Chissà, magari se qualcuno avesse distrutto l'embrione che poi s'è rivelato uno dei tanti uomini geniali che ora creano e distruggono embrioni per curare la verruca sul culo di qualche facoltoso, non ci troveremmo a dire che un uomo in potenza non è un uomo. Ma le opinioni sono opinioni.
Tuttavia mi chiedo: uccidereste qualcun altro per avere il suo cuore, rene o fegato?,
OK: L'embrione non è un uomo... ma sapendo che vostra moglie è incinta, direste: "beh, prendete pure l'embrione, studiatelo e poi buttatelo nel cesso, tanto quello non è l'inizio della vita di mio figlio"??? Non è così comodo parlare perché tanto è della vita potenziale di un altro individuo che si sta parlando?
Il confine tra certe condotte e l'ipocrisia dell'uccidere per salvare è veramente labile...
E non è forse comunque vita pur se il trasferimento del nucleo è avvenuto da cellule somatiche della pelle???
E, tanto per dirne un'altra, oggi è per i tessuti, domani magari sarà per interi organi, e dopo domani forse per avere manodopera a buon mercato... Magari l'eugenetica non sarà più così lontana da concetti neo nazisti, e allora con gli embrioni ci potremo pure fare le fette di prosciutto da pararci davanti agli occhi. Per fortuna io sarò crepato prima di vedere certe porcate, che inevitabilmente, ben condite di buonismo, si verificheranno!
PS: per chi se lo chiedesse, non sono cattolico: credo solo che ci voglia un limite!
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