STOP uso privato internet in ufficio

[WinTricks]

Stop all'uso privato di internet da parte dei lavoratori pubblici. "L'utilizzo delle risorse Ict da parte dei dipendenti, oltre a non dover compromettere la sicurezza e la riservatezza del sistema informativo, - è scritto in una direttiva del ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta - non deve pregiudicare ed ostacolare le attività dell'amministrazione od essere destinato al perseguimento di interessi privati in contrasto con quelli pubblici".

Il documento ricorda che i dipendenti hanno "l'obbligo, sancito da norme di legge (anche di rilevanza penale) e di contratto, di adottare comportamenti conformi al corretto espletamento della prestazione lavorativa e idonei a non causare danni o pericoli ai beni mobili e agli strumenti a essi affidati". Doveri che vanno rispettati anche per evitare eventuali sanzioni. Non solo, ma in piu' casi la Corte dei Conti ha sanzionato l'uso improprio di Internet in quanto "danno patrimoniale cagionato all'amministrazione".
Riguardo all'e-mail, si invitano le amministrazioni ad "esplicitare regole e strumenti" per l'uso della posta elettronica. I principi richiamati sono quelli contenuti nelle linee guida del garante della protezione dei dati personali e nel Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

STOP AI GIOCHI AL COMPUTER
No a un uso improprio di internet: non sarà più possibile, quindi, caricare o scaricare file, giocare al computer o, comunque, usare servizi on line che abbiano finalità estranee al lavoro.

E-MAIL REGOLAMENTATE
Brunetta richiama l'opportunità che le amministrazioni esplicitino «regole e strumenti» per l'uso della posta elettronica. Per la stessa configurazione dell'indirizzo e-mail «può risultare dubbio se il lavoratore utilizzi la posta operando quale espressione dell'amministrazione o ne faccia, invece, un uso personale».

SANZIONATI GLI ABUSI
I lavoratori devono essere messi in grado di conoscere le attività consentite, i controlli a cui sono sottoposti e in quali sanzioni possono incorrere. Per questo si raccomanda alle amministrazioni di adottare e pubblicizzare un 'disciplinare internò. Nella direttiva si ricordano anche le sentenze della Corte dei Conti dove si sanziona l'indebito utilizzo della connessione ad internet da parte di un dipendente, responsabile per il danno patrimoniale arrecato all'amministrazione per il mancato svolgimento del lavoro.

CONTROLLI AMMINISTRAZIONI NON SIANO ECCESSIVI
Spetta alle amministrazioni assicurare il corretto impiego degli strumenti Ict. Dei controlli saranno a conoscenza sindacati e lavoratori. Essi non dovranno essere «prolungati, costanti e indiscriminati».

BLACK LIST DEI SITI
Le amministrazioni dovranno dotarsi di software idonei a impedire l'accesso a siti internet con contenuti illegali. Andranno individuati quelli correlati all'attività lavorativa, facendo anche una sorta di black list dei siti non accessibili.

[Thor]

be', mi sembrano linee guida più che accettabili, specie in ambito pubblico.

[leofelix]

approvo.
Ora ad alcuni di questi (non necessariamente statali ma anche enti privati) andrebbe fatto seguire anche un corso di "buona educazione", non intendo il Galateo di Giovanni Della Casa

[rondix]

Molto bene .........

[Il Castiglio]

Sono tutte regole che esistono gia' da molti anni, come sempre il piccoletto si dimostra un grande nell'arte dello spacciare per sue idee innovative le regole gia' esistenti, allo scopo di innescare odio verso la categoria dei lavoratori pubblici da parte degli altri lavoratori.
Divide et Impera, ormai il gioco e' vecchio ...
Ci sarebbero molti problemi piu' grossi da affrontare nella PA, ma lo scopo non e' certo quello di migliorare le cose, bensi' quello di raggranellare voti ...

[Lionsquid]

molte scuole hanno già tali sistemi (ISA server & co.), i siti ammessi sono ogni giorno sempre meno, e i filtri sempre più efficienti

dal 99 mi sono adoperato con trucchi ed escamotage a filtrare gli accessi a siti illegali etc... ma quando un preside ti chiama perchè non riesce ad accedere al sito tal dei tali..., il collega necessita di tale accesso , ...bla, bla, bla

arriva 1 metro e 20 (che mi ricorda tanto la canzone "il giudice" di De Andrè) e furoreggia con ovvietà

[SK888]

(Y)
io penso stia facendo ottime cose e se comunque si appoggia a vecchie leggi, almeno ha il coraggio di risolevvare regole che sembrano andate nel dimenticatoio

[rlori]

Beh, è quello che già succede nel "privato", controllo dei siti, impossibilità di installare software e regole di comportamento etico.
Sta solo applicando le regole base ... finalmente anche li.

