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Inviato da UG0_BOSS
A dire il vero, quell'articolo dell'Avvenire non va affatto in senso opposto al mio
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Bè io ti cito Avvenire, tu mi hai citato il sito di Luca Coscioni che è della galassia del Partito Radicale...
Se leggi l'articolo che ho citato noterai che gli scienziati, riguardo le staminali embrionali, mettono in evidenza problemi etici e medici piuttosto rilevanti;
Sergio Romagnani, ordinario di Medicina interna all’Università di Firenze e immunologo di fama internazionale dice:
«Per le embrionali resta il rischio, anche negli esperimenti di cui si è tanto parlato, della degenerazione in senso neoplastico, ossia della possibilità di originare tumori. Dal punto di vista etico, poi, nessuno ci garantisce che non si voglia arrivare alla clonazione umana. Personalmente, preferisco lavorare con le staminali adulte perché sono prive di problemi di natura etica e per le forti perplessità sul generare un embrione appositamente per curare una persona"
Riccardo Saccardi, dell’unità di Ematologia dell’ospedale Careggi di Firenze dice:
«Le scoperte dei giorni scorsi confermano che la tecnica che già si conosceva è applicabile all’uomo ma rimangono dubbi di fondo: prima di tutto, se il nucleo della cellula del donatore trasferita nell’ovocita ha difetti genetici, questi si trasmettono alle cellule embrionali? E poi, non basta avere a disposizione cellule capaci di diventare tutto per ricreare un tessuto. Prendiamo, ad esempio, il cervello: non è dato solo da neuroni ma da vasi sanguigni e da tanto di più. La ricostruzione delle zone lese è un processo troppo delicato peressere così facilmente ipotizzabile. Considero ancora molto
lunga la strada per qualsiasi applicazione clinica».
Alessandro Aiuti, ricercatore dell’Istituto San Raffaele dice:
"Queste ultime ricerche hanno illustrato le potenzialità delle staminali embrionali ma queste potenzialità sono ancora da verificare: manca
l’evidenza scientifica che un simile approccio sia efficace e sicuro». "Nell’istituto milanese sono stati curati con successo cinque bambini affetti da immunodeficienza combinata grave mediante correzione delle cellule staminali ADULTE con il gene sano. Le cellule sono state poi reimpiantate nel midollo osseo portando a guarigione completa della malattia"
Sulla base dell'ultima citazione dico: se con le staminali adulte posso arrivare ad analoghi risultati senza problemi etici e con meno rischi medici perchè devo complicarmi la vita?
La bioetica non è un problema da poco...
E' vero che bisogna cercare nuove strade per curare i malati ma questo incontra un limite nel rispetto della vita umana (per me, come ti ho detto gli embrioni sono persone).
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Inviato da UG0_BOSS
Volendo essere pignoli già questa frase sarebbe scorretta in quanto il partimonio cromosomico non è affatto unico ed irripetibile ma con propabilità bassissime se ne potrebbe formare uno identico  ma questi sono dettagli trascurabili
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Un patrimonio genetico può essere imile al massimo, identico mai, neanche i gemilli omozigoti sono uguali al 100%.
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Inviato da UG0_BOSS
E qua il nostro domenicano va a parlare di qualcosa che sotto il piano personale sei libero di credere che esista, ma scientificamente non è altro che un concetto.
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Tu mi hai chiesto qual'è la mia idea di vita ed io ho risposto citandoti quell'affermazione...
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Inviato da UG0_BOSS
Il giorno in cui verrà dimostrata scientificamente l'esistenza di una coscienza nell'embrione, che lo renda definibile come una persona e distinguibile da altre forme di vita, allora io -e immagino tutti i veri scienziati di questo mondo- saremo i primi a rifiutarci di distruggerli a scopo di ricerca.
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Per me non è accettabile:è come se tu condannassi un detenuto alla sedia elettrica e scoprissi il giorno dopo (quando è troppo tardi) che era innocente.
Stiamo parlando di ESSEREI UMANI e di BIOETICA (cioè di ETICA della VITA) , non di sciroppi per la tosse..