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Originariamente inviato da Giorgio Drudi
Ascolta Davlak e consigliami.
Ho un amico che un volta interpretando male ciò che dissi con altri( ma non riguardo a lui) ritiene che io non sia leale...il che non è vero...però non me la sento di rivangare e spiegare... perchè so che per orgoglio potrebbe negare...
Cosa mi consigli di dirgli?
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oh...non facciamo che mò sò un incrocio tra Padre Mariano e il Professor Cutolo eh?!
Non so che dirti, so solo che mi é successa una cosa simile, ma con ruoli rovesciati, e mi sono ritrovato, anni fà, ad annaspare per risolvere la rottura di un'amicizia trentennale.
Si, perchè nonostante tutto fui io a chiedere di spiegarci.
Però, più cose tentavo di dire, fare...brigare e peggio si metteva.
Alla fine ho smesso...ho sofferto, era il mio migliore amico, ma ho lasciato tutto come stava.
Due anni dopo lui si é rifatto vivo, in occasione di un brutto evento che mi era capitato...ci siamo incontrati, guardati negli occhi, abbracciati e non si é mai più parlato di quei fatti, sentivamo entrambi che era sepolto...nessuno lo ha più mai nemmeno menzionati.
In quei due anni però io avevo sofferto, pensando alla nostra amicizia, non avere + il mio amico era un sacrificio...
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Per la mancia...sarei andato a cambiare i 20 e ne avrei lasciato 5 sul tavolo...la modestia fa risparmiare soldi...
Ciao Davide
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ma io non capisco, sinceramente
...non sono uno scialacquatore, ma dico, uno và in un ristorante, anche abbastanza di lusso, sa che gli pagheranno la cena (p.s.: a me e alla mia compagna)...la cena non é una di quelle qualsiasi...4 bravissimi ragazzi-camerieri ti seguono tutto il tempo con tanta gentilezza...non so, mi pare il minimo dargli l'equivalente di 10.000 vecchie lire a testa.
Cmq, stime a parte, non ho ancora capito come avrei dovuto fare non potendo cambiare un'unica banconota di 20€...