E' morto Yasser Arafat

[Flying Luka]

Continuo a non capire le manifestazioni di cordoglio a livello dei media verso colui che è stato, a ragion veduta, uno dei padri del terrorismo nonchè colui che, in una serie di accordi, promise di abbandonare il sentiero del terrorismo, di astenersi dall'assassinio commissionato, di usare la sua forza per prevenirlo - e che poi ha tradito tutte le sue promesse.

La palestina piange il suo leader? E chi piangerà i bagni di sangue a cui il popolo palestinese è stato abituato per anni per volere di Arafat?

[Manfredo]

il procastinare la "data" della sua morte era subordinato a che
la moglie di Arafat rivelasse, in cambio di un congruo appannaggio annuo, i codici segreti dei conti in Svizzera, ed erano tanti i soldini!

Hussein and Arafat — Birds of a Feather - How they engineered the bloody events in Jerusalem.


On Monday, October 8, 1990, on the Jewish festival of Succoth, about 20,000 Jews assembled for prayer at theWestern Wall in Jerusalem, the holiest place in the Jewish religion. Two mosques are also located on Temple Mount, high above the Wall. Because of the indulgence and respect for other religions, the Israeli authorities allow them to operate freely and fully under the jurisdiction of Moslem religious authorities. Suddenly and without any provocation, whipped into a frenzy by their clerics, a raging mob of 4,000 Moslem Arabs stormed out of the mosques and loosed a barrage of rocks, bricks, and Molotov cocktails on the worshipping crowed below them. Twenty-eight people were severely injured. By miracle, nobody was killed. The mob then attacked the Israeli police post and set it afire. The police responded, first with tear gas and then rubber bullets. When those ran out and when 40 police were at the point of being lynched they opened fire with live ammunition. Twenty Arabs died and twenty martyrs were created.

What are the facts?

There is no question in anybody's mind that the bloody incident was engineered and organized by Saddam Hussein, the "Butcher of Baghdad," and Yasser Arafat, the master terrorist and "president" of the non-existent state of "Palestine." After virtually every Arab leader had turned against Hussein, Yasser Arafat remains steadfastly loyal to him. And why not? Both have the destruction of Israel at the very top of their agendas -- in fact Arafat has no other agenda; he surely doesn't care at all about the fate of Kuwait. The bloody incident on the Temple Mount served the purposes of both. They rightly expected that it would take, at least temporarily, the heat and the focus off Saddam Hussein and had the potential to weaken the tenuous common front between the United States and our new-found Arab "allies." As to Arafat, the incident was certain to put the "Palestinian problem," which because of the troubles in the Gulf had taken a back seat, once again into the spotlight. That twenty Palestinian Arabs had died was a small price to pay, because human life is cheap for both Hussein and Arafat. Naturally, they had hoped that a few hundred Jews would also die in that fusillade of rocks. But, by great good fortune, that turned out not to be.

One of Saddam Hussein's and Yasser Arafat's main themes is the linkage of any possible withdrawal from Kuwait and a demand for Israeli withdrawal from the "West Bank." This is a ludicrous proposal and, so far at least, most of the Western world has called it just that. If the world's minorities problems must be solved, why not address the "Irish question," which has been festering for centuries? Why not settle the age-old grievances of the Basques, those of the ethnic Albanians in Yugoslavia and, closest to home and right in Iraq, the justified despair of the Kurds, whose aspirations Saddam Hussein "solves" by poison gassing thousands, and by forcefully relocating the rest? Iraq has annexed Kuwait in an act of aggression motivated by greed. Israel came to administer (not to annex!) the "West Bank" and the Gaza strip as the result of its victory in the Six-Day War. Israel has always been ready to negotiate the ultimate status of these territories. It promised to do so in the Camp David Accords as the result of which it also returned the vast Sinai Peninsula to Egypt.

By his actions and by his statements, Yasser Arafat has clearly demonstrated that he is a bird of the same feather as Saddam Hussein. Arafat's immediate ambition is to shift the focus of interest from the Gulf to Israel, in order to gloss over the crimes of Hussein, to change the conflict of the World vs. Iraq into the conflict of the Arabs vs. Israel, and thus to break up the fragile coalition between the United States and its Arab "allies." The recent bloody incidents in Jerusalem were clearly provoked for that purpose by Arafat and the PLO, in connivance with Saddam Hussein. Regrettably, the United States in great haste, without even ascertaining the facts, and in order to curry favor with our new Arab "allies" (among them the murderous Syrians), introduced a resolution into the Security Council of the United Nations that condemned Israel's actions.


peccato che non trovo una delle foto dell'incontro a tre con il Rais e Abu Nidal...


Proprio non mi sovviene il minimo cenno di commozione...ma proprio nulla di nulla.


p.s.: mi concedo, piuttosto, una volta tanto...un bel "macchemmenefrega".

[Brunok]

Purtroppo non c'era niente da fare...

