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25-04-2016, 13.46.26 | #1 |
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Global Moderator
Registrato: 23-08-2007
Messaggi: 2.704
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Il blocco degli ad-blocker può essere illegale in UE, grazie alla legge dei cookie.
Il blocco dei bloccatori di pubblicità (ad-blockers) potrebbe essere illegale nell'Unione Europea, grazie alla legge dei biscottini-cookies Cattive notizie per i siti web che bloccano i bloccatori di pubblicità (ad-blockers) Una lettera del Presidente della Commissione Europea potrebbe riaccendere il conflitto in corso tra i sostenitori della riservatezza e gli editori in-linea che utilizzano filtri anti-bloccatori di pubblicità (anti-ad-blockers) sui loro siti Alexander Hanff, fondatore e amministratore delegato (CEO) di Think Privacy Inc., ha scritto una lettera a Jean-Claude Juncker, attuale presidente della Commissione Europea, lo scorso inverno, per chiedere chiarimenti in merito al linguaggio usato nella direttiva della legge sulla riservatezza riguardo i biscottini-cookies. Il signor Hanff voleva sapere se la legge sui biscottini-cookies si riferisse strettamente ai biscottini-cookies scaricati dal navigatore-browser oppure se la nozione generale di raccolta di "qualsiasi informazione archiviata in tali apparecchiature [faccia] parte della sfera della riservatezza degli utenti che necessitano di protezione." La scansione dei bloccatori di pubblicità viola la direttiva sulla riservatezza dell'unione europea La risposta della Commissione Europea è stata chiara: qualsiasi tipo di script, lato-server o lato-client, che tenta di accedere alle informazioni memorizzate sui dispositivi degli utenti, o che tenta di raccoglierle, ricade sotto l'ombrello della direttiva sulla riservatezza; il che significa che gli editori dovrebbero chiedere il permesso prima di raccogliere qualsiasi tipo di dato (e non solo per i biscottini-cookies). Secondo l'esperta opinione del signor Hanff, ciò include anche (la scansione e) il blocco delle tecnologie che impediscono agli utenti di visualizzare i contenuti di un sito web, quando ci sia un software bloccatore di pubblicità installato nel loro navigatore-browser. Al fine di lavorare, quei siti web hanno bisogno di eseguire codice JavaScript nel navigatore-browser degli utenti. Questi script raccolgono informazioni sulla configurazione locale degli utenti, un'azione che ricade, nell'interpretazione della Commissione, nel concetto di scansione e di raccolta dei dati degli utenti privati: perciò a schermo deve apparire l'avviso che chiede esplicitamente il permesso per la raccolta di tali dati. Sulla base di questa risposta, per conformarsi a questa nuova interpretazione della legge sui biscottini-cookies, gli editori Internet devono chiedere (ai propri utenti) se possono eseguire la scansione di software per il blocco della pubblicità nel navigatore-browser e quindi richiederne la disattivazione per continuare la visualizzazione del sito web, solo dietro esplicito consenso degli utenti. Il problema degli script lato-server Il signor Hanff riferisce che la sua lettera originale includeva solamente la questione degli script lato-client (che cercano i bloccatori di pubblicità) ma fa notare che le risposte ricevute dalla Commissione Europea includono riferimenti e pareri legali che coprono pure gli script lato-server. In quest'ultima categoria, qualsiasi servizio di analisi potrebbe potenzialmente essere influenzato. Il signor Hanff ha risposto alla domanda di Softpedia (cliccami) ed egli argomenta che ciò risponde a verità. Dovrebbero chiedere il permesso (previsto dalla direttiva) tutti i servizi di analisi che impiegano script lato-client o lato-server. Fino a ora, solo i servizi di analisi che distribuiscono biscottini-cookies lato-client sono stati colpiti dalla "legge dei cookie" dell'Unione Europea. Ciò significa che pure i servizi di analisi, commerciali o distribuiti in-casa (in-house), basandosi su script lato-server, sono influenzati e potrebbero dover chiedere il permesso (agli utenti). Questa è solo una delle domande che abbiamo potuto raccogliere, ed evidenziare, da questa lettera. Naturalmente le ramificazioni di questa risposta potrebbero dover essere dibattute da persone con reale e approfondita conoscenza del diritto comunitario, non da noi (che non ci riteniamo tali). Quel che è certo è che il signor Hanff ha promesso di usare la risposta che ha ricevuto da parte della Commissione europea per avviare azioni legali contro qualsiasi editore che stia attualmente bloccando quegli utenti, che abbiano installato software per impedire la visualizzazione della pubblicità, ad accedere ai propri siti web. Qui di seguito mostriamo i tweet del signor Hanff su questo tema, che mostrano anche le immagini della risposta che ricevette da parte della Commissione Europea. [Vedere articolo originale per i tweet]
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Ultima modifica di xilo76 : 25-04-2016 alle ore 14.35.49 |
29-04-2016, 11.47.42 | #2 |
Gold Member
WT Expert
Registrato: 09-01-2002
Loc.: None of your business
Messaggi: 5.505
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Rif: Il blocco degli ad-blocker può essere illegale in UE, grazie alla legge dei cook
Apprezzabile tentativo di dare una scrollata al forum. Purtroppo, ad oggi, noto poche visite.
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Practice feeds Skill,Skill limits Failure,Failure enhances Security,Security needs Practice |
29-04-2016, 20.11.11 | #3 |
Gold Member
Registrato: 03-03-2002
Loc.: Rapallo
Messaggi: 2.122
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Rif: Il blocco degli ad-blocker può essere illegale in UE, grazie alla legge dei cook
Lory ti sei incantato negli ultimi post di Xilo metti sempre la stessa frase
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Sbagliare è umano ma se volete vedere del casino datemi un computer By Topov con adattamento |
05-05-2016, 19.10.58 | #4 |
Forum supporter
Global Moderator
Registrato: 23-08-2007
Messaggi: 2.704
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Rif: Il blocco degli ad-blocker può essere illegale in UE, grazie alla legge dei cook
Se si vuole guardare al dato delle visite, bisognerebbe anche ricordare che le statistiche e/o i numeri delle visite vengono aggiornati ogni due settimane.
Riferirsi a quel dato prima del suo aggiornamento è un po' come riuscire a leggere il pensiero delle persone, nel senso che per ora nessuno riesce a farlo, o forse solo pochi eletti . (E i moderatori non sono fra gli eletti)
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