaro il concetto, anche se in effetti ora sto dormendo in piedi e scrivo mezzo al buio
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08-02-2005, 13.44.29 | #10 | |
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Le batterie dei nokia ad esempio sono dotate di questa chiamiamola valvola (che di fatto se si attiva costringe a buttare la batteria) per evitare appunto che una forte erogazione di corrente (cortocircuito) ti faccia scoppiare il telefono in faccia come è successo tempo fa ad una persona che aveva sostituito la batteria del suo nokia con una di concorrenza... |
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08-02-2005, 15.39.57 | #11 | |
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08-02-2005, 18.08.22 | #12 |
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Qui la differenza tra due tipologie di batterie e in fondo la spiegazione del famigerato "effetto memoria"...
http://ulisse.sissa.it/SingleQuestio...onCod=61210669 o qui... http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/MemoNiCd.pdf |
08-02-2005, 22.06.51 | #13 |
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Osti che interessante questo 3d...comunque, a prescindere da cosa lo richieda, sul manuale dei sendo, che montano batterie al litio, c'è cmq consigliato di fare -le prime volte- ricariche lunge (12ore...), questo a conferma di quello che diceva Kjow...
Quanto alla sua domanda...nei notebook non dipende dalla batteria, ma dal notebook che ha (credo) un circuito che ESCLUDE la batteria quando è carica...il problema è che, se non è completamente carica, si ricarica e -alla lunga- evidenzia maggiormente il degrado della batteria (per cui è buona norma staccare la batteria se inutilizzata). In ogni caso...l'unica cosa certa che ho detto è quello che ho riferito dai manuali Sendo |
08-02-2005, 22.15.53 | #14 |
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Da quanto mi risulta i notebook hanno l'alimentatore stabilizzato e il circuito di controllo temperatura/carica è integrato nel pacco batterie stesso...
Proprio poco tempo fa mi è capitato per le mani un pacco batteria di un notebook ormai esausto e per curiosità ho smontato lo stesso pacco per vedere che elementi utilizzasse e vi ho trovato all'interno i due circuiti sopraindicati... |
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