[Perusar]

Prima di certificare il grado di santità di brunetta sarei curioso di fare un saltino in qualche ministero o alla corte di cassazione, dove il difficile non è trovare l'impiegato che naviga ma trovare l'impiegato al lavoro... e non perchè è malato, ma perchè ha timbrato e poi se ne è andato

[RunDLL]

In questo evento catastrofico quale è stato il terremoto in Abruzzo io ho visto tutti spalare la terra, macerie, costruire tende, servire da mangiare. Tutti davano una mano, e per tutti intendo anche i dipendenti pubblici. Brunetta con la pala in mano invece non l'ho visto.

[Davide71]

Sarebbe anche ora che i "comunali" e gli "statali" iniziassero a lavorare.......... OH, LADRI!!!

bye

[bricci_mn]

Com'è facile sparare a vanvera sui "comunali", sugli "statali"...

La fiera delle ovvietà vendute come Verbo.
Nella mia varia vita lavorativa ho frequentato pubblico e privato; e devo dire che non ho trovato grosse differenze tra i fannulloni dei due mondi.
Come tantomeno non ho trovato differenze tra i bravi lavoratori seri e competenti delle due realtà che, disgrazia tipicamente italiana, vengono sempre messe su fronti contrapposti, senza considerare che esistono dei traguardi comuni di dignità lavorativa.

"Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura? Te lo rivelan gli occhi e le battute della gente..."

Mai parole furono più calzanti, per l'astio che personaggi di questa "levatura" riescono a far esprimere spesso dal volgo oppresso...

[Cacciavite]

Certo però... mah.
Quando vedo queste notizie, non posso fare a meno di leggere i commenti.
Una volta tanto che viene fatto qualcosa di buono, invece di essere contenti si deve a tutti i costi spalare ****, e erano regole che c'erano già, e non l'ho visto con la pala in mano, e il pubblico non è come lo si descrive...

Il pubblico oltre a fornire un servizio pubblico, viene pagato da tutti noi, quindi ho la pretesa che faccia il suo lavoro e bene.
Il privato, se non è produttivo il danno è solo dell'azienda alla fine. Se mi trovo male, cambio.

Tanto per farvi un'idea, se non avesse regolato il sistema delle assenze sarebbe continuato come era... ovvero ognuno entrava e usciva quando gli pareva. Ho lavorato 3 mesi in un ufficio pubblico e l'addetto ai cedolini mi ha confidato che ora con questo sistema nuovo delle assenze i dipendenti sono più attenti e guarda caso presenti a lavoro, mentre prima alle assenze non ci faceva caso nessuno.

In merito alla questione della notizia, vi dico solo che un mio amico che lavora a Firenze (musei, Uffizi), passa la maggior parte del tempo a sistemare PC infetti perchè i dipendenti girano su certi siti... per non parlare della volta che si è trovato il dominio di posta elettronica di questi musei considerato come spam, perchè una dipendente appena arrivava si metteva a inviare email di quelle pubblicitare in quantità industriale...

Quindi me ne frego se Brunetta non ha la pala in mano o se ci sono buoni lavoratori nel pubblico e cattivi nel privato. Anzi, meglio per i buoni lavoratori nel pubblico, che si trovano gli altri costretti ad adeguarsi.

E comunque di episodi nel pubblico ne ho da raccontare a valanghe, come penso molti di quelli che commentano, mentre del privato ripeto, non mi interessa, se è inefficente ne faccio a meno, non lo pago io.

[Perusar]

Inviato da Cacciavite

Il pubblico oltre a fornire un servizio pubblico, viene pagato da tutti noi, quindi ho la pretesa che faccia il suo lavoro e bene.

Ecco. Questa affermazione in Italia la possiamo definire quantomeno traballante, per mille e uno motivi. Ma credo che andremmo parecchio OT. Quoto Bricci: lamentarsi di quello che si è messo in piedi è fuori luogo.

[SK888]

Inviato da Cacciavite

Il pubblico oltre a fornire un servizio pubblico, viene pagato da tutti noi, quindi ho la pretesa che faccia il suo lavoro e bene.
Il privato, se non è produttivo il danno è solo dell'azienda alla fine. Se mi trovo male, cambio.

esatto (Y)