Telefonino.net network
 
| HOMEPAGE | INDICE FORUM | REGOLAMENTO | ::. NEI PREFERITI .:: | RSS Forum | RSS News | NEWS web | NEWS software |
| PUBBLICITA' | | ARTICOLI | WIN XP | VISTA | WIN 7 | REGISTRI | SOFTWARE | MANUALI | RECENSIONI | LINUX | HUMOR | HARDWARE | DOWNLOAD | | CERCA nel FORUM » |

Torna indietro   WinTricks Forum > Off Topic > Chiacchiere in libertà

Notices

Chiudi discussione
 
Strumenti discussione
Vecchio 18-03-2004, 12.53.42   #4141
Giorgio Drudi
Guest
 
Messaggi: n/a
Quota:
Originariamente inviato da Cecco


Brutta storia, non c'è che dire! Concordo pienamente con Ferrara ( alla faccia di chi spesso lo ha definito servo di berlusconi).
Ovviamente il mio disappunto non sta nel merito della questione, se cioè sia giusto o meno concedere la grazia a Sofri, bensì nello inaspettato tradimento di un impegno che sembrava già scritto anche sulla base delle parole del premier.
Stavolta la maggioranza è davvero indifendibile.

Fuori dai partiti
 
Vecchio 18-03-2004, 13.48.41   #4142
Brunok
The Journalist
Top Poster
 
Registrato: 09-04-2002
Messaggi: 3.715
Brunok promette bene
Quota:
Originariamente inviato da Cecco


Brutta storia, non c'è che dire! Concordo pienamente con Ferrara ( alla faccia di chi spesso lo ha definito servo di berlusconi).
Ovviamente il mio disappunto non sta nel merito della questione, se cioè sia giusto o meno concedere la grazia a Sofri, bensì nello inaspettato tradimento di un impegno che sembrava già scritto anche sulla base delle parole del premier.
Stavolta la maggioranza è davvero indifendibile.
La grazia a Sofri? e chi è ? per me è giusto rimanga dove si è guadagnato e meritato di stare!!! Fare una legge ad personam è quanto di più sbagliato ci possa essere se è vero che il principio della legge è che questa deve essere uguale per tutti. Altrimenti la grazia va estesa a TUTTI indistintamente quelli che si trovano nelle patrie galere e che hanno commesso reati minori. Fuori tutti allora.
A cominciare da chi oggi rischia per l'antidemocratico decreto Urbani, quello si che è un problema che può riguardare in tanti.
Ma su questo punto a parte alcuni che hanno criticato il provvedimento si fa di tutto per non informare in merito.....
ben più grave rispetto al provvedimento di un boato (che è un'esplosione????) fatto esclusivamente per favorire una persona giudicata a ragion di prove colpevole. Far uscire di galera Sofri sarebbe un gravissimo errore nei confronti di tutti gli altri prigionieri comuni e non famosi. Ma si sa che in Italia più sei colpevole e più cercano di favorirti.... più disgraziato sei e più ti affossano..... al punto che i colpevoli non pagano praticamente mai o molto poco rispetto al danno arrecato alla società, mentre chi fa una marachella è condannato a vita...
Brunok non è collegato  
Vecchio 18-03-2004, 13.54.47   #4143
davlak
Guest
 
Messaggi: n/a
Durissimo il commento di Giuliano Ferrara sul Foglio:

"E' stata tradita vergognosamente la parola data e con un voto gaglioffo una legge, che autorizzava il presidente della Repubblica a esercitare un potere che la Costituzione gli garantisce in via esclusiva, è stata colpita e affondata per paura delle pernacchie, come ha detto Er Pecora, uno degli statisti della Casa delle libertà e della galera...".


l'ho sempre detto che è un GRANDE oltre che grosso
 
Vecchio 18-03-2004, 14.56.02   #4144
afterhours
Guest
 
Messaggi: n/a
Giuliano ferrara da "il Foglio"

UNA DESTRA CIALTRONA
Il tradimento della parola data su una questione di coscienza: una vergogna

