Discussione: "Speciale Firefox 1.0"
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Vecchio 09-11-2004, 02.18.06   #2
Gigi75
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Sicurezza; critici e indifferenti
Nel promuovere l'uso di Firefox come alternativa a IE stanno giocando un ruolo non marginale gli esperti di sicurezza, che sempre più spesso suggeriscono agli utenti di utilizzare un browser diverso da IE, talvolta citando espressamente come alternativa il prodotto di Mozilla. Ma Perché Firefox dovrebbe essere più sicuro di IE?

"Innanzitutto perché Firefox ha il vantaggio di essere open source", ha detto a PI Gerardo Di Giacomo, esperto di sicurezza e membro del portale sulla sicurezza Zone-H.it. "Il fatto di essere open source non significa che sia necessariamente esente da errori di programmazione o altre debolezze, ma gli dà tuttavia il vantaggio di poter contare su di una vasta comunità di persone in grado di analizzare il suo codice e sviluppare una patch in tempi rapidissimi, senza tutta la "burocrazia" tipica dei colossi del software proprietario. Inoltre Firefox non supporta le tecnologie proprietarie di IE, come ActiveX e VBScript, rendendolo così immune ai moltissimi codici malevoli che colpiscono il browser di Microsoft".

In questi ultimi anni Microsoft ha fatto alcuni passi nella direzione di ridurre al minimo i tempi di sviluppo e test delle patch e rendere il proprio browser più sicuro, non per ultimo il rilascio del Service Pack 2 per Windows XP. E se da un lato ci sono esperti di sicurezza che ritengono tali passi non sufficienti, dall'altro Microsoft ribadisce quanto peraltro sostenuto da molti, ossia che sotto il mirino dei cracker di tutto il mondo c'è IE non Firefox. Se le previsioni saranno mantenute, potrebbe non passare molto tempo prima che il browser open source sia chiamato a superare la difficile prova della popolarità.

Come si evince anche da alcuni commenti apparsi sui forum di PI, non tutti vedono in Firefox il futuro re dei browser, ed alcuni non lo considerano neppure una valida alternativa a IE, Opera o ai già numerosi browser open source. Se a criticarlo duramente è però tutto sommato una minoranza, vi è invece un più numeroso gruppo di utenti del Web che, pur ritenendo Firefox un buon browser, semplicemente non vede la necessità di abbandonare il software di navigazione già utilizzato, specie se già si tratta di un prodotto "alternativo". Tra loro anche Luca Schiavoni, grafico di PI nonché curatore della rubrica Download, che alla domanda perché preferisca ancora Mozilla a Firefox ha così risposto:

"Perchè in fondo sono un vecchio utente Netscape da quando Internet Explorer non esisteva ancora, e Bill Gates non credeva nel boom di internet. Sono quindi abituato ad avere un unico programma per usare la Rete, ovvero il web, la posta, i newsgroup... tutto insieme! Firefox l'avevo provato, lo aggiorno e lo tengo installato... ma per la posta dovrei comunque tenere aperto anche Mozilla", ha detto Luca. "Prima di cambiare di nuovo strumento di lavoro preferisco aspettare il lancio della "nuova" suite completa di Mozilla contenente i nuovi strumenti in corso di sviluppo, anche se ora solo al pensiero di trasportare la posta, o le personalizzazioni, da un client all'altro mi sento male. Il passaggio a Thunderbird, degno compagno di Firefox, preferisco rimandarlo a quando i nuovi strumenti saranno più maturi".

Di Thunderbird, il client di e-mail stand-alone che fa da complemento a Firefox, proprio negli scorsi giorni Mozilla Foundation ha lanciato la nuova versione preliminare 0.9. Anche Thunderbird sta dunque per compiere l'ultimo passo verso la maturità per proporsi come alternativa ai già numeorosi software analoghi, tra cui Outlook Express di Microsoft. Le principali novità della versione 0.9, vedi il dettaglio qui, consistono nell'introduzione delle "Saved Search Folders", speciali cartelle virtuali che possono essere create dinamicamente sulla base di uno o più criteri di ricerca, e del "Message Grouping", che permette di raggruppare dei messaggi in una stessa cartella in base ad attributi come date, mittente, priorità, ecc.


Uno sguardo al passato ed uno al futuro
Firefox 1.0 rappresenta il culmine di un lavoro di sviluppo partito oltre due anni fa e reso pubblico nel settembre del 2002, quando debuttò la versione 0.1 di quello che all'epoca portava ancora il nome di Phoenix (in seguito mutato in Firebird e, infine, nell'attuale Firefox).

Firefox utilizza lo stesso motore di rendering di Mozilla, Gecko, e fin dall'inizio si è basato sulla tecnologia XUL (Extensible User Interface Language) che, secondo i progettisti, consente di creare interfacce più leggere, veloci e modulari. Nato principalmente in risposta alla pesantezza, alla complessità e alla ridondanza di funzioni che con il tempo hanno finito per caratterizzare negativamente Mozilla, il progetto Firefox ha adottato come priorità leggerezza e semplicità dell'interfaccia, le stesse che in precedenza avevano già guidato lo sviluppo di altri browser basati su Gecko come Galeon, Epiphany, Camino e il poco noto, ma come Firefox disponibile per Windows, K-Meleon. Come Mozilla e i suoi vari cugini, anche Firefox si può ritenere un discendente più o meno diretto di Netscape: quest'ultimo ha potuto trasmettere i propri geni ad una così vasta progenie di browser grazie all'apertura, avvenuta nel 1998, del suo codice sorgente. Una storia minimale del progetto Mozilla e del motore Gecko si trova qui.

Guardando invece al futuro, nei prossimi mesi il team di sviluppo di Firefox ha intenzione di focalizzare il proprio lavoro nel correggere i bug dell'ultimo minuto e affinare le funzionalità già presenti nell'attuale versione del browser: un lavoro che, all'inizio della prossima primavera, dovrebbe portare al rilascio di Firefox 1.1, anche noto con il nome in codice di "Deer Park".

Guardando ancora più in là nel tempo, Dal Corso ha spiegato a PI che il progetto di sviluppo si concentrerà probabilmente sul perfezionamento di una piattaforma XUL, chiamata Runner, il cui scopo sarà quello di facilitare lo sviluppo di applicazioni per il Web che, come Firefox e Thunderbird, poggino sulla tecnologia XUL e il motore Gecko. Runner consentirà inoltre di far condividere a Firefox e Thunderbird alcuni componenti XUL di base, così da rendere i due applicativi ancora più flessibili e leggeri (sia in termini di dimensioni dei file che di occupazione di memoria).

"In quest'ottica Mozilla Suite scomparirà gradualmente per essere sostituita da un sistema modulare XUL Runner/Firefox/Thunderbird: questo darà la possibilità agli utenti di utilizzare Firefox e Thunderbird come applicazioni indipendenti o integrate, un'integrazione che si estenderà anche alle altre applicazioni della Suite. Nel passaggio non vi sarà alcuna perdita di caratteristiche rispetto alla Suite attuale, ma solo una razionalizzazione delle risorse esistenti", ha detto Dal Corso.

Fonte ed ulteriori informazioni su Punto Informatico

Mozilla.org

Mozilla Italia

Mozilla Europa
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.:. R.U.T.T.A. Motoclub Bari: Il Forum .:.

Ultima modifica di Gigi75 : 09-11-2004 alle ore 02.27.08
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