Ancora censura web in Cina

[WinTricks]

Nella 'democratica' e comunista Cina scattera' con il primo luglio l'obbligo di installare su tutti i computer venduti un software che blocca i siti pornografici. Il software, chiamato "Green Dam - Youth Escort", blocca anche molti siti di informazione sgraditi al governo di Pechino. Esperti che lo hanno provato hanno sostenuto che non solo rallenta tutte le operazioni sulla rete ed espone i computer agli attacchi dei virus, ma che sarebbe copiato da quello concepito dall'impresa americana Solid Oak per la protezione degli utenti minorenni di Internet.

La Solid Oak ha minacciato di querelare per plagio l'impresa cinese che ha lanciato "Green Dam", la Jinhui. L'ambasciata americana a Pechino ha espresso la propria "preoccupazione" per l'imposizione del software in riunioni con funzionari dei ministeri dell'Industria, dell'Informatica e del Commercio. L'obbligo di installare il "Green Dam" vale per tutti i personal computer venduti in Cina, un Paese che, con quasi 300 milioni di utenti, è il mercato più promettente per i produttori di pc di tutto il mondo.

[Stizzo]

Ma come fanno ancora a non capirlo?
Internet è il simbolo di libertà, è stato concepito senza la previsione di barriere successive. Installare poi, un software che appesantisce il sistema... basta prendere un po' di malaware e virus e il programma smetterà di funzionare correttamente come fanno tutti i programmi in windows (non sò, cancelli accidentalmente qualke dll quà e là)

[Fumettos]

Esiste il .deb per linux?

[RNicoletto]

Mah... Al di la del concetto demenziale di voler filtrare/censurare l'intera Internet, questa cosa mi sembra abbia dei seri limiti tecnici/applicativi.

1. Innanzitutto la circolare del Ministero cinese parla di "obbligo di installazione su tutti i PC" ma non parla mai di "obbligo di utilizzo".
2. Il software è solo per Microsoft Windows pertanto tutti i PC con Linux (che in Cina sono parecchi) o MacOSX sono immuni alla cosa.
3. Il software filtra in base a "keyword" (che sono già state cracckate ) e come tutti sanno tali sistemi sono relativamente facili da bypassare e portano ad un sacco di falsi positivi.
4. Il software è già stato cracckato ed esiste già un exploit che permette di prendere il controllo da remoto di qualsiasi PC faccia girare tale software.

Insomma... sembra quasi più uno scherzo da 1° di Aprile che una proposta di seria censura da parte del regime cinese.

P.S. Fantastico il commento di un utente cinese che ho letto su questo sito:

"Computers that cannot go on pornographic websites, who would buy them?"

:lol: