Una volta ero molto introverso. Poi la vita e le esperienze mi hanno fatto cambiare.
Oggi come oggi sono decisamente "pane al pane". Per i sentimenti negativi sono proprio senza scrupoli e le cose le dico in faccia, papale papale.
Per quelli positivi non ho problemi ad essere sincero perché ho capito che stando zitti si sbaglia a prescindere e prima o poi ci si pente. Se non parlo è solo perché penso che magari per le persone a cui mi dovrei rivolgere potrebbe non essere il momento giusto.
Ma in linea di massima quello che provo ho imparato a dirlo, per non vivere di rimpianti. Tutto sommato è un consiglio che mi sento di dare: La sincerità, con la dovuta ponderazione, non può fare male, comunque spesso fa meno male della menzogna o del silenzio.
Poi fate vobis, lungi da me insegnare ad alcuno a vivere. La vita è la somma delle esperienze che facciamo, non è detto che quello che vale per me, valga necessariamente per tutti