Visualizza messaggio singolo
Vecchio 26-09-2003, 14.00.13   #9
Paco
Hero Member
 
L'avatar di Paco
 
Registrato: 28-04-2001
Messaggi: 670
Paco promette bene
È morto il Nobel Modigliani

Franco Modigliani è morto oggi all'età di 85 anni. Nobel nel 1985 per i suoi studi su risparmio e mercati finanziari. Lasciò l'Italia nel '38 per gli Usa dopo le persecuzioni del fascimo contro gli ebrei


È morto l’economista Franco Modigliani. Il lutto è stato reso noto dalla famiglia. Il decesso è avvenuto improvvisamente nella notte, negli Stati Uniti, probabilmente per un attacco di cuore. Lo studioso era nato a Roma il 18 giugno 1918 ed era stato insignito del Premio Nobel per l’economia nel 1985 per le sue per le sue “analisi pionieristiche sul risparmio e sui mercati finanziari". Il suo lavoro fondamentale fu quello sull'analisi del comportamento del risparmio nelle famiglie e il teorema Modigliani-Miller sui mercati finanziari.

La sua carriera di economista si è compiuta quasi interamente negli Stati Uniti, paese dove era emigrato nel 1939, all’indomani delle persecuzioni contro gli ebrei ordinate dal regime fascista, subito dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza. Dopo aver insegnato economia all'Università dell'Illinois, alla Harvard University, al Carnegie Institute of Technology e alla Northwestern University, dal 1962 era professore di economia e finanza al Massachusetts Institute of Technology (MIT), e dal 1988 professore emerito.
Membro della Us Academy of Sciences e della American Academy of Arts and Sciences, Franco Modigliani aveva sposato, nel 1939 a Parigi, Serena, dalla quale aveva avuto due figli.



E’ stato autore di dieci libri, di cinque raccolte di suoi scritti e di numerosi articoli scientifici. Fra i suoi molti saggi - classici tradotti perfino in cinese – ci sono “Reddito, interesse, inflazione” (Einaudi, Torino 1987) e “Consumo, risparmio, finanza” (Il Mulino, Bologna 1992). I principali comandamenti economici di Modigliani, che da anni era impegnato, sempre con voce critica, nella battaglia per il rilancio degli investimenti, contro le eccessive rigidità del mercato del lavoro, l’eccesso della spesa pubblica e i privilegi monopolistici e corporativi, sono riassunti nel libro “Il miracolo possibile” (con Mario Baldassarri e Fabio Castiglioni, Laterza, Bari-Roma 1996) e nel "Manifesto contro la disoccupazione in Europa", presentato nel 1998 assieme ad altri sei economisti.

Anche dopo aver preso la cittadinanza americana, Modigliani è stato presente con assiduità nel dibattito di politica economica sui maggiori problemi italiani. Le sue critiche spietate nei confronti delle scelte dei politici e la franchezza gli hanno attirato spesso antipatie e hanno fatto di lui un personaggio per certi versi scomodo.

Proprio oggi, giovedì, il premio Nobel aveva rilasciato la sua ultima intervista, al quotidiano la Repubblica. Modigliani aveva attaccato il premier Silvio Berlusconi per lo “show” a Wall Street per stimolare investimenti americani in Italia.

“Ah certo- ha detto Modigliani - in Italia ora ci sono molti meno comunisti. Ma ci sono molti più Berlusconi. Questo è il problema". "Berlusconi non onora l'Italia e non la difende, come dice sempre, onorando e difendendo Mussolini. Così, all'opposto, la disonora".

(25 SETTEMBRE 2003, ORE 19:45; aggiornato alle 22:10)
Da ilNuovo.it
Paco non è collegato   Rispondi citando