Ma... è giustificabile dal punto di vista informatico ?

[retalv]

Inviato da LoryOne

Aria fritta ?
Si parla di educazione civica, non di morale.
Se da un lato paghi, dall'altro chi riscuote deve assicurare che tutti lo facciano e fornisca garanzie che il versato sia necessario a fornire servizi funzionanti utili all'intera comunità e che la comunità sia soddisfatta: Questo vale tanto per il pubblico, quanto per il privato, tant'è che chiunque smetta di lavorare e torni a casa dai propri cari è un cittadino come tutti gli altri: Sul lavoro può essere dirigente, imprenditore,impiegato, libero professionista, ma a casa è un cittadino e quello che fa sul lavoro si ripercuote sull'intera comunità. Questo è il punto fondamentale troppo spesso sottovalutato a tutti i livelli !!!
Le istituzioni sono al servizio del cittadino, non il contrario.
I fatti quotidiani vedono la fiducia del cittadino nei confronti delle istituzioni venir meno giorno dopo giorno: Il popolo italiano dimentica di essere sovrano in una democrazia rappresentativa.

Quasi tutto condivisibilissimo (a parte che anche quando è a casa le sue azioni si riperquotono sulla società e che il concetto di democrazia espresso in democrazia rappresentativa è un concetto quantomeno astratto) ma tutto questo bel pistolotto educal-civil-moralista cosa centra nel discorso sulle tasse che si stava facendo e sull'andare a controllare la dichiarazione dei redditi?

Di queste chiacchere comunque sono pieni i media e i film di Peppone e Don Camillo e penso sia più che sufficiente: personalmente (e non parlo di quanto scrivi) sono stanco dell'Italietta che predica bene su quello che gli altri dovrebbero fare e poi si rotola nel fango per ciò che li riguarda in prima persona; mi rammarico anche che facciano le tue stesse dichiarazioni "sporcando" quelli come te, coerenti tra pensiero e azione.

Intendi candidarti come presidente del consiglio?
Occhio che quacuno ci ha già pensato...

[LoryOne]

No.
Spero e mi auguro che chiunque condivida il pensiero, ma soprattutto creda fermamente sia corretto, si prodighi per metterlo in pratica con i fatti a cominciare da chi, avendo potere decisionale, si faccia carico dell'onere di garantire equità di trattamento ed imparzialità di giudizio, supportato e stimato da coloro i quali fungono da coadiutori nell'espletamento delle sue funzioni a favore del benessere di un'intera comunità.

Il popolo sovrano non è l'Italietta alla quale hai fatto cenno.

[LoryOne]

Inviato da retalv

No.

Quello dello stesso indirizzo di residenza è per indicare in modo veloce che se abiti nello stesso posto, presumibilmente sei dello stesso nucleo familiare fatto che esclude il presunto obbligo:

Premettendo che sarebbe meglio leggersela la circolare ministeriale, per adesso leggo il link che hai postato dove si cerca di fare chiarezza.
Tra i casi specifici in cui è previsto l’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione, c'è il seguente:

- Vi sia una variazione delle generalità della persona fisica intestataria;

Se tra le generalità della carta di circolazione, oltre al nome ed al cognome c'è la specifica della residenza e quest'ultima è soggetta a variazione, credo che sia obbligatorio da parte del proprietario del veicolo in tutti i casi, indipendentemente da chi viene fermato per un controllo alla guida di un veicolo di cui non è proprietario.
E non credo che c'entri molto il fatto della non retroattività.

[zallan]

Inviato da LoryOne

Beh: suppongo che ogni contribuente sia tenuto a verificare ed eventualmente integrare.
Il supporto da parte dei CAAF, comunque, ritengo sia più affidabile, anche se la loro funzione è svolta sulla base di documentazione fornita dal contribuente in relazione alla dichiarazione dei redditi soggetti a dichiarazione...
In pratica, anche se ti fai fare la dichiarazione da altri, sei comunque tu il responsabile: Ergo, che te la compili l'Agenzia delle Entrate non significa nulla di più di quanto abbia significato fin'ora.

"Il contribuente che, infatti, accetta la dichiarazione senza apportare cambiamenti (inserendo quindi i vari bonus fiscali che alleggeriscono il carico) ha “un’immunità dai controlli”, così come chiarisce l’Agenzia. E non verrà sottoposto a eventuali controlli e accertamenti."

"Dal punto di vista dei controlli, c’è un vantaggio per i contribuenti che decideranno di avvalersi di un intermediario abilitato (Caf o professionista) per lo scarico e il successivo invio della dichiarazione: in questo caso, eventuali controlli e richieste di documentazione non saranno più rivolti al cittadino, come accade oggi, ma saranno indirizzati all’intermediario che gli ha fornito assistenza e che sarà anche chiamato a rispondere direttamente in caso di errore"

fonte:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...ccica/1194806/

[LoryOne]

Si, certo.
L'Agenzia delle Entrate, in base alle dichiarazioni acquisite in passato, di te avrà già creato un profilo sul quale produrrà la nuova dichiarazione con informazioni reperite informaticamente dal proprio database, aggiornato con quelle di banche, assicurazioni, enti previdenziali e sostituti d'imposta che da anni sono costretti ad utilizzare software specifico che agisce in modo interconnesso.
Quello che ogni contribuente avrà cura di verificare, sarà che non si rilevino grandi differenze rispetto alle dichiarazioni degli anni precedenti, salvo che tali differenze siano giustificate dall'operato del contribuente cha abbia proceduto a rivolgersi all'ente competente per registrarle.
Che i controlli scattino immediatamente se il contribuente volesse avvalersi della possibilità di usufruire di bonus fiscali che alleggeriscano il carico, mi sembra ovvio.
E' altrettanto ovvio che questa rivoluzione così decantata non sia certo utile ad identificare gli evasori, perchè in questo senso non c'è nessuna variazione.
La dichiarazione è personale e personalmente ne rispondi: Non puoi incolpare nessun altro se non il contribuente in caso di errore o dicharazione mendace.
Chi fin'ora ti ha compilato la dichiarazione ha fatto fotocopie di documenti (che tu gli hai fornito in base a domande che ti ha posto in funzione di cio che sei tenuto a dichiarare e per i casi in cui hai diritto a detrazione), ha immesso dati di fronte ad un PC ed alla fine ti ha fatto firmare identica dichiarazione che ti ha rilasciato in copia.
Che eventuali richieste di documentazione non saranno più rivolte al cittadino, nel caso in cui continui a voler appoggiarsi ad un intermediario, mi sembra veramente poca cosa, seppur apprezzabile.
Il fisco amico che ti da del tu...ma dico io: Siamo all'asilo ?

[zallan]

Per maggiori chiarimenti, di seguito il testo del decreto:

http://www.governo.it/backoffice/all...76087-9528.pdf