Una Miss Di Sera Bel Tempo Si Spera

[Giorgius]

di GENE GNOCCHI

IL PROBLEMA, signori, non è la meteorologia. Sono i meteorologi. Che popolazione! L’80% viene dalla schiera di quelli che non hanno passato le selezioni a “Ciao Darwin”. Ecco il punto. Gesticolano sulle cartine geografiche come replicanti di Silvan. Indicano una tempesta sulla Francia puntando la Francia Corta, che è una zona in provincia di Brescia. Eccetera.
Errare è umano. Ma vediamoli uno per uno. Giuliacci, per esempio. Deve aver subito un trauma da giovane, quando era in macchina con una donna e a un certo punto è stato investito dal Niño: non era l’uragano, ma il fidanzato sudamericano della ragazza, dal quale fu gonfiato come pallone aerostatico. E poi, Fulvio Grimaldi, del Tg3. Fa sempre previsioni con il suo cane al fianco. Sapete perché? Aveva preparato un numero con l’animale per “Bravo Bravissimo” di Mike Bongiorno: fu bocciato. Adesso, per rivincita, le previsioni del tempo ce le fa così. Dopo tutti gli sbagli che si è concesso, al Tg3 hanno messo un cartello con sopra scritto: “Lui non può entrare”. Dove Lui non è il cane, bensì Grimaldi. E Caroselli? Ha pensato che i rivolgimenti atmosferici fossero tali da consentirgli di comprare ad Ostuni uno skylift. Sta pagando le terribili conseguenze del suo errore, Ostuni non è stata la città più fredda d’Italia.
Meteorologi da corsa. Non hanno capito che gli strumenti tradizionali per prevedere il tempo non sono più attendibili. Occorrono altri metodi: nessuno avrebbe detto che sarebbe piovuto, ad esempio, dopo aver visto “Il processo di Biscardi”: la capigliatura di Aldo era così rossa che il proverbio “rosso di sera bel tempo si spera” si è puntualmente verificato. E tanto alto, sempre al “Processo”, era il volume della capigliatura di Maradona, che sarebbe stato facile prevedere un tremendo tasso di umidità.
Insomma, oggi il tempo si prevede osservando il riporto di Schifani: quando parte da sotto l’orecchio, è neve; quando parte da sopra, bel tempo sicuro. Oggi bisogna studiare l’inclinazione dei parrucchini di Dalla, certi solchi e certe pieghe sulla faccia di Bondi, o di Castagnetti. Una volta avevamo gli arùspici e gli àuguri, si osservavano i visceri degli animali e il volo degli uccelli. Ora bastano il Tg4 di Fede e la Pedron, che prevederà il tempo, ma non poteva prevedere che Fede le avrebbe fatto gentili richieste già “prima della prima”. Infine, un sospetto: non dovremo ridurci a pensare che tutti gli sbalestramenti del tempo siano l’operato di un Grande Vecchio? E che il Grande Vecchio sia Bertolaso, ansioso di trovarsi una visibilità reale, di passare dall’astrazione alla concretezza?

[Dinfra]

Gene sa fare di meglio....comunque carina.

[Fëanor]

penosa.

come lui del resto...