Il voto ad personam della destra parlamentare contro Adriano Sofri mostra chiaramente il carattere cialtrone della coalizione che governa questo paese. I suoi partiti, la maggioranza dei suoi deputati, il suo leader Silvio Berlusconi, uno che sa distrarsi come pochi altri quando non si tratti degli affari suoi, hanno dato una prova miserabile. Berlusconi aveva detto e scritto in coscienza, e si tratta della vita di un uomo e di un caso civile di evidente valore, che “sono maturi i tempi per la grazia a Sofri”. Da un anno e mezzo si è fatto prendere in giro da un manipolo di vecchi missini riciclati e dal capociurma delle tifoserie varesotte della Lega, e dopo avere ceduto a questi inflessibili garantisti, a questi combattenti strenui per la libertà e il diritto, ma solo in casa propria e a proprio vantaggio, dopo aver rinunciato a esercitare dignitosamente le sue prerogative di guida, ha pensato bene di dare lo squillo di tromba della ritirata: il Cav. non vuole grane prima delle elezioni, e la legge Boato vada a farsi fottere, e con la legge tutto, coscienza personale e ragionevolezza politica e civile di una soluzione umanitaria alla quale si frapponeva solo l’idiosincrasia per gli “intellettuali” del burocrate che fa le funzioni di Guardasigilli e di quattro mozzorecchi forcaioli. Noi sul caso Sofri non abbiamo mai fatto, da sedici anni a questa parte, cioè da un tempo in cui Berlusconi si occupava solo del Milan e delle sue tv, una battaglia ideologica o anche solo politica. Abbiamo detto quel che pensavamo nell’ordalia dei processi, abbiamo chinato il capo e messo la più rigorosa sordina al nostro convinto innocentismo di fronte ai verdetti finali, abbiamo chiesto un provvedimento di grazia per un prigioniero esemplare, che era stato un imputato esemplare dal punto di vista del funzionamento dello stato di diritto in una democrazia moderna. Ci è stato detto che avevamo ragione, che la nostra richiesta era condivisa, e alla fine che la soluzione Boato era “ragionevole”. Poi è stata tradita vergognosamente la parola data, e con un voto gaglioffo una legge che autorizzava il presidente della Repubblica a esercitare un potere che la Costituzione gli garantisce in via esclusiva è stata colpita e affondata per paura delle “pernacchie”, come ha detto Er Pecora, uno degli statisti della Casa delle libertà e della galera. Questo giornale è nato da un patto d’amicizia non servile con Berlusconi, ora dovrebbe chiudere all’istante, insieme con un’amicizia consumata. Essendo un giornale minimamente utile, andiamo avanti nella più assoluta libertà, senza più illusioni e senza rancori, finché la proprietà editoriale non deciderà di cacciarci. Poi ne faremo un altro, se possibile ancora più bello.
 
Vecchio 21-03-2004, 13.31.26   #4145
Lello
Senior Member
 
L'avatar di Lello
 
Registrato: 20-07-2002
Loc.: Melfi (PZ)
Messaggi: 237
Lello promette bene
Una bella notizia

L'idea del regista Edoardo Winspeare per salvare il Salento
dalle brutture edilizie: già duemila sottoscrittori
Puglia, un club contro il cemento
compra ecomostri per abbatterli


DEPRESSA - A Depressa finisce la terra. Davanti a sé solo il mare di Leuca, poi l'Albania, la Grecia, l'Africa. Volendo rovesciare l'atlante - o capovolgere il mondo - si può dire che da Depressa, 1500 abitanti, olio e vino buoni, la terra invece inizia. Depressa ha pure nell'etimo la sua costituzionale doppiezza: l'umore maturo del Salento, intorcinato più di un vitigno esausto.

O la tumultuosa felicità della "pizzica", la sua musica popolare: tamburi percossi e danze e corteggiamenti fino allo sfinimento, fino alla conquista del cuore dell'amata.