ARAFAT - PAPA, UN LEADER CHE AMAVA IL SUO POPOLO
Citta' del Vaticano, 11 nov. (Adnkronos) - ''Yasser Arafat e' stato un leader di grande carisma che ha amato il suo popolo ed ha cercato di guidarlo verso l'indipendenza nazionale''. Sono le parole del Pontefice all'annuncio della morte del leader palestinese Arafat, riportate dal portavoce della Santa Sede Joaquin Navarro-Valls. ''Dio accolga nella Sua misericordia l'anima dell'illustre Defunto -ha detto Papa Giovanni II- e conceda la pace alla Terra Santa, con due Stati indipendenti e sovrani, pienamente riconciliati tra loro''.

Giovanni Paolo II si e' raccolto in preghiera non appena saputa la notizia della morte del rais palestinese. La Santa Sede si ''unisce al dolore del popolo palestinese per la scomparsa del presidente Yasser Arafat. E' quanto ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Joaquin Navarro Valls. Il Vaticano prega per ''l'anima dell'illustre defunto'' e chiede ''la pace per la Terra Santa con due stati indipendenti e sovrani finalmente riconciliati fra loro''.

[Gigi75]

Originariamente inviato da Brunok


Purtroppo non c'era niente da fare...

ARAFAT - PAPA, UN LEADER CHE AMAVA IL SUO POPOLO
Citta' del Vaticano, 11 nov. (Adnkronos) - ''Yasser Arafat e' stato un leader di grande carisma che ha amato il suo popolo ed ha cercato di guidarlo verso l'indipendenza nazionale''. Sono le parole del Pontefice all'annuncio della morte del leader palestinese Arafat, riportate dal portavoce della Santa Sede Joaquin Navarro-Valls. ''Dio accolga nella Sua misericordia l'anima dell'illustre Defunto -ha detto Papa Giovanni II- e conceda la pace alla Terra Santa, con due Stati indipendenti e sovrani, pienamente riconciliati tra loro''.

Sharon è l'unico che ha commentato senza ipocrisia.

"La morte di Arafat porterà finalmente a un nuovo scenario di pace per il Medio-Oriente"

Secondo me è quello che pensano tutti i governanti, ma ovviamente non lo possono dire.


Il Papa...con tutto l'affetto che nutro per Giovanni Paolo II, ma:

"L'illustre defunto"

mi fà quasi tenerezza (anche perchè secondo me non lo pensa manco lui)

[QUOTE]Originariamente inviato da Gigi75
Yasser Arafat è morto a Parigi, la Palestina piange il suo leader



[/QUOT

Piange di felicità.

[Billow]

anche se non ho mai approvato il suo operato..

[Robbi]

Originariamente inviato da davlak
Sharon è l'unico che ha commentato senza ipocrisia.

"La morte di Arafat porterà finalmente a un nuovo scenario di pace per il Medio-Oriente"

Ah! si' certo.. come no.. li voglio proprio vedere con Farouk Kaddumi nominato capo di Al Fatah.. un personaggino proprio accomodante...

[Flying Luka]

Originariamente inviato da Brunok


ARAFAT - PAPA, UN LEADER CHE AMAVA IL SUO POPOLO

Senza voler mancare di rispetto al Santo Padre, ma temo che il morbo di Parkinson gli abbia fatto perdere qualche riferimento storico di importanza essenziale.

Originariamente inviato da robbi


Ah! si' certo.. come no.. li voglio proprio vedere con Farouk Kaddumi nominato capo di Al Fatah.. un personaggino proprio accomodante...

morto Arafat gli Israeliani Al Fatah la ridurranno in cenere.
Con gran beneficio per il pianeta intero.

Originariamente inviato da davlak

Nemmeno io la auguro la morte...mai e a nessuno...il che non significa che non la possa considerare un beneficio, e in questo caso, per come la penso io, lo è e per buona parte dell'umanità...in primis per i Palestinesi stessi.

Auguro di tutto cuore a israeliani e palestinesi che sia effettivamente così.

[Robbi]

Originariamente inviato da davlak

morto Arafat gli Israeliani Al Fatah la ridurranno in cenere.
Con gran beneficio per il pianeta intero.

ammesso e non concesso... tu credi che su queste basi possa esserci pace... io no! .. per questo Sharon si illude..

Le premesse ci sono tutte, speriamo...come speriamo che l'Irak si pacifichi, altrimenti sarà una guerra mondiale ..la IV

[Brunok]

Originariamente inviato da davlak
Sharon è l'unico che ha commentato senza ipocrisia.

"La morte di Arafat porterà finalmente a un nuovo scenario di pace per il Medio-Oriente"

Secondo me è quello che pensano tutti i governanti, ma ovviamente non lo possono dire.


Il Papa...con tutto l'affetto che nutro per Giovanni Paolo II, ma:

"L'illustre defunto"

mi fà quasi tenerezza (anche perchè secondo me non lo pensa manco lui)

A parte il commento carico di odio del despota Sharon che come sempre semina odio e raccoglie tempesta, ma siamo tanto sicuro che ora le cose possano essere più facili??? Od è piuttosto solo una mera illusione??? Lo scenario che si apre ora è pieno di inquietanti incertezze, questa è la realtà. Di cuore mi auguro che si possa instaurare un dialogo e che questo porti finalmente ad una soluzione, ma temo vivamente che difficilmente si potrà raggiungere...