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20-04-2010, 09.52.45 | #16 |
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Il concetto è : vuoi un album musicale? Compratelo... su internet dovrebbero risiedere informazioni e contenuti che NASCONO per essere liberi... e non contenuti creati per il mercato della vendita che vengono adeguatamente modificati per l'uso illecito. Gli stessi presupposti della rete insieme alle nozioni di "FILOSOFIA" Hacker ... sono per molti oramai migrati nel "CRACKER"... che è quanto di più squallido esista in rete. La gente si convince di essere geni del pc perchè utilizzano software craccati da altri o creati AD HOC per craccare altri software... Bhe... questa non era la rete... Lo scambio di MP3 contraffatti non era la rete... Internet è molto di più anche di FACEBOOK e delle chat... spero che un giorno le nuove generazioni se ne rendano conto... |
20-04-2010, 10.13.05 | #17 | |||
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20-04-2010, 14.19.02 | #18 |
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A mio modesto parere l'unico modo di arginare la pirateria senza attivare misure drastiche e invasive è incentivare i sistemi di watermarking nei contenuti multimediali e mettere un ID univoco in ogni software prodotto, fatto questo basta registrare l'acquirente di ogni singolo contenuto venduto, così quando il prodotto circola in rete si può risalire alla "fonte di diffusione" e eventuale punire quella anzichè mettere una telecamera in casa agli utenti... inoltre la rete è troppo complessa per un controllo serrato di ogni utente e l'utente dal canto suo potrebbe violare anche involontariamente qualche copyright visto che la cosa non è sempre così banale da capire
mi spiego meglio ad esempio io Sony BMG metto in circolazione l'ultimo album di un ipotetico gruppo "Caio" nei brani di tale album inserisco una firma basata su un rumore ad alte frequenze (impercettibile all'orecchio umano in modo tale da non inficiare la qualità d'ascolto) quest'album è venduto e registrato a un utente l'utente "pippo", a un algoritmo di questo genere ci sto lavorando anche io è molto meno complicato di quanto sembri, tra l'altro mi manca da risolvere solo qualche problemino con le codifiche lossy a bitrate non molto alti e posso depositarne il brevetto pippo da bravo utente pirata mette in circolo tale album... io Sony BMG tramite la firma del watermark posso banalmente risalire all'ID dell'acquirente che ha violato i miei diritti d'autore... è molto più semplice di complicatissimi sistemi DRM non supportate da tutti i formati e piattaforme hardware e soprattutto aggirabili abbastanza facilmente Ultima modifica di SMH17 : 20-04-2010 alle ore 14.31.33 |
20-04-2010, 14.31.27 | #19 | |
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Se non lo sente per via del limite dell'orecchio umano, non vuol dire che pero' un programma come Audacity o di analisi in generale non se ne accorga..(ammesso e concesso anche di usare un formato che non sia destinato agli utenti per il taglio delle frequenze). Dove sarebbe l'efficacia? Bloccheresti i sfrontati iniziali ma niente che "la libera informazione su internet" possa mettere in guardia. |
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20-04-2010, 14.34.03 | #20 | |
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da un'analisi dello spettro è veramente difficile se non impossibile risalire ai criteri utilizzati(e parlo di analisi di spettro accurate con software professionali figuriamoci poi con un "giocattolo" come Audacity ) e filtrarlo senza danneggiare pesantemente la qualità audio del contenuto...il rumore aggiunto è minimo e opportunamente sparso per tutta la lunghezza del brano... Ultima modifica di SMH17 : 20-04-2010 alle ore 14.53.14 |
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20-04-2010, 14.52.44 | #21 |
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Basta intercettare i contenuti exe,zip e mp3 dalla rete e verificarne la legalità...
Il log può essere generato da qualsiasi router idiota e con un minimo di cache si può anche entrare in merito ai contenuti... Questo concetto non viola la privacy perchè in teoria INTERNET nel 90% dei casi = PUBBLICO... Continuiamo a giocare coi termini, sta di fatto che se scarico un file da EMULE usando il trova, sto usando un servizio PUBBLICO. Pertanto nessuno viola la privacy a verificare quel documento. Se poi il tuo IP punta un file "marchiato" come illecito... così come in flagranza di reato possono perquisirti addosso o a casa, non c'è nessuna violazione della privacy a verificare il contenuto del tuo PC a casa. Il discorso è... a chi interessa DAVVERO questa manovra? Quanti soldi muovono PC e telecomunicazioni con indotto CD, Autoradio, lettori vari e console ?!?! Si rischia per qualche milione di euro del settore cinematografico e musicale di perderne 10 volte tanti negli altri settori... Oltretutto ricordiamo che parte del successo della PLAY era proprio arrivato dalla pirateria? Ricordiamo che l'home cinema,il cinema e il settore musicale erano praticamente morti in ITALIA prima di INTERNET? Probabilmente parte della diffusione di questi settori è da imputare proprio alla pirateria che purtroppo ora sta "SEMINANDO" le grandi SOFTWARE HOUSE e le GRADI MAYOR, sradicando nel contempo le piccole società e le case indipendenti che non hanno nessuna base economica per poter coprire le perdite con gli acquisti del resto del materiale. I limiti non sono nè economici nè tecnici su questi controlli, sono già attivi controlli di ogni tipo, ci sono paesi che riescono anche a filtrare il traffico VOICEIP isolando parole pronunciate in ogni lingua... figuriamoci se "volendo" non si riesce a fare qualcosa per la PIRATERIA... RAGIONATE... Ogni stupidaggine che voi avete in piccolo sul vostro PC esiste in enorme e con ENORMI POTENZE DI CALCOLO IN PIU' a disposizione delle aziende, dei governi e di chiunque voglia investire in quella tecnologia. |