A Depressa vive Edoardo Winspeare, un regista delizioso, sorprendente. I suoi tre film (prima Pizzicata, poi Sangue Vivo, infine Il Miracolo) sono stati presentati in decine di festival: Berlino, San Sebastian, Edimburgo, San Francisco, Spoleto, collezionando premi e riconoscimenti. Pizzicata, che in Italia solo quattro gatti hanno visto, ha meritato il titolo di opera "wertwoll", cioè preziosa, dal ministero della Cultura tedesco. La pellicola è rimasta più di due mesi in programmazione a New York. Sangue vivo è stato venduto in Giappone e Francia; Il Miracolo è stata la piccola scoperta della critica di Venezia.

Winspeare è più di un cognome strano, molto oltre un regista, meglio di un antropologo accanito. Essendo appunto fatto strano più del suo cognome, gli piacciono da morire le bizzarrie. Solo se un'idea è bizzarra lo conquista. Solo per questo una sera, insieme a tre amici, dando fondo a tutte le sue energie, chiama il notaio e chiede un appuntamento. Bisogna registrare l'atto di nascita di Coppula Tisa, come il Salento appella la piccola lucertola che scorre tra i muri secchi dei campi d'ulivo. Coppula Tisa: associazione per la Bellezza dei luoghi. Un pugno di esteti in campo.

Missione: tutelare il tacco d'Italia dalle malversazioni dell'uomo, dalle iniezioni di cemento abusivo, dalle corazze di alluminio anodizzato, dalle croste della pubblicità al neon lungo i merletti delle antiche dimore padronali. Dunque, e qui è il bello, l'inverosimile della trama, Coppula, con le orecchie tise, dritte, scorre - come un grandissimo elenco telefonico - i misfatti umani. "La prima azione, la scintilla della rivoluzione - racconta Winspeare - sarà l'acquisizione di un terreno molto bello ma con una costruzione molto brutta". Coppula Tisa compra e poi distrugge, rade al suolo. Azioni veloci e agguerrite, al modo in cui i militanti di Greenpeace assaltano e catturano, invadono e denunciano navi tossiche, siti radioattivi, contenitori dannosi. A Coppula interessano invece le case mezze fatte, case sporche di condono, mattoni che insultano. O pezzi di terra da preservare, recintare e immolare alla quiete dell'occhio.



Una colletta popolare (duemila sottoscrittori) ha rappresentato l'iniziale capitale finanziario. Il cammino - al pari di un'azienda in fase di start up - inizia faticoso, l'elenco delle schifezze piuttosto lungo. Essendo però complicato indagare e accertare cos'è bello e cosa invece è brutto, e particolarmente temerario approfondire la differenza tra bello e brutto, tema che infatti implicherebbe dispendiose riflessioni anche filosofiche, l'associazione ha deciso di spendere i suoi soldi (per adesso 200 mila euro) verso il brutto oggettivo, conclamato e irredimibile. Il brutto brutto insomma, il brutto senza appello e senza speranza.
La raccolta del danaro è stata davvero difficile. Per la prima volta non erano i soldi da versare, pochi o molti che fossero, il problema. Agli uomini dal cuore semplice, i salentini lenti e calmi, venivano pensieri intorcinati, gonfi di dubbi. Percè t'ha catti, cu la scarri?, perché compri la casa se poi la distruggi?, chiedevano perplessi. Occorreva rispondere lungamente e non far caso agli sguardi un po' inebetiti. Identiche posture Winspeare aveva conosciuto a causa dell'eccentricità del suo cognome e della sua storia familiare. "Mia madre porta in dote sangue misto: lei è nata a Budapest, la nonna a Praga, la bisnonna a Cracovia. Papà è italo-inglese, io sono nato a Klagenfurt". I genitori scelsero di vivere a Depressa, dove da 300 anni i Winspeare posseggono un castello e vaste proprietà terriere. "Da bambino odiavo il mio cognome. Quando mi chiedevano come ti chiami, e io rispondevo Winspeare, gli amichetti mi guardavano con sospetto e dicevano: commu?".

