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Vecchio 15-11-2015, 19.40.28   #1
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retalv è un gioiello raroretalv è un gioiello raroretalv è un gioiello raroretalv è un gioiello raro
Mirroring (RAID 1) esterno su USB3 (e eSATA) e ...

Avrei una serie di domande sull'argomento, ma vale la pena di fare un piccolo antefatto.

Ho due HD esterni USB (purtroppo versione 2) funzionanti, equipaggiati entrambi con HD SATA3 HITACHI da 7200rpm, uno da 2TB e l'altro da 1TB. Posseggo inoltre un WD10EAVS, più lento ma come da codice anch'esso da 1TB.

Riguardo al 2TB ho già adocchiato un alloggio USB3 per 25 euri, cioè questo ... http://www.amazon.it/ORICO-2599US3-C...sterno+usb+3.0 o questo http://www.amazon.it/LC-Power-LC-35U...NZCAJC2JG8Y4JW
... ma se conoscete di meglio attendo suggerimenti con link per l'acquisto...

Riguardo invece ai 2 dischi da 1TB vorrei creare un disco con parità, semplice e veloce (appunto un RAID 1) ma sempre su USB3 e/o eSATA (non ho assolutamente bisogno di NAS).
Prima mi diciate che esistono già pronti, ad esempio i WD My Book, anticipo che vorrei crearlo su dischi fisici perchè possano essere sostituiti senza troppi "sbattimenti" (e anche perchè, nel caso, ho un WD Caviar Black in linea che permetterebbe la sostituzione senza ulteriori spese, disco che potrei sostituire sempre per l'uso in linea con un disco più lento e di minore dimensione).

Guadando in Amazonia (e non volendomi "svenare", budget massimo 150euro) escludendo quelle a bassissimo costo ho trovato le seguenti proposte... la seconda oltre a USB3 supporta anche eSATA che per quanto leggo dovrebbe andare (di fatto) più veloce dell'USB3, che ne pensate?

Per favore Borgata... dammi un dritta che sono indeciso...

http://www.amazon.it/Fantec-1685-FAN...productDetails
http://www.amazon.it/Startech-Com-Es...ta+3.5%22+usb3
http://www.amazon.it/DYNAMODE-Dual-R...ta+3.5%22+usb3

Attendo fiducioso.
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Vecchio 16-11-2015, 13.56.35   #2
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Rif: Mirroring (RAID 1) esterno su USB3 (e eSATA)

Urca... non credevo di fare una domanda difficile...
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Vecchio 16-11-2015, 15.28.13   #3
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Rif: Mirroring (RAID 1) esterno su USB3 (e eSATA)

Oggi giornata un po' impegnativa, ti rispondo più tardi!

Ti anticipo che non sono aggiornatissimo su questo genere di apparecchi al momento, però si può sempre discutere per valutare i pro e i contro.
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La risposta è dentro di te...
e però, è sbagliata!
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Vecchio 17-11-2015, 01.52.15   #4
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Rif: Mirroring (RAID 1) esterno su USB3 (e eSATA)

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... però si può sempre discutere per valutare i pro e i contro.
... che è la cosa più importante...

Nel primo post ho scritto una bestialità: sono dei SATAII, non 3 ma facendo una botta di conti all'atto pratico non dovrebbe cambiare una "cippa" tanto USB3 in pratica raggiunge i 3.2Gb/s mentre i sata2 hanno un massimo reale di 2.4Gb/s (300MB/s nella realtà) come interfaccia, ma di fatto va veramente "grassa" se sui piatti di un HD SATAIII collegato a una interfaccia SATA3 i dati viaggiano a 200MB/s, quindi ...

Per il 2T ho trovato anche questo che pare sia più affidabile degli altri in questo periodo... http://www.amazon.it/Inateck-aliment...+usb+3.0&psc=1 per pochi euro di differenza non pare malaccio, poi come sempre è un prenderci...

Per il Raid1 sarei propenso per questo ... http://www.amazon.it/Fantec-1685-FAN...productDetails : come marca di vendita è tedesco, poi sarà sempre Made in China ma speriamo su specifiche tedesche...

