Difendersi da sniffer di reti locali lan wireless

[borgata]

Fortunatamente oggi le offerte per chi apre un nuovo contratto sono buone, per esempio Tiscali ne offriva una ottima a 25 euro al mese.
In alternativa potresti valutare se usare la rete condivisa per la normale navigazione e una rete cellulare (se hai uno smartphone immagino che tu abbia un po' di traffico dati) per home banking e operazioni a rischio. Non è proprio comodissimo, ma potrebbe permetterti di risparmiare.

[AMIGA]

Inviato da borgata

Non credo sia illegale, anche se quasi sicuramente si va a violare il contratto del provider (ma i contratti possono essere ritenuti non validi se si ritiene siano vessatori).

Io ho qualche dubbio anche perchè per inoltrare il segnale a tutti occorre un ripetitore, e come detto sopra l'intestatario è una sola persona che poi dovrebbe rispontere per tutte le marachelle fatte da altri (vedi P2P, connessioni irregolari, invio di particolari Email ecc..) per le connessioni pericolose magari fatte da gente che non conosce che si è connesso una sola volta quando era ospite di uno dei condomini!

[calmo]

grazie a tutti ragazzi ma procederò con linea infostrada a 25 euro al mese, meglio stare sicuri troppi casini se si lavora in comunità........

[borgata]

Ovviamente l'intestatario della linea ne è responsabile (ma ormai non è più come prima, le leggi restrittive antiterrorismo sono state abolite da qualche tempo), ma questo è un problema relativo, dato che vale in ogni caso.

[calmo]

quello che mi fà incavolare è che la conseguenza dei rischi legati allo sniffing e altresì all'intestatario del contratto che diventa responsabile per tutti, porta i gestori telefonici a guadagnarci 10 volte di piu'........ in un condominio ad esempio basterebbe una sola adsl da 50mb per far navigare 10 persone con un'unica spesa.

il problema del responsabile si protrebbe baypassare intestando il contratto al condominio stesso e affibbiando indirizzi ip per ogni condomino, RIMANE SEMPRE STO CAVOLO DI TIMORE CHE QUALCUNO INIZI A PRATICARE LO SNIFFING MAGARI SOLO PER DIVERTIMENTO .......

ma è possibile che l'unico modo di evitare (solo in parte) lo sniffing oltre al criptaggio dei dati è farsi un proprio contratto personale e una propria rete ?

[AMIGA]

Inviato da calmo

il problema del responsabile si protrebbe baypassare intestando il contratto al condominio stesso e affibbiando indirizzi ip per ogni condomino, RIMANE SEMPRE STO CAVOLO DI TIMORE CHE QUALCUNO INIZI A PRATICARE LO SNIFFING MAGARI SOLO PER DIVERTIMENTO .......

No quello è il male minore, il condominio non può intestare perchè non è una persona fisica e quindi non può essere responsabile di eventualli reati. Un problema similare mi sta costando a me e agli altri condomini più di 1.000 Euro di multa all'anno (per 5 anni) dovuto ad una tassa da introiti pagata a nome del condominio ben registrato ma che per legge non si poteva fare, lo sbaglio era che dovevamo pagare individualmente e invece lo abbiamo fatto a nome del condominio.

[calmo]

ma pensa te le hanno pensate tutte per agevolare gli operatori telefonici, io pensavo che si poteva utilizzare la lina telefonica ad esempio utilizzata per l'ascensore e abbinarci una adsl da condividere tra tutti, essendo poi il contratto servizio comune la bolletta la pagava l'amministratore, ma da quello che mi dici sembra non sia possibile.

p.s. cosa significa che vi stà costando una multa di 1000........ qualcuno ha fatto qualcosa che non doveva o qualcuno ha rilevato l'illegalità della rete...?

[AMIGA]

Avevamo degli introti (guadagno per una antenna posta sul nostro terrazzo) che abbiamo incassato nominativamente ma depositati a nome del condominio per eventuali manutenzione future al fabbricato, il commercialista aveva fatto quello che si doveva per fare nella massima legalità, ma dopo un controllo da parte degli organi di competenza, il pagamento fatto dal condominio è risultato "nullo", quindi abbiamo dovuto pagare le grosse multe, questo è quello che capita alle persone oneste !

[Losko]

Inviato da calmo

quello che mi fà incavolare è che la conseguenza dei rischi legati allo sniffing e altresì all'intestatario del contratto che diventa responsabile per tutti, porta i gestori telefonici a guadagnarci 10 volte di piu'........ in un condominio ad esempio basterebbe una sola adsl da 50mb per far navigare 10 persone con un'unica spesa.

il problema del responsabile si protrebbe baypassare intestando il contratto al condominio stesso e affibbiando indirizzi ip per ogni condomino, RIMANE SEMPRE STO CAVOLO DI TIMORE CHE QUALCUNO INIZI A PRATICARE LO SNIFFING MAGARI SOLO PER DIVERTIMENTO .......

ma è possibile che l'unico modo di evitare (solo in parte) lo sniffing oltre al criptaggio dei dati è farsi un proprio contratto personale e una propria rete ?

Il problema dello sniffing non riguarda solo le connessioni condivise come nel tuo caso, ma anche se ti fai una connessione tutta tua. Lo sniffing può avvenire anche in questo caso, tra l'altro senza nemmeno che io conosca la tua chiave WiFi, quindi entrare a far parte della tua rete domestica....

Riguardo alla connessione condominiale, quindi intestata ad una singola persona fisica che decide di condividere la chiave di accesso alla sua rete con altri è esplicitamente vietato come riportato sui contratti per la fornitura del servizio. In un eventuale azione penale il responsabile è il titolare della linea per la quale è stata attivata una connessione ad internet.

Detto questo torniamo alla domanda se è possibile difenderci dallo sniffing o quantomeno rendere la vita difficile a qualunque malintenzionato. La risposta è si, anche se la sicurezza totale non ci sarà mai. Un sistema informatico interfacciato su una rete (qualunque essa sia) è, e sarà sempre, esposto a rischi sulla sicurezza. Per alzare il livello di sicurezza è necessario adottare degli accorgimenti che vanno dal cambio delle abitudini dell'utente all'uso di software di sicurezza e aggiornare i propri sistemi con le varie patch, hotfix, aggiornamenti di sicurezza che vengono rilasciati periodicamente dai vari produttori dei S.O. e dei vari software utilizzati nel PC, perché i bug non sono solo presenti nei vari sistemi operativi ma anche nei vari software installati e utilizzati sui propri PC.