Il capitale di Coppula Tisa è comunque andato irrobustendosi con i giorni trascorsi a spiegare e spiegare, la sottoscrizione avanza, le coordinate bancarie sono oramai a disposizione di tutti (Banca Popolare Pugliese, c/c 1108435 Abi 5262 Cab 80110), la scelta del luogo da bonificare effettuata. "Si tratta di una costruzione orrenda. Anzi, adesso che ci penso, molto più che orrenda, molto oltre, non saprei come dire. Da vomito? Da vomito". La ricerca però non è stata facile, e prima dell'orrido superlativo sono state passate in rassegna molte schifezze urbanistiche di variabile entità. Durante la selezione, al pari di un premio Castrocaro per le giovani voci, Winspeare si è imbattuto nelle più bizantine relazioni e cortesie. "Avevo messo l'occhio su un casermone costruito abusivamente e poi mezzo condonato. Opera di un salentino rientrato a casa dopo anni di Svizzera. Mi aspetta la famiglia riunita quando arrivo da lui. Avanzo la richiesta di acquistare il fabbricato, tacendo però la finalità. L'uomo - sorvegliato dai figli - mi dice: "Vuoi fare a casa mia un centro cinematografico, eh? Allora senti: ho speso 700 milioni per questa meraviglia. Qualcosa devo pure guadagnare se faccio il sacrificio di perderla: dammi un miliardo e non se ne parli più". A quel punto mi trovo costretto a illustrare le ragioni vere del mio interesse. L'uomo ascolta senza inquietarsi, sospira lungamente e replica: "Edoardo, ma perché vuoi consumare tutti questi soldi per abbattere la casa? Ho un altro terreno di proprietà: ci posso costruire un edificio magari più piccolo e tu poi la scarri. Ma spendi la metà!".

A parlare di Bellezza si corre il rischio di andare incontro a legittimi fraintendimenti, e il Salento per decenni ha vissuto fraintendendo. "Fino a quarant'anni fa - racconta Winspeare - la Puglia era invisibile all'Italia: esisteva la Sicilia, Napoli, l'asse tirrenico, ma non la Puglia, perché al di là dell'Adriatico finiva il mondo. Ora invece, dopo la caduta del muro di Berlino, gli sbarchi dei clandestini, la guerra in Serbia, si è riaperta questa rotta adriatica, levantina, e la Puglia è divenuta più cosmopolita del Tirreno. C'è dappertutto uno sguardo verso il mare. Qui Conrad oggi potrebbe scrivere un libro. Perciò i miei film sono costruiti qui, radicati qui, con attori non professionisti, con i contrabbandieri di qui. Spero che il mio Salento sia diventato metafora di un qualsiasi altro luogo della Terra. Roma sarà caput mundi, ma poi viene Depressa".
Depressa, ab finibus terrae.

http://www.repubblica.it/2004/c/sezi...winspeare.html

Una scheda del regista L'ultimo film: Il miracolo

Sangue Vivo del 2000, bellissimo!!!

La colonna sonora di Sangue vivo degli Zoè, pizzica salentina

___________________________________

Fermiamo la Guerra Globale: PACE
Lello non è collegato  
Vecchio 21-03-2004, 14.16.20   #4146
Paco
Hero Member
 
L'avatar di Paco
 
Registrato: 28-04-2001
Messaggi: 670
Paco promette bene
Ho sentito parlare molto bene del suo ultimo film, questa poi...ha avuto un'idea geniale, dovrebbero imitarlo in tanti! (Y)
Paco non è collegato  
Vecchio 23-03-2004, 02.56.11   #4147
exion
Guest
 
Messaggi: n/a
In Francia la sinistra ha stravinto il primo turno delle elezioni regionali di domenica scorsa.
I candidati socialisti sono in testa al ballottaggio in tutte le regioni.
Saranno sicuramente confermate tutte le amministrazioni uscenti di sinistra, e al prossimo turno la sinistra è in ottima posizione per conquistare fino ad altre 9 regioni.

