<p align="center"><font face="arial,helvetica,sans-serif" size="2"><img hspace="0" src="http://www.speegle.co.uk/images/speegle.gif" align="baseline" border="0" /></font></p><p><font face="arial,helvetica,sans-serif" size="2"><a href="http://www.speegle.co.uk/" target="_blank"><strong>Speegle_</strong></a>_, il motore parlante, f</font><font face="arial,helvetica,sans-serif" size="2">unziona come un normale motore di ricerca, ma, grazie alla tecnologia PanaVox, è in grado di leggere i risultati della ricerca. <a href="http://www.speegle.co.uk/" target="_blank"><strong>Speegle </strong></a>_si rivolge principalmente ai non vendenti, ma anche a coloro che vogliono esercitarsi con la pronuncia della lingua inglese. Il motore, sviluppato a Edimburgo, legge url e descrizioni dei siti trovati con accento scozzese, le voci a disposizione sono tre, di cui due maschili e una femminile, inoltre è possibile scegliere se farsi leggere le descrizioni per intero o limitarsi ai titoli, o ancora solo alle url di riferimento. <br />Il motore, online dallo scorso novembre, richiama molto il celebre fratello maggiore di Mountain View, sia nella grafica che nel nome: il termine <a href="http://www.speegle.co.uk/" target="_blank"><strong>Speegle_</strong></a>_ nasce infatti dall'unione delle parole Speak e Google.</font> </p><p><br /></p><strong></strong><p><strong></strong></p><br><br><br><br>