20-04-2010, 14.58.10 | #22 | |
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chi vende playstation lettori DVD connessioni ecc. non è la stessa azienda che produce i contenuti... se io produco film e giochi a me interessa tutelare questi non la vendita di playstation e prodotti che non producono denaro che va alla mia azienda e per questo ci sono miliardi di euro d'investimento nelle più svariate tecnologie e mezzi antipirateria |
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20-04-2010, 14.58.27 | #23 | |||
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Diresti che un sistema del genere è altamente resistente al reverse engineering per via del suo watermark distribuito lungo il file? Quota:
(cioè un esempio STRA-stupido..guarda Youtube. Adesso alcuni video copyrightati, li mostrato con effetto mirroring in modo da essere considerati creativi e non venire bannati/multati..certo, è rozzo e la differenza si vede ovviamente, ma alla fine dei conti non cambia e l'utente potrebbe "riflipparlo" salvandolo) Sarei curioso di fare la parte del pirata e cercare i punti deboli del tuo algoritmo quando sarà pronto Ultima modifica di Semi.genius : 20-04-2010 alle ore 15.02.57 |
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20-04-2010, 15.09.05 | #24 | |||
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Ultima modifica di SMH17 : 20-04-2010 alle ore 15.19.07 |
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20-04-2010, 15.20.51 | #25 | ||
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Se la risposta di prima era "no, non c'è bisogno di tenere nascosto"... che informazioni personali vuoi per creare la firma da imprimere (dato che mi devi identificare da quel file audio)? E sempre se sì, dovresti pero' anche mettere stile una pagina online è un tool per verificare se effettivamente l'mp3 dopo "i miei trattamenti" venga ancora riconosciuto come protetto e/o con tentativo di modifica. Sennò non avrei metodo per verificare se ancora il tuo sistema funziona senza torturare te. (Niente sorgenti, solo i binari offuscati sia chiaro ) |
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20-04-2010, 15.33.32 | #26 | |
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se diffondi sorgenti o binari anche offuscati cambia solo il tempo necessario a risalire alla struttura del software e l'inattaccabilità va a farsi benedire come quella di tutti gli altri sistemi di protezione, per verificare se dopo i tuoi trattamenti venga riconosciuto dovrai in pratica fidarti di me nel file viene salvato solo un codice numerico, indipendente dai dati dell'utente, più o meno in maniera analoga a quanto avviene per il puk di una carta di credito o una sim per cellulare sta poi al punto vendita associare acquirente del brano a codice firma registrato, fornendo i dati alla casa discografica che a sua volta quando ha un contenuto violato distribuito in rete, dovrà rivolgersi al detentore del software per l'analisi che rinvierà il numero presente sul brano in sharing illegale, così la casa discografica avrà nome e cognome del proprietario originale del contenuto violato e potrà così procedere legalmente e soprattutto senza violare la privacy degli utenti Ultima modifica di SMH17 : 20-04-2010 alle ore 15.39.57 |
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20-04-2010, 15.38.19 | #27 | |
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Se mi assicuri che non mi dici di no, anche se un sì, d'accordo, sennò così è improponibile |
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20-04-2010, 15.43.30 | #28 | |
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20-04-2010, 15.45.13 | #29 |
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Comunque come sempre non hai capito... Il discorso è : CHE INTERESSE HA LO STATO ITALIANO A FARE RECUPERARE 10 MILIONI DI EURO A UN SETTORE PERDENDONE 100 O 1000 DA UN'ALTRO?
Continui a non comprendere che i controlli NON DEVE FARLI TELECOM o LA MAYOR... I CONTROLLI IN ITALIA SONO IN MANO A POLIZIA POSTALE E GDF. I mezzi tecnici ci sono, la legge di cui parlate non esiste proprio perchè GDF e Polizia postale essendo organi di POLIZIA hanno tutta la facoltà di verificare , controllare e addirittura perquisire in caso di flagranza di reato. Quello che continuo a dire da giorni è ... volessero ... potrebbero fare MOLTO DI PIU' di ciò che stanno facendo... Il fatto che non venga fatto significa che ci sono sicuramente INTERESSI ENORMI al riguardo. Pensate anche alle più grandi compagnie di FONIA fissa e MOBILE (ITALIANE E NON) ... in Italia hanno tutte grossissime partecipazioni statali.... pensate a quelli che comprano la chiavetta TIM e fanno migliaia di euro di bolletta per scaricare 2 film... o a tutti quelli che pagano un fisso al mese/anno per poter continuare a rimanere connessi... quante aziende chiuderebbero se si smantellasse COMPLETAMENTE la pirateria? E' di questi giorni la notizia che TELECOM sta chiudendo e smistando interi dipartimenti... COSA FAREBBE SE NON VENDESSE PIU' LINEE? Continuo a ripetermi... aprite gli occhi !!! |
20-04-2010, 15.53.34 | #30 | |
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non c'è più il discorso senza filesharing illegale non si abbona nessuno Anzi il filesharing sovraccarica le loro linee tanto che vari provider e in particolare teledue hanno investito migliaia di euro in complicate apparecchiature CISCO per fare il il filtraggio dei pacchetti P2P (col risultato che durante il giorno il filesharing con Tele2 anche quello legale è pressoché fermo) Ultima modifica di SMH17 : 20-04-2010 alle ore 16.03.44 |
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