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Originariamente inviato da davlak
quella frase l'ho pronuciata pure io (parlo del confronto tra i morti della guerra e quelli ammazzati dal regime), ma vedrai bene che si tratta di due contesti diversi: da una parte c'é un conflitto che, bene o male, giusto o ingiusto, ha portato alla liberazione da una dittatura; dall'altra c'é uno scontro basato sull'odio etnico alimentato da rivendicazioni che possono essere considerate anche legittime, su questo non discuto, ma é attuato per mezzo del terrorismo.
Se davvero condanniamo il terrorismo, dobbiamo condannarlo sempre, non mi pare di stare dicendo una cosa tanto astrusa.
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ma io non metto in dubbio la condanna al terrorismo
mi fa invece più paura chi non condanna la guerra nella forma che oggi gli anglo-americani ci hanno fatto conoscere (e dico pure che è giusto un paese libero da una dittatura, e mi pare che questo nessuno l'abbia messo in dubbio)