Per me va cambiata perche' e' un vero pasticcio.
Alla Camera abbiamo un sistema proporzionale con premio di maggioranza a determinate condizioni, con sbarramenti e percentuali rompicapo, ma che portano nel caso venga applicato la maggioranza a 340 seggi, garantendo ampia maggioranza.
Al Senato proporzionale su base regionale, anche qui sbarramenti e percentuali, ma senza la garanzia di maggioranza dei seggi alla coalizione che ha ottenuto pių voti, in quanto i singoli premi protrebbero neutralizzarsi tra loro.
Questo puo' portare la coalizione vincente a NON avere la maggioranza anche al Senato. Nelle elezioni del 2006 di fatto questo e' quasi successo. Il sistema dei premi al Senato rende il risultato dipendente da una serie di fattori che lo rendono nei fatti imprevedibile.
Forse avrebbe potuto funzionare, se fosse stata approvata la riforma della Costituzione con l'inserimento del Senato Federale, che legifera e approva insieme alla Camera
solo ed esclusivamente su talune materie, ma essendo stata cassata, siamo come prima al bicameralismo perfetto, ove ogni legge approvata dalla Camera, deve essere approvata anche al Senato, e se il Senato la emenda, ritorna alla Camera, per una nuova approvazione e via discorrendo.
Capisci bene che questo e' un sistema che comunque sia non garantisce governabilita' visti anche gli stretti spazi di consensi tra i due schieramenti.
L'attuale maggioranza troppo spesso deve appoggiarsi al Senato al voto dei senatori a vita, che si hanno pari dignita' Costituzionalmente, ma pongono un problema politico di notevole rilevanza,questo e' innegabile. In questi 2 anni circa di governo del CS , il medesimo si e' difatto retto sul loro voto.
No no, da cambiare, assolutamente!