Ma ovviamente qualcuno qui in Italia analizzerà questo risultato come una vittoria dei terroristi
 
Vecchio 23-03-2004, 03.27.03   #4148
afterhours
Guest
 
Messaggi: n/a
http://silvioberlusconi.splinder.it/


da tramandare ai posteri
 
Vecchio 23-03-2004, 03.44.43   #4149
exion
Guest
 
Messaggi: n/a
Quota:
Originariamente inviato da afterhours
http://silvioberlusconi.splinder.it/


da tramandare ai posteri

FANTASTICO!
 
Vecchio 23-03-2004, 08.37.14   #4150
Paco
Hero Member
 
L'avatar di Paco
 
Registrato: 28-04-2001
Messaggi: 670
Paco promette bene
Quota:
Originariamente inviato da exion
In Francia la sinistra ha stravinto il primo turno delle elezioni regionali di domenica scorsa.
I candidati socialisti sono in testa al ballottaggio in tutte le regioni.
Saranno sicuramente confermate tutte le amministrazioni uscenti di sinistra, e al prossimo turno la sinistra è in ottima posizione per conquistare fino ad altre 9 regioni.

Ma ovviamente qualcuno qui in Italia analizzerà questo risultato come una vittoria dei terroristi
Ma che belle notizie! (Y)
Paco non è collegato  
Vecchio 23-03-2004, 12.52.51   #4151
Cecco
Don Chisciotte
Top Poster
 
L'avatar di Cecco
 
Registrato: 02-06-2000
Loc.: Napoli-Italy
Messaggi: 3.011
Cecco promette bene
Quota:
Originariamente inviato da exion
In Francia la sinistra ha stravinto il primo turno delle elezioni regionali di domenica scorsa.
I candidati socialisti sono in testa al ballottaggio in tutte le regioni.
Saranno sicuramente confermate tutte le amministrazioni uscenti di sinistra, e al prossimo turno la sinistra è in ottima posizione per conquistare fino ad altre 9 regioni.

Ma ovviamente qualcuno qui in Italia analizzerà questo risultato come una vittoria dei terroristi
Dunque, stravincere avendo un 3% di scarto mi pare esagerato. Poi devo
dirti che la mia analisi del voto è proprio quella che tu temi e non solo e tanto per la vittoria della sinistra al primo turno quanto per
il boom dell'estrema destra di Le Pen che si attesta oltre il 14%.
E' evidente dunque che l'elettorato cerca altre soluzioni e non per la cattiva politica dell'attuale governo (tra l'altro molto vicina a quella della sinistra) quanto per la preoccupazione "terrorismo" che invade il mondo intero.
Cecco non è collegato  
Vecchio 23-03-2004, 13.51.35   #4152
exion
Guest
 
Messaggi: n/a
Cecco, non so su che dati tu ti basi, ma lo scarto tra centro-destra e sinistra è di 6 punti percentuali.
UMP (gollisti) + UDF (centristi)= 34%
Sinistra unitaria= 40%
Il che rappresenta anche un balzo in avanti rispetto alle precedenti regionali di +6%, e inverte clamorosamente la tendenza delle presidenziali+politiche di 2 anni fa, che avevano visto la sinistra per la prima volta assente al secondo turno delle presidenziali e in rotta totale alle politiche.

E' un risultato di netta condanna molto più sul piano dell'amministrazione locale che non sul piano della politica nazionale (probabilmente se si votasse per le politiche oggi la sinistra ne uscirebbe ancora sconfitta).

Il FN alle amministrative è in forte e regolare ascesa da 15 anni, il suo risultato di domenica non è affatto una sorpresa. A tal punto che nel 1998 aveva quasi raggiunto l'obiettivo di amministrare una regione in alleanze con un candidato di destra (il presidente di regione era stato eletto coi voti del FN, salvo poi dimettersi la settimana dopo per ordini di partito). Obiettivo che senza ombra di dubbio non sarà raggiunto questa volta.
Anche i buoni risultati del FN sono per tradizione molto più legati a questioni di amministrazione locale che di politica nazionale: molti elettori francesi vedono nel FN una soluzione concreta e rapida ai loro mille piccoli problemi quotidiani, ma c'è ancora molta diffidenza verso il FN per quanto riguarda le grandi questioni nazionali (motivo per cui storicamente i frontisti non hanno quasi mai avuto rappresentanti in parlamento)



E' chiaro che qualunque cosa succeda nel mondo influisce sui risultati elettorali. Tutto si concantena, e gli effetti di causa-effetto sono innumerevoli e complicatissimi.

