Cos'è il calcolo distribuito
Il calcolo distribuito è un metodo di calcolo per il quale una singola e normalmente corposa computazione (progetto) viene suddivisa in più unità di lavoro (
workunit) che vengono processate da computer differenti e di solito geograficamente sparsi, e poi riunite per ottenere il risultato globale. In questo modo è possibile eseguire
calcoli anche molto complessi senza dover disporre di grossi e costosi mainframe, centri di calcolo o simili, ma utilizzando normali computer connessi alla rete Internet.
Questo approccio è utilizzato da molti progetti di
ricerca scientifica in ambito medico, chimico, matematico, fisico, meteorologico, astronomico, etc.
Su ogni computer che partecipa al progetto viene installato un
software che usa solo i cicli di CPU inutilizzati nel normale uso del pc e che in nessun modo rallenta o diminuisce le prestazioni del PC. Il software è di norma totalmente trasparente all'utente, poiché viene avviato in automatico e non richiede intervento, anche se ovviamente è sempre possibile configurarlo, arrestarlo, riavviarlo e disinstallarlo quando si vuole.
BOINC: cos'è, come funziona
BOINC è una piattaforma software, sviluppata dall'Università di Berkeley (California), che permette di gestire molteplici progetti di ricerca basati su calcolo distribuito.
Semplifica quindi la vita sia agli scienziati che vogliono avvalersi delle immense potenzialità di calcolo rese disponibili dagli utenti, sia a chi vuole
partecipare contemporaneamente a più progetti.
Dal punto di vista dell'utente è sicuramente utile poiché scarica automaticamente i client dei vari progetti, le unità di lavoro (
workunit) e distribuisce i tempi di elaborazione per ogni progetto, tutto
attraverso una singola applicazione.
Attualmente è la piattaforma più diffusa e con più progetti attivi, nei più svariati campi di ricerca.