Comunque aspetto tua disponibilità (ma anche chiunque altro abbia qualcosa da dire) per fare due "ciacccole" sull'argomento...
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Vecchio 17-11-2015, 11.10.38   #5
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Rif: Mirroring (RAID 1) esterno su USB3 (e eSATA)

Se si tratta dischi meccanici la differenza su singolo disco di sata2/3 dovrebbe essere minima, non tanto per la velocità di trasferimento di USB3 (che overhead a parte dovrebbe essere abbondante), ma proprio per la velocità dei dischi.
Al più potresti avere qualche vantaggio se hanno migliorato gli algoritmi di coda e qualche cosetta, ma credo che all'atto pratico non sia nulla di cui ci si possa accorgere (viste anche le latenze della rete).

Per la docking station, io ho preso una Orico orizzontale (con esata e usb3), mi trovo bene a parte l'ingombro (sto infatti pensando di costruirmi una basetta in legno per tenerla verticale).
Ho notato anche una certa somiglianza con altri modelli di Inatek, in pratica la differenza si notava solo per il marchio scritto sopra. Probabilmente è lo stesso hardware.

Al più per meno di una cinquantina di euro potresti valutare quella con due slot, in maniera tale da poter trasferire i dati da un disco all'altro con facilità (non ne sento molto la mancanza, ma in effetti in qualche occasione mi sarebbe stata utile).

Per il dispositivo raid non saprei. Quello linkato è economico ma un utente si lamenta del post vendita e poi sarebbe bene avesse un minimo di funzionalità da NAS (cosa che non riesco a capire dalla descrizione). Magari quando ho più tempo do un'occhiata agli altri dispositivi.
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Vecchio 17-11-2015, 18.59.27   #6
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Per la docking station, io ho preso una Orico orizzontale (con esata e usb3), mi trovo bene a parte l'ingombro (sto infatti pensando di costruirmi una basetta in legno per tenerla verticale).
Ho notato anche una certa somiglianza con altri modelli di Inatek, in pratica la differenza si notava solo per il marchio scritto sopra. Probabilmente è lo stesso hardware.

Al più per meno di una cinquantina di euro potresti valutare quella con due slot, in maniera tale da poter trasferire i dati da un disco all'altro con facilità (non ne sento molto la mancanza, ma in effetti in qualche occasione mi sarebbe stata utile).

Per il dispositivo raid non saprei. Quello linkato è economico ma un utente si lamenta del post vendita e poi sarebbe bene avesse un minimo di funzionalità da NAS (cosa che non riesco a capire dalla descrizione). Magari quando ho più tempo do un'occhiata agli altri dispositivi.
Comincio a risponderti dal fondo (come detto al primo post, non so veramente che farmene di un NAS, uso Internet via chiavetta alias no storage remoto da gestire e sebbene il computer di mia moglie sia cablato in LAN non usiamo storage condivisi): per le lamentele sul servizio post-vendita leggi meglio i motivi... ha chiesto come fare a estrarre i dischi (!) e visto che non gli hanno risposto chiedeva di avere un riferimento nazionale per l'assistenza... voleva andare dall'assistenza per farsi sfilare i dischi...

Mi sono ricordato che on-board ho un controller inutilizzato, il Marvell PCIe 9128, Hardware RAID Controller con interfaccia SATA 6Gb/s con funzione HiperDuo (unica pecca è che ATAPI non è supportato ma non mi interessa il boot da quel RAID, se un giorno mi interesserà lo farò sul controller Intel che permette RAID 0,1,5,10) che mi permetterebbe, tramite la configurazione del proprio BIOS, di configurare due dischi in RAID 0 o 1.

Qui nasce un dubbio che posso però risolvere in due modi, chiedendo e/o provando.