Secondo me è una polemica pretestuosa e tutta italiana prendere a pretesto la paura del terrorismo per delegittimare qualsiasi risultato elettorale europeo che non premi il centrodestra.
 
Vecchio 23-03-2004, 17.43.55   #4153
Cecco
Don Chisciotte
Top Poster
 
L'avatar di Cecco
 
Registrato: 02-06-2000
Loc.: Napoli-Italy
Messaggi: 3.011
Cecco promette bene
Caro exion, per i dati ero rimasto al 3% di ieri sera, se è come dici
la vittoria è certamente più secca. Per il resto ancor più confermo la
mia analisi:
1) Il governo in carica si è dimostrato molto vicino alle idee della sinistra anche rispetto alla guerra, ciònonostante evidentemente la paura spinge i francesi al cambiamento;
2) La destra di Le pen ha ottenuto un risultato che va ben oltre le
previsioni del partito.
Quindi se i francesi hanno levato voti alla destra moderata per darli
alla sinistra ma pure alla destra estrema, ciò vuole sicuramente dire
di un paese che, come altri, vive un momento di grande ansia e cerca di darsi una svolta diversa.
Mi pare d'altra parte che proprio qui il governo francese sia stato più volte, non da me, citato in positivo.
Ciao
Cecco non è collegato  
Vecchio 23-03-2004, 18.44.54   #4154
Paco
Hero Member
 
L'avatar di Paco
 
Registrato: 28-04-2001
Messaggi: 670
Paco promette bene
Quota:
Originariamente inviato da Cecco
Caro exion, per i dati ero rimasto al 3% di ieri sera, se è come dici
la vittoria è certamente più secca. Per il resto ancor più confermo la
mia analisi:
1) Il governo in carica si è dimostrato molto vicino alle idee della sinistra anche rispetto alla guerra, ciònonostante evidentemente la paura spinge i francesi al cambiamento;
2) La destra di Le pen ha ottenuto un risultato che va ben oltre le
previsioni del partito.
Quindi se i francesi hanno levato voti alla destra moderata per darli
alla sinistra ma pure alla destra estrema, ciò vuole sicuramente dire
di un paese che, come altri, vive un momento di grande ansia e cerca di darsi una svolta diversa.
Mi pare d'altra parte che proprio qui il governo francese sia stato più volte, non da me, citato in positivo.
Ciao
Ma solo il terrorismo e la guerra muovono i voti?
I francesi avranno anche i loro problemi nazionali, non solo quelli internazionali.
Paco non è collegato  
Vecchio 23-03-2004, 18.46.26   #4155
Paco
Hero Member
 
L'avatar di Paco
 
Registrato: 28-04-2001
Messaggi: 670
Paco promette bene
Voglio precisare una cosa, non conosco la politica nazionale della Francia.
Paco non è collegato  
Chiudi discussione


Utenti attualmente attivi che stanno leggendo questa discussione: 1 (0 utenti e 1 ospiti)
 
Strumenti discussione

Regole di scrittura
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

BB code is ON
Gli smilies sono ON
[IMG] è ON
Il codice HTML è OFF

Vai al forum

Orario GMT +2. Ora sono le: 06.14.49.


E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica.
Copyright © 1999-2017 Edizioni Master S.p.A. p.iva: 02105820787 • Tutti i diritti sono riservati
L'editore NON si assume nessuna responsabilità dei contenuti pubblicati sul forum in quanto redatti direttamente dagli utenti.
Questi ultimi sono responsabili dei contenuti da loro riportati nelle discussioni del forum
Powered by vBulletin - 2010 Copyright © Jelsoft Enterprises Limited.