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16-05-2011, 19.12.33 | #1 |
WebMaster
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Germania: basta Linux, meglio Windows
Secondo il Ministero degli Esteri tedesco quella di abbandonare Linux e il software open source per ritornare all'adozione di Windows nella propria infrastruttura IT è una scelta obbligata. Alla base di questa decisione ci sarebbe il fatto che Linux e Co. sono considerati dagli utenti troppo complicati da usare e gestire, anzi avrebbero creato tutta una serie di grattacapi e problemi all'amministrazione facendo lievitare i costi di supporto. Il risparmio nell'acquisto di licenze di Windows derivato dall'uso di sistemi e software open source è stato così praticamente reso vano dalla necessità di far sviluppare driver specifici, gestire i sistemi, ecc. Pertanto, dal 2012 nella dotazione standard dei PC del Ministero degli Esteri della Germania ci saranno Windows 7 e Office 2010, mentre la "riconversione" da Linux a Windows verrà ultimata entro il 2014. |
16-05-2011, 20.11.26 | #2 |
Guarda dietro di te... una scimmia a tre teste!
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Che dire... hanno fatto bene!
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16-05-2011, 21.15.34 | #3 |
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Fonte?
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16-05-2011, 22.31.01 | #4 |
Junior Member
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è il risultato di anni di monopolio
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17-05-2011, 00.24.25 | #5 |
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se sai il tedesco leggi qui
Außenministerium will Microsoft zurück http://www.zeit.de/digital/2011-05/l...swaertiges-amt
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il pessimista vede le difficoltà in ogni opportunità,l’ottimista vede le opportunità in ogni difficoltà |
17-05-2011, 09.00.06 | #6 |
Junior Member
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Oggettivamente parlando, dal punto di vista di uno che, come me, utilizza entrambi i SO, Linux E' intrinsecamente più complicato, anche per un utente esperto. Figuriamoci per quelli che usano il computer solo per lavoro in una pubblica amministrazione.
Da qui, contanto il tempo perso per risolvere i problemi e l'atavica e perenne mancanza di driver (che si traduce anche nel fatto si dover comprare per forza, periferiche linux compatibili, ndr) fanno sì spendere molto di più che comprare le licenze windows. E cmq adesso per windows cominciano ad esserci tantissimi e potenti programmi gratuti. |
17-05-2011, 10.18.37 | #7 |
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Senza contare che il costo di una licenza Windows si ripaga alla prima uscita del tecnico Linux e le successive due uscite di un tecnico Windows vengono sorpassate di lunga dalla seconda del tecnico Linux (forse anche dalla prima).
E' vero che è dovuto in gran parte dal monopolio fino ad oggi, ma è anche vero che Windows, sin dalla versione NT 5 ha una struttura decisamente migliore rispetto al monolitico (parzialmente modulare) Linux. Inoltre è standard (non esistono 1000 versioni di Windows ognuna con il suo sistema di cartelle, di gestione dei pacchetti ecc ecc).
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-- Tommaso, Programmatore R&D Ex-Microsoft Student Partner - Università degli Studi di Padova (non si può essere studenti tutta una vita) Ex-prof (non si può essere precari tutta una vita) "Non li fanno più i virus di una volta" |
17-05-2011, 10.25.39 | #8 |
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17-05-2011, 14.06.33 | #9 |
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Mi pare una cosa ovvia e scontata, chi può dire che Linux è concentualmente più complesso e volutamente per pochi eletti?
E spesso Linux ha anche problemi con l'hardware, la soluzione? Ricompilare il Kernel. E certo che è una cosa proprio alla portata di tutti, come installare un driver! L'altro giorno ho installato l'ultima distribuzione di Ubuntu in un computer che aveva un monitor LG, addirittura Flatron, 17" LCD. Non era il monitor migliore del mondo ma nemmeno una schifezza. Alla fine dell'installazione al riavvio il computer non si riavvia più, o meglio si riavvia ma il monitor va fuori campo e rimane nero. Ho provato anche ad installarlo in un altro computer con lo stesso monitor, stesso problema. Possiamo dire ad un cliente:"Non paghi il sistema operativo ma ti devi comprare un nuovo monitor."
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Ogni computer ha la sua storia. Dermatite Seborroica? www.dermatiteseborroica.info Ultima modifica di RunDLL : 17-05-2011 alle ore 14.16.27 |
17-05-2011, 15.25.46 | #10 | |
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Quota:
Per non parlare poi delle shell, x-terms e compagnia bella. Io credo ancora che Linux sia una cosa valida, ma credo che la comunità mondiale dovrebbe cominciare a seguire una via basata su uno standard unico, fare scelte e cominciare a tagliare rami secchi. Altrimenti Linux sarà sempre più relegato a sistema di nicchia. |
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18-05-2011, 01.14.55 | #11 |
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way to go
fatto strabene, con tutto il rispetto per Linux, che ammiro ma ritengo inadatto alle masse. Altro che efficienza.