In pratica... il controller dovrebbe gestire in modo trasparente Raid 1 (mirroring) quindi se si rompe un disco si sostituisce e si ricrea il mirror. Se non posso sostituire il disco difettoso, la logica vorrebbe che il disco "sano" rimanente può essere letto-scritto anche collegandolo a un normale connettore SATA e non si deve per forza ricreare il mirror sul controller Marvell, o non ho capito una beata cippa?

Altre piccole pecche sono che i dischi su questo controller vengono visti da Windows 7 come device esterni espellibili (bisogna stare attenti a non espllerli o per rivederli bisogna riavviare) e che per monitorare lo stato dei dischi devo installare un software con GUI via browser, con lo storage esterno avrei qualche led che mi dice la stessa cosa visivamente... ma mi sto lamentando del brodo grasso...

Se le cose stanno come penso, molto probabilmente glisserò sul RAID esterno e userò il controller Marvell...

Per la docking station invece rimango in pista: mi daresti il link di quella Inatek praticamente uguale a quella che usi così posso fare un confronto... è questa http://www.amazon.it/Funzione-Offlin...n+per+3%2C5%22 o è quella che ho linkato io nell'altro post?
Intendi UASP USB3 suppongo...

eSATA o USB3? La differenza è apprezzabile o sono solo le solite minc...te da "...io ce l'ho più lungo del tuo..."?

Ciao e grazie (ma solo per ora ).
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Vecchio 18-11-2015, 01.14.19   #7
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Rif: Mirroring (RAID 1) esterno su USB3 (e eSATA)

Dokcing station
La mia ha un solo slot, ed è molto simile a questa (ma con esata).
Quella da due slot che hai linkato, da 40 euro, non è affatto male.

Dispositivo raid
Non ho ben capito se vuoi usare il controller raid nel tuo PC o su una macchina dedicata.
Secondo me tenere i dischi su una macchina dedicata è più sicuro, per quanto se devi comunque lasciarla accesa di continuo, è comunque soggetta a problemi della rete elettrica.

Funzionalità NAS minime secondo me sono utili più che altro per controllare l'accesso ai dischi, se la differenza di prezzo non è elevata meglio puntare su un dispositivo di questo tipo, anche perchè il vantaggio del NAS è che non dipende dalla macchina a cui lo attacchi.

Per la disconnessione dei dischi sono quasi sicuro si possa evitare con una modifichina al registro (l'avevo fatto su Win7, mai provato su quelli successivi), ad ogni modo dovrebbe bastare disconnettere e riconnettere il dispositivo perchè lo veda (o al più spegnerlo e riaccenderlo).

Per la creazione automatica del raid partendo da un disco con i dati... francamente non saprei dirti.

Tra e-sata e usb io preferisco il primo (diretto, meno latenza, meno overhead), ma per l'uso che ne fai tu credo cambi poco (anche se per carichi pesanti USB potrebbe incidere sulle prestazioni se la macchina non è un veloce).
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Vecchio 19-11-2015, 03.21.06   #8
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Rif: Mirroring (RAID 1) esterno su USB3 (e eSATA)

Dokcing station
Prenderò sicuramente questa orizzontale (per il vecchio 2T Hitachi) http://www.amazon.it/Inateck-Compren.../dp/B00PC4FVOO mentre per la verticale a doppio slot http://www.amazon.it/funzione-Offlin...eywords=fd2002 pur avendo letto che lo fa, non capisco bene bene come funziona il doppio disco visualizzato su un'unica porta USB3... è una specie di duplex sulla medesima linea dati?

Dispositivo raid
No, il controller è sulla matherborad del PC: è lentuzzo in scrittura (70MB) ma a caval donato... in giro per i forum a volte viene considerato come controller spazzatura, ma nessuno spiega perché ... le velocità di trasferimento sono praticamente equivalenti al Fantec del primo post, come device pare stabile... boh...
Avevo cercato qualcosa di esterno a basso costo per due motivi: svincolarmi dalla macchina e smetterla di dover sincronizzare due (o più) dischi per mantenere copia di quei files che NON posso assolutamente permettermi di perdere.
Col Raid1 sul PC risolverei solo in parte (se si rompe la mathertboard andrei a perdere comunque il contenuto del raid in quanto, contrariamente a quanto speravo, un singolo disco non è leggibile se connesso a una interfaccia SATA fuori dall'array) ma considerando che se si rompe la scheda madre ne ho una gemella di scorta non mi preoccupo più di tanto...
Poi una sincronizzazione ogni 60-90gg su un disco esterno o interno (proprio per sicurezza) non è poi una gran scocciatura: lo era fino a ieri che per ogni "pisciatina" dovevo sincronizzare a "manona" sui dischi esterni USB2.

