Visualizza messaggio singolo
Vecchio 16-11-2005, 16.58.24   #2
exion
Guest
 
Messaggi: n/a
Sono colui che cammina senza guardare, che corre senza fiatare.
Sono colui che guarda dalla finestra, e osserva passare le persone.
Sono colui che si siede sotto alle finestre, all’ora di pranzo in estate, rumori di posate e bicchieri, parole sommesse e silenzio nelle strade.

Sono le nuvole, grigie e nere, cariche d’acqua, che solcano i cieli di settembre. Porto la pioggia.
Sono il vento che annuncia il temporale, sono il cielo che si fa scuro. Mi copro di lampi.

Sono colui che piange la donna amata, ai piedi di un salice in una sera di marzo,
Sono il dolore di un amore perduto, e forse mai vissuto…

Sono il gelsomino che fiorisce, la speranza che rinasce, di un fiore, di un bacio.
Sono la candela che brucia sul bordo di una finestra, sono la fiammella sfiorata dal vento che brucia col doppio del suo splendore, e si spegne in metà tempo.
Sono l’albero, che sussurra antiche parole al vento, sono colui che sotto gli alberi ascolta il vento cantare tra le foglie ancora verdi.

Sono la finestra giallognola e solitaria di una casa qualunque, in una fredda notte di inverno, che nasconde un segreto sottaciuto, il peso di una vita, ma le tende non bastano a fermare uno sguardo.

Sono colui che viaggia, e nel mondo imparo a conoscervi. Vi ascolto.
Sono colui che sogna, e nei miei sogni voi immaginate chi sono. E vi parlo.

Sono colui che attraversa il fiume a nuoto risalendo la corrente, sono colui che si lascia portare dal vento sulla spiaggia quando la tempesta al largo porta la salsedine a riva.
Sono colui che accarezza il cielo, e le nuvole sono mie amiche con cui è bello giocare; sono il gatto nero dal pelo scaldato dal sole che è bello accarezzare

Sono la folla che scorre in una via di una città di provincia in un pomeriggio di Aprile, sono l'eremita che elemosina un rifugio tra la montagne più impervie.

Sono il silenzio di una notte di Dicembre, sono il chiacchericcio incessante dei ragazzi in estate sulla spiaggia.
Sono il ciotolino che rotola tra le onde, sono la spuma bianca delle onde che si infrangono contro gli scogli,
sono colui che seduto su una barchetta tirata a riva, sogna di mari lontani e di terre impossibili. Sogni e speranza.
Sono colui che alza le vele quando soffia il vento di Levante, e colui che rema senza meta nelle notti di luna e di stelle, il naso all'insù.
Sono il remo che sbatte rumoroso contro l’acqua, sono la tela della vela che canta tirata dal vento. Sono l'onda che accarezza la chiglia e sono la chiglia che fende l'onda.

Sono colui che gioca col sole, e scherzo con la luna anche. Muovo gli astri lungo le strade del destino.
Sono la prima stella della sera, e l’ultima ad essere scacciata dal sole all’alba. Ai viandanti indico la strada ed il loro destino.

Sono colui che vi guida nei vostri viaggi senza bussola, colui che vi smarrisce nelle serate incerte di Novembre con domande senza risposta.
Sono la parola di saggezza regalata da un uomo modesto incontrato per caso, sono la tentazione di un gesto d’amore, che non sarà mai dimenticato
Sono colui che vi sorride per strada senza conoscervi, e colui che non sa dubitare della vostra amicizia

Sono il bambino che dorme sereno nel suo lettino, e vi fa sognare ad occhi aperti, sono il vecchio seduto su una panchina nella piazza del paese, e vi ricordo chi siete
Sono il futuro che ancora deve accadere, sono il passato che vive nei vostri ricordi, e il presente aspetterà.

Sono colui che si ferma al centro del mondo. E vi ascolto passare...

Io sono la Vita, ballo giocosa intorno al mondo...Intorno a voi e ai vostri occhi una volta innocenti
  Rispondi citando