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18-05-2011, 15.58.41 | #12 |
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C'è un grosso ostacolo che impedisce ancora a linux di migliorare al punto di essere pronto per le masse:
appunto il fatto che le masse non lo usano, lo usano solo gli utenti "più esperti e smaliziati" e quindi manca la mole di indicazioni che ha contribuito a fare crescere windows negli anni...anni in cui anche se windows era una schifezza si era quasi tutti costretti ad usarlo... Mancano anche i fondi che microsoft ha investito in questi anni in studi (e scopiazzature da altri SO a dire il vero) per rendere più user friendly windows. Windows è per molti aspetti più maturo in termini di usabilità rispetto a Linux, Linux dal suo lato è invece concettualmente più robusto come kernel. Per gli usi che ne fa l'utente medio (ascoltare musica, vedere filmati, usare programmi office, navigare in internet, gestirsi la posta...) io non direi comunque che le attuali distribuzioni linux sono così complesse da usare rispetto a windows... ...e comunque molte operazioni che un paio di anni fa erano complesse ora se ci pensate con le nuove distribuzioni sono un giochetto da ragazzi
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18-05-2011, 16.08.50 | #13 |
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E' tutta una questione di evoluzione...provate a tornare su di un Macintosh degli anni 80/90 ora. Vi sembrerà incredibile quanto è cambiato il sistema da System7, System8, System9 a Mac OsX rendendo più semplici molte operazioni ( e incasinandone altre per la verità ).
Eppure il Mac è sempre stato considerato "semplice" da usare rispetto a windows. Ma ha avuto il tempo di evolversi (e gli utenti affezionati che non lo hanno abbandonato, e i soldi per lo sviluppo) e quindi è ancora qui più semplice di prima...come Windows e come (anche se con un po' più di lentezza) Linux
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18-05-2011, 16.42.33 | #14 |
Newbie
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Orgoglio e pregiudizio
Un piccolo aneddoto.
LazarusPascal é un ottimo linguaggio di programmazione ad oggetti. E' opensource e disponibile per chiunque. Nemmeno troppo difficile. Fin qui la nota positiva. Quando si testa un programma il sistema salva in automatico la versione in uso sovramontando quella che si trova sul disco. Se, per caso, si volesse tornare indietro perché la versione provata non é perfetta ed era migliore la precedednte... quella orami non esiste più! Persa per sempre! Ora, quando si fanno centinaia di prove sarà difficile (pensate quanto), ricordare ogni singola modifica per poterla ripristinare e tornare alla versione affidabile. Questo rende, almeno per me, Lazarus inutilizzabile. Cosa c'entra con Linux? C'entra. Quando ho chiesto alla comunità che sviluppa Lazarus di fare qualcosa, di darmi gli strumenti per ovviare a questo che ritengo un incredibile e veramente stupido problema, dapprima sono stato guardato con sufficienza, poi mi hanno dato dello stupido, dopodiché mi hanno ignorato. Posto che sarò anche stupido (ma non certamente in quella occasione) e che ho rispettato la netiquette, la reazione dei programmatori é sintomatica ed esemplare perché analoga a quella di gran parte della comunità che sviluppa Linux, e anche OpenOffice (si, anche loro) e relativi epigoni, e software alternativo per quelle piattaforme. Sono snob. Tremendamente snob... e così facendo dimostrano una certa scarsa intelligenza. A forza di ragionare così affossano un'idea geniale, un prodotto, un mercato, posti di lavoro, opportunità di sviluppo e di progresso. Linux avrebbe tutte le potenzialità per fare come Microsoft, e farlo gratis, per il bene di tutti (compresi quelli che il software lo sviluppano a pagamento e che dalla concorrenza ricevono solo stimoli a fare di più e meglio). Ma é in mano ad un vanitosa ed egocentrica elite che NON vuole realmente migliorare, non vuole realmente condividere, e soprattutto non vuole realmente migliorare la vita altrui. Linux ha dei difetti incredibili. Incredibili soprattutto se si pensa che basterebbe poco o nulla per eliminarli. Ma ormai la forma mentis di quel mondo é stravolta, piegata, involuta. Linux lo stanno uccidendo i suoi sviluppatori. E questa é una grande responsabilità che pesa su di loro. Non sta vincendo Microsfot, é Linux che sta perdendo. Ultima modifica di utek : 18-05-2011 alle ore 16.56.24 |
18-05-2011, 16.52.20 | #15 | |
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Su linux l'operazione è troppo macchinosa! Ultima modifica di DooZer : 18-05-2011 alle ore 16.53.07 Motivo: mancava una parentesi |
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