Per la disconnessione dei dischi ho risolto (comunque non c'è nulla da spegnere e riaccendere se non l'intera macchina, è un disco virtuale creato dal controller): andando sulle proprietà del controller c'è un tab "Policies" dove posso disabilitare-abilitare la visualizzazione della rimozione sicura e della cache in scrittura del disco.

Per la creazione automatica del raid, purtroppo (e contrariamente da quanto richiesto dagli array esterni FANTEC che richiedono dischi preformattati) non si può partire da un disco dove dove sono presenti dati... nel senso che puoi avere dati sui dischi ma il controller richiede l'inizializzazione dell'array per la gestione del disco virtuale che appena creato appare irrimediabilmente vuoto di dati e partizini e anche dopo averlo riempito, nessun dato è visibile è visibile su una normale interfaccia SATA esterna al RAID: con qualche software di recupero raid forse si fa, ma francamente non mi metto a fare prove. Ho invece provato la funzione di rebuild in caso di fallimento di uno dei dischi dell'array: essendo una copia settore-settore è una operazione lunghetta, e visto che andava l'ho abortita al 2% del totale.

Adesso mi rimane da decidere quali e quante Dokcing Station mi servono e se crittografare in toto o solo parzialmente il RAID, ma questa è un'altra storia.
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Vecchio 19-11-2015, 16.49.50   #9
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Scegli una docking station chiusa?
Secondo me il vantaggio rispetto ad un box sta proprio nel fatto che sia aperta e ti permette di scambiare i dischi facilmente.
Per la posizione orizzontale, valuta di avere abbastanza spazio sulla scrivania (compresi un paio di centimetri per i connettori posteriori), Nel mio caso una verticale sarebbe di sicuro stata più comoda da questo punto di vista.

Quella da due slot da 40 euro cosa ha che non va? Quella che linki ora è più costosa.
Non so come si regoli per far vedere i dischi, immagino abbia un controller interno per questo.

Per il raid... le poche volte che l'ho usato ricordo che i dischi erano leggibili separatamente. Effettivamente è una cosa che riterrei necessaria.
La ricostruzione si, può richiedere un bel po' di tempo.
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Vecchio 19-11-2015, 18.41.07   #10
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Scegli una docking station chiusa?
Secondo me il vantaggio rispetto ad un box sta proprio nel fatto che sia aperta e ti permette di scambiare i dischi facilmente.
Per la posizione orizzontale, valuta di avere abbastanza spazio sulla scrivania (compresi un paio di centimetri per i connettori posteriori), Nel mio caso una verticale sarebbe di sicuro stata più comoda da questo punto di vista.

Per il raid... le poche volte che l'ho usato ricordo che i dischi erano leggibili separatamente. Effettivamente è una cosa che riterrei necessaria.
Veramente di prima "botta" intendevo acquistare entrambe, ma si... effettivamente acquistando quella a doppio slot non ha molto senso la seconda chiusa (o aperta che sia).

Per il RAID è lo stesso mio ragionamento, si vede che Marvell usa una logica tutta sua... c'è da dire che con RAID 0, 5 o 10 sarebbe stata comunque impossibile la lettura separata (magari li leggi ma mancano dei pezzi).
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Vecchio 29-11-2015, 00.38.25   #11
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Oggi è arrivata la docking station a doppio slot, la Inateck di cui sopra, e devo dire che come primo impatto funziona egregiamente (speriamo continui... ).

Collegata a USB3 con montati 2 dischi SATA2: nell'uso è come avere i dischi in linea ed essendo abituato all'USB2 devo dire che è un bell'andare...

Non avendo certezze al riguardo e non sapendomi spiegare in modo diverso, la docking station viene vista ad alto livello da Windows 7 come tanti device rimovibili quanti sono i volumi (riconoscibili dal S.O.) presenti nei dischi collegati, in altre parole come un normale disco USB esterno.

Aprendo il pannello "Dispositivi e Stampanti" viene visualizzato come unico dispositivo (HUB) rimuovibile e nelle proprietà appaiono i riferimenti ai dischi fisici presenti.

Andando in "Strumenti di Amministrazione >> Gestione Computer >> Gestione Disco" i dischi effettivamente collegati vengono visualizzati come unità hardware indipendenti e come tali gestibili.

La rimozione sicura rimuove il dipositivo nella sua totalità: in parole semplici non è possibile scollegare i dischi separatamente, ma ovviamente basta eliminarne (estrarre) uno fisicamente, con le dovute cautele e procedure, per eliminare l'eventuale problema. Per la cronaca, subito dopo aver rimosso in modo sicuro il dispositivo ho estratto un disco e l'effetto giroscopio dei piatti ancora in movimento è stato quantomeno strano...

Merita menzione (anche se negativa) la funzione di COPY OFFLINE del dispositivo: come dichiarato il dispositivo permette la copia di un disco in modalità offline (dispositivo scollegato dal sistema) ma con le seguenti limitazioni:

- il disco di destinazione deve avere dimensione uguale o superiore al disco sorgente (basta un MB di differenza in difetto per rendere impossibile la clonazione... viene proprio impedita la partenza!)

- la copia viene eseguita settore per settore. Questo tipo di approccio ha un pregio e un difetto: il pregio è quello di rendere possibile la copia di HD in cui è installato un software di protezione che scrive in settori di disco non gestibili dalla normale logica (se si ha installato un software così protetto, la clonazione settore per settore dovrebbe permettere il normale utilizzo del disco), il difetto invece sono i tempi biblici per l'operazione.

Ho voluto provare la funzione: prima ho clonato un disco da 640GB su un 500GB utilizzando "MiniTool Partition Wizard 9.1" (notare il senso di copia che sarebbe impossibile con la funzione interna...) che ha completato l'operazione in scarsi 15 minuti, poi ho cancellato il disco di 640GB (sarebbe la destinazione) e rieseguito la copia (clonazione) con la funzione offline del dispositivo, che ha completato l'operazione in circa 2 ore e mezza, 150 minuti (!) ... mi astengo dai commenti per non infierire su chi in Amazon definiva la funzione come utile e velocissima.

Considerando però il "peso" di questa funzione per quello che realmente è (basso) devo dire che l'articolo merita tutti i fedback positivi che ho letto: riguardo i pochi negativi non riconducibili a difetti di produzione...

Bye!
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Vecchio 29-11-2015, 11.16.37   #12
borgata
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Quindi la doking station gestisce internamente i due dischi e li fa apparire come un'unica unità. Alla fine era l'unica soluzione possibile, viste le premesse.

Sulla funzione di copia, non è nulla di diverso da quanto mi aspettassi. Secondo me è molto utile in caso di dischi su cui si vuole fare recupero dati, te ne fai una copia bitwise e lavori su quella.
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Vecchio 29-11-2015, 15.56.50   #13
tof63
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Andando in "Strumenti di Amministrazione >> Gestione Computer >> Gestione Disco" i dischi effettivamente collegati vengono visualizzati come unità hardware indipendenti e come tali gestibili.
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Quindi la doking station gestisce internamente i due dischi e li fa apparire come un'unica unità.
A me pare che Retalv intendesse dire l'opposto.
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Luigi Cartello
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Vecchio 29-11-2015, 23.53.56   #14
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Forse non mi sono spiegato nel migliore dei modi, una bella immagine dovrebbe togliere i dubbi... questo è come vengono "visti" i due dischi.

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Vecchio 28-03-2016, 04.48.01   #15
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