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Originariamente inviato da Cecco
Non solo qui ed è un fenomeno che generalmente riguarda tutti i grandi. Da quando è entrato in politica il paese si è spaccato: o lo si ama, o lo si odia, non c'è via di mezzo o compromesso.
La stranezza, ma forse tale non è, è che l'odio è maggiore nel ceto cosidetto intellettuale, nella parte teoricamente più acculturata che lo considera un parvenu indegno d'essere assorto a tale prestigio.
Ed io me la rido sempre più al pensiero (speriamo si avveri) che questa gente dovrà, finito il mandato, sopportarselo ancora più sù, al Quirinale e per sette anni stavolta. Eh, eh Ciao
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Non é meglio, Cecco, chiedersi il perché?
Perchè la diffidenza nasce proprio nel cosidetto ceto intellettuale?
Tra quelli che non hanno come unica fonte di informazione la televisione?
Forse non si tratta di odio e di amore verso un parvenu.
Perchè non vai a darti una letta al suo curruculum?
Davvero Lo vorresti per presidente?
Vai su Google - ricerca avanzata - "berlusconi sei un mafioso"-
vedrai che meraviglia.
Esistono faccine per il ridere della tragedia? datemene tante!